Evidenze empiriche sull'influenza delle caratteristiche delle grandezze reddituali nella scelta del prospetto di "Comprehensive Income"
Grandezze. 38. Sono esempi di classi di grandezze della medesima specie: 1° Gli intervalli di tempo o le durate; quali, ad es., 3 settimane, oppure 4
Pagina 409
E come le grandezze rimangono estranei i difetti che nella tumultuosa altezza di quest'opera sono più evidenti che altrove.
Pagina 54
Fagiolini colti di fresco e di media grandezza. Qualora ciò non fosse possibile, separare le due o tre grandezze ed ai più piccoli dare meno cottura.
Pagina 333
bicchieri di circa queste grandezze.
Pagina 318
vere grandezze geniali, si sente bisogno di rivolgersi ad altre grandezze, siano pure odiose, come quella del Corso.
successive grandezze la stessa progressione adottata per le stelle luminose. Le prime stelle invisibili all'occhio nudo si dicono della settima grandezza, e
Pagina 196
Se le componenti hanno grandezze uguali o poco diverse, hanno in generale lo stesso colore, o bianco o giallo, se le grandezze loro sono notevolmente
Pagina 219
in cui tutte le grandezze del secondo membro sono direttamente misurabili. Combinando la (9) con la (6) ricaviamo
Pagina 751
che ci esprime la carica elettrica dell'elettrone per mezzo di sole grandezze direttamente misurabili.
Pagina 752
(1) V. bibl. n. 21. Si vedrà più oltre che tale relazione si può estendere anche ad altre coppie di grandezze fisiche.
Pagina 148
L'aspetto paradossale di queste equazioni scompare quando si tenga presente che esse si riferiscono non alle grandezze fisiche e ma ai loro operatori
Pagina 359
(1) Un gruppo di quattro grandezze che in una trasformazione di Lorentz si trasformano come dicesi uno spinore (concetto analogo a quello di tensore
Pagina 448
Trovate così le leggi di trasformazione (1) Un gruppo di quattro grandezze che in una trasformazione di Lorentz si trasformano come dicesi uno
Pagina 448
Le lettere B, A, indicano le grandezze, di Bessel e Argelander.
Pagina 311
certo raggio, e supponendo le stelle di varie grandezze reali egualmente disperse nello spazio (giacchè non vi è ragione da supporre altrimenti), il
Pagina 316
Grandezze: 1.a, 2.a, 3.a, 4.a, ecc.
Pagina 53
Dai lavori di W. Herschel per le stelle maggiori risultò che le grandezze usuali stavano in proporzione dello splendore colla seguente legge:
Pagina 53
, ma questa legge falliva di precisione per quelle di quinta e sesta. Per renderla più conforme all’esperienza, e alle grandezze stimate dal medesimoJ
Pagina 53
Dai valori assegnati da varii astronomi si conclude che i rapporti colla luce delle varie grandezze non sarebbero a rigore costanti, ma decrescenti e
Pagina 54
Ora si vede che il rapporto va scemando colle grandezze; il che è conforme al fatto ben conosciuto che il rapporto fra due luci è più facile a
Pagina 54
Struve dietro un esame delle grandezze usate da Bessel, Lalande, Piazzi ed altri assegna le seguenti proporzioni:
Pagina 55
seguenti proporzioni di grandezze con date aperture:
Pagina 56
Aggiungiamo infine che, per contrapposto ai vettori e alle grandezze vettoriali (cioè rappresentabili con vettori), i numeri (relativi) e le
Pagina 3
16. Grandezze primitive e grandezze derivate. - Nello studio della Meccanica siamo venuti mano mano introducendo varie specie di grandezze, scalari o
Pagina 363
Analoga distinzione si può stabilire, come tosto vedremo, nell’ambito delle grandezze cinematiche e di quelle dinamiche; ma non è superfluo il
Pagina 363
cosmografiche (anno, giorno, ora, minuto, secondo a norma dei casi): cioè in cinematica alle lunghezze si aggiungono, come grandezze primitive, i tempi. Ciò è
Pagina 363
rispettive altezze). Per la stessa ragione diconsi, più in generale, grandezze primitive le lunghezze, grandezze derivate le superficie e i solidi.
Pagina 363
Nulla vieterebbe a priori di risguardarle come grandezze primitive; basterebbe soltanto partire dai caratteri specifici e desumere la misura per
Pagina 365
18. Non sarà male osservare esplicitamente che, come già le aree e i volumi, così anche le velocità e le accelerazioni sono grandezze derivate solo
Pagina 365
Immaginiamo di avere delle velocità, come grandezze fisiche, l’intuizione fondamentale che esse rispecchiano l’attitudine a percorrere del cammino e
Pagina 365
modello fisico nella forza-peso; mentre tutte le altre grandezze dinamiche successivamente introdotte si sono definite per mezzo della forza e delle
Pagina 366
§ 6. - Dimensioni delle grandezze meccaniche e cambiamenti di unità. - Omogeneità.
Pagina 370
23. Se invece si adotta il sistema tecnico di unità e perciò, colle lunghezze e coi tempi, si assumono come grandezze primitive le forze, anziché le
Pagina 372
Questo prodotto dicesi coefficiente di riduzione delle grandezze di dimensioni n 1, n 1, n 3.
Pagina 373
risulta dalla triplice omogeneità delle grandezze della specie considerata, rispetto a lunghezze, tempi e masse, che l’unità derivata corrispondente
Pagina 373
dove f è il simbolo generico di forza. Così per le altre grandezze dinamiche, tenendo conto delle rispettive definizioni, si ottengono le seguenti
Pagina 373
Designata con q la misura, p. es. in un certo sistema assoluto, di una delle grandezze meccaniche legate dalla accennata relazione, risolviamo questa
Pagina 374
Se invece si adotta il sistema tecnico di unità, i coefficienti di riduzione della massa e delle altre grandezze dinamiche derivate son dati da
Pagina 374
26. Omogeneità. - Supponiamo che fra le grandezze meccaniche rilevabili in un dato fenomeno sussista una certa relazione, la quale esprima una legge
Pagina 374
28. Alle considerazioni del § prec. sulle dimensioni delle grandezze meccaniche e sui cambiamenti di unità si riattacca la teoria della similitudine
Pagina 376
cosicché per grandezze meccaniche, le quali abbiano rispetto a lunghezze, tempi e masse le dimensioni n 1, n 2, n 3, il rapporto
Pagina 384
diremo che le tre grandezze sono indipendenti quando
Pagina 392
Precisamente se alle misure q', q'', q''' di tre grandezze fisiche Q', Q'', Q''' spettano i coefficienti di riduzione
Pagina 392
Il procedimento indicato per giungere alla (6'') (o alle analoghe, quando figurano nel secondo membro meno di tre grandezze dimensionalmente
Pagina 394
delle grandezze apparenti prendendo per ascisse i tempi e per ordinate le grandezze medesime. Regolarizzando questa curva con un tratto a mano libera
Pagina 15
La definizione che Euclide dà del rapporto di due grandezze, è il più antico esempio a noi noto di una definizione di questo tipo Essa consiste
Pagina 107
«Il rapporto di due grandezze (omogenee) è il concetto astratto della loro coppia, in quanto si consideri uguale ad ogni altra coppia di grandezze
Pagina 108
Composizione dei movimenti. — I fisici anteriori all'Einstein avevano tacitamente ammesso che le misure delle grandezze dello spazio e del tempo
Pagina 169
Fra gli illustri visitatori delle antiche grandezze di Siracusa, e dell'ampio e sicuro suo porto, sono da annoverarsi il nostro presidente del
Pagina 3215