Un viaggiatore, dice Boccalini, era importunato dal rumore delle cicale; egli volle ucciderle, e si allontanò dalla strada; egli doveva continuare
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fervoroso di rondini; sotto a tutto, dallo spazio che splendeva oltre le mura del monastero, sterminato frinío di cicale. Nessun suono usciva, invece
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mescolato il sudore ai canti, e nei canti le cicale sembrava volessero sfidarli. Preparati i covoni e lasciatili qualche giorno al raggio del sole per meglio
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: grano, pane, orzo, cicale.... LA BAMBINA E come fa, dimmi, a mangiare?... TYLTYL Mangia col becco. Guarda, ora ti faccio vedere.... (sta per prendere
intorno sembrava che friggesse, da tanto che stridevano le cicale. Il cameriere - autista (avevo scoperto che si chiamava Remigio, come l'eroe del
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, battuta dal sole; e dalle piante, bianche esse pure di polvere, giunge un monotono stridìo di cicale.
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continuo, in mezzo al quale si distinguevano, con le modulazioni degli uccelli, il roco gracidar delle rane e lo stridulo verso delle cicale. - È il
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filari di salici o gli alti pioppi di cui il vento faceva tremolare le foglie. Ascoltava, attenta, il canto delle cicale e dei grilli, il gracidare delle
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cannocchie o cicale. — Le cannocchie si gustano a preferenza nei mesi primaverili quando hanno la così detta cera. In qualunque modo si allestiscano
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Cannocchie o cicale (Le)
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Cannocchie o cicale (Le)
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l'aragosta, le cicale e l'anguilla, e dopo altri cinque minuti di ebollizione il rimanente del pesce di carne più delicata. Lasciate cuocere ancora dieci
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Prendete 700 grammi di pesce assortito, per esempio: sogliole, triglie, pesce cappone, palombo, ghiozzi, cicale, ed altre qualità a seconda della
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comuni, sogliole, triglie, palombo, ghiozzi, canocchie, che in Toscana chiamansi cicale, ed altre varietà della stagione, lasciando interi i pesci
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302. Cicale ripiene
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Non crediate che voglia parlarvi delle cicale che cantano su per gli alberi; intendo dire invece di quel crostaceo, squilla (Squilla mantis), tanto
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16. Crostini di cannocchie Cicale (crostaceo). — Levate la cera alle cannocchie, cioè il cannello rosso che hanno lungo il dorso, cuocetene la polpa
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che si fa Orcia e Siena e torri, fumo dei boschi, vigna, ferita d'ogni ulivo che s'infiamma nell'ora arsa di cicale e polvere. Chissà dov'è rimasta la
allontana la bellezza. Di qua dal velo un altro luogo, un'altra ora. Il frastuono delle cicale nel vespro, il mare che manda scintille in fondo al mantello
cicale. Le femmine sono mute; come dice il poeta greco Xenarchus, «È felice la vita delle cicale, poichè le loro mogli non hanno voce». Il rumore che
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musicale fra due o tre maschi di cicale dotati di una voce singolarmente forte e posati ad una notevole distanza l’uno dall’altro. Appena il primo aveva
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cicale hanno il proprio apparato musicale in uno stato poco sviluppato; e incontreremo in seguito in altre divisioni del regno animale innumerevoli
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Xenarchus, intorno alle Cicale.
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; intorno ai caratteri secondari sessuali in vari Crostacei; larva luminosa di un coleottero; gara musicale fra due maschi di Cicale; stato adulto di
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Landois, H., produzione del suono nelle Cicale; organi stridulatori nei Grilli; intorno al Decticus; intorno agli organi stridulatori negli Acridii
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distinte; maschio del Crabro crabrarius; indole battagliera del maschio delle Tepulae; stridulazione del Pirates stridulus; intorno alle Cicale; organi
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membranose o interamente coriacee. Le cicale, i psilli e gli afidi ne sono esempi ben noti,
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; in mezzo alle loro angoscio una grande forza li sorregge, il fascino di quell'arto che li fa cantare, povere cicale al sole, il fascino di quel vero
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, raggiunta la pianura, lo stradone filava dritto a perdita d'occhio, tra il frinire delle cicale su per gli ulivi e il zirlare dei grilli tra le
sporgevano dietro i ciglioni le chiome grige e verdognole tra cui stridevano alcune cicale ritardatarie, illuse forse dal persistente caldo che
il verso alle cicale che frinivano per la vallata degli ulivi, dai mandorli, dai pioppi, senza mai stancarsi fino a sera. Si sarebbe addormentato se
qual era? Era quella di scimmiottare tutto quello che vedeva fare agli uomini. Un giorno, fra gli altri, mentre andava per la foresta a caccia di cicale
frastuono delle cicale, colla vista dei monti e dei mare lontano, in una cameretta bianca, prete Cirillo sognava un tramonto d'oro, il tramonto luminoso
cacciatore aveva dei cani, cominciarono a ridere forte e a dargli la baia. - Ehi, cacciatore di formiche - diceva uno. - Cacciatore di cicale
estivi, appollaiati come due tortore, in mezzo al rumoroso stridore delle cicale. Cento volte avevano aperta una botteguccia nelle vecchie botti della
ampio strepito di cicale, si vedevano brillar nel sole le frondi de l vigneto, cangiar colore l'erbe piegate via via dal vento. Là fuori si doveva
Il sole era tramontato e le cicale non cantavano più. La costa boscosa in faccia alla biblioteca si disegnava nera sotto il limpido cielo aranciato
tinta grigia, e dai prati sorgeva una nebbiolina bianca che dava l'illusione d'un lago. I contadini s'erano ritirati nelle case per la cena. Le cicale
provenzale. - Sentite, canta quella dispettosa! - diceva alle sue donne Chiarenza. - Le avverrà come alle cicale: dopo aver cantato un mese, creperà. Le
cicale e cantavano i grilli. I prati erano costellati di lucciole, e Bazzetta zuffolava una canzone che era in gran voga a quei tempi. Mi sentivo triste
Bòtoli, i Ramarri, le Talpe e le Cicale intuonarono un inno; i minuscoli insetti cantarono alleluia, e dai solchi reietti s'alzò un coro di festa. "- Era
il canto delle cicale lo distrasse, e si perse ad osservare i vortici accanto ai suoi piedi. "Ottima è l' acqua", gli venne in mente: chi lo aveva
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) impose a loro il nome di cicale notturne". L’origine del nome dei Bonfratelli, ossia Fate-bene-fratelli, rimonta al trionfale ingresso di Marc’Antonio