Logos e Cura.
illustrando il suo personale punto di vista sulla bioetica al femminile: il "logos" delle tecnologie riproduttive, che è quello dell'ottimizzazione di un
La teologia di Ratzinger è un costante invito non solo a non screditare il logos, ma a rendergli omaggio, a orientarlo e a fondarlo in Dio, sì che
persona possano essere connesse, se a fondamento ultimo sta un Logos creatore e ordinatore.
vivente, l'uomo incluso. In una visione del mondo come creato, come proveniente dal "Logos", dalla ragione divina, invece, si trovano scopi e
ateniese apre varchi all'ingresso della "doxa", dominante sul "nomos", proprio come, attraverso l'inganno retorico, la "doxa" può prevalere sul "logos
"Dovevo nascere prima ed essere un operaio fisso". Il progetto "Logos" tra esclusione sociale e carcere
tentato di esprimere il desiderio di questa scienza nella parola edonologica dalle due voci greche (edonè) piacere, e (logos) discorso. Ricercare
Pagina 284
suggestive Secundum Johannem, che aggredisce addirittura ab ovo l’argomento principe di questa mostra con la frase neotestamentaria En Archè en o Logos
Pagina 241
aristotelica, il valore essenziale è l'esperienza della natura e della storia, come rivelazione nel tempo del logos divino. La continuità ritmica
Pagina 39
© Mario Vargas Llosa, 2004 [Traduzione gruppo Logos]
concetto, dicono, del Verbo o del Logos è di origine umana e filosofica. Se la continuità fosse rotta fra i tre primi e il quarto evangelo, se fin da
Pagina 169
parola nova che introduce: dice dunque, che è uguale la loro ragione , «logos», distinguendo la realità dalla ragione della medesima, come vedemmo ne
, come li chiama, « « concetti fattizŒ » », «plasmatias ho logos» (3); altri poi che possono essere separati, come essenze sussistenti e intelligibili
così da ogni altro discorso, come hanno osservato S. Giovanni Grisostomo (2) e Teofilatto (3). Verbo, parola, verbum, «logos». - Pare che primieramente
parola, verbum, «logos», sia usata nelle Scritture, e nei greci e nei latini scrittori, per significare qualunque fatto, avvenimento, e fin anche pel
necessità, «nus episteme te ex anankes apoteleitai» (3): i quali due modi di conoscere rispondono perfettamente alla ragione umana, «logos anthropinos», ed
xynistas» (4), come altrove è da lui chiamato mente «nus» (5), e ragione «logos» (6). Onde dice, l' universo reale esser fatto sull' esemplare di quello che
logos si offusca, prevalgono la violenza e il sesso, e simultaneamente la vicenda e i personaggi si tumefanno, si svuotano, diventano meno credibili: si
Pagina 0008