annunziò le morti dei re di Castiglia e d'Aragona e pianse dopo quel tempo tutte le sventure e cantò tutte le gioie di Catania.
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sua figlia Lorian con il Conte Don Loffredo Gaetani Lovatelli dell'Aquila d'Aragona Il Conte Filippo Lovatelli partecipa il matrimonio di suo figlio
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altra regione di Francia sente l'orgoglio di essere francese; quel di Castiglia, di Aragona, dell'Andalusia di essere spagnuolo; mentre gli stessi
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quasi, alla spiritualità. E coltivarono il loro ingegno e adornarono la loro mente. Tullia d'Aragona giunse ad elevarsi dalla folla volgare delle
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Spilimbergo 77 XVI. Caterina Cibo 82 XVII. Sofonisba Anguissola.87 XVIII. Livia Tornielli Borromeo 90 XIX. Isabella d'Aragona 94 XX. Plautilla de' Nelli.98
ubbidienza i ribelli. In quel frattempo Brancaleone, dubbioso dell'esito delle cose di Sardegna, fece atto di vassallaggio al re d' Aragona, e promise
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quale tosto incominciò. "I particolari della vita della Tullia d'Aragona, che oggi debbo narrarvi, son poco noti; ma vi dirò con certezza ch'ella nacque
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, tutto quello che si Tullia d' Aragona Parte I - XX-II. pu� desiderare di ricco e di delizioso in una villa signorile. Arrivata che fu lassù la
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. Morto nel 1342 Pietro d' Aragona, e succedutogli Lodovico suo figliuolo, bambino di cinque anni, i baroni facevano e disfacevano, seguendone perciò
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Isabella d'Aragona Parte I - XIX. sempre vedovo, ma vestì sempre il bruno, addobbò gli appartamenti di nero, e usò cavalli neri. A tempo della
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calmò la tempesta; e la narratrice andò ubbidiente al suo posto; e lesse: "Madonna Isabella di Aragona fu figliuola di Alfonso duca di Calabria, il
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vestito che v'ho chiesto. Non vi movete? Sono o non sono il re di Spagna, d'Aragona, di Castiglia, di Leone, di Sicilia e del Nuovo Mondo? Il
dall'alto, attribuita allo Spagnoletto. Nel mattino del tre di marzo 1443, essendo giorno di domenica, re Alfonso I d'Aragona cinse il capo del suo
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Montagne dell’Aragona.
Terrazzo nel palazzo di Don Giovanni d’Aragona in Saragozza.
Montagne dell’Aragona. Vedesi in lontananza il moresco castello di Don Ruy Gomez de Silva. È presso il tramonto.
Terrazzo nel palagio di Don Giovanni d’Aragona in Saragozza. A destra ed a manca sonvi porte che mettono a varii appartamenti; il fondo è chiuso da
Montagne dell’Aragona. Vedesi in lontananza il moresco castello di Don Ruy Gomez de Silva. È presso il tramonto.
Terrazzo nel palagio di Don Giovanni d’Aragona in Saragozza. A destra ed a manca sonvi porte che mettono a varii appartamenti; il fondo è chiuso da
È giunto a Roma Vincenzo Alongi, di 29 anni, di Aragona (Agrigento) appartenente alla mafia, e ricercato da tempo dall'Interpol. Il giovane è stato
d'Angiò - Nel 1399, Ladislao - Nel 1405, Ferrante d'Aragona - Nel 1502, Isabella d'Aragona, duchessa di Bari - Nel 1531, Bona Sforza, già regina
Ci telefonano da Napoli 20 maggio notte: Il rapimento della piccola Marinella Caetani d'Aragona, che tanto ha appassionato per le sue vicende
, due aspetti dello stesso problema. La lotta va combattuta su due fronti. Dice il presidente del Consiglio regionale Consalvo Aragona, socialista: «La
Castellano relatore. Collegio di Aragona.
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Rattazzi. La petizione 524, presentata dal marchese Tagliavia-Aragona, di Napoli, riguarda il mezzo con cui si deve riscuotere l'imposta del
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524. Tagliavia Aragona marchese Giovanni, di Napoli, proprietario di un mulino nel circondario di Capua, fa voti per l'abolizione del contatore e
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Montevarchi: Panciatichi Ximenes d'Aragona.
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Signor marchese Giuseppe Cafisi, nel collegio di Aragona;
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A Grazia Deledda Dall'anno che gli avevano fatto nascere il dubbio che l'edizione del Barbanera da lui comprata era falsa - e don Rocco Aragona aveva
impazzito. - Presto, don Josè, andate e stasera portatemi il vestito che v'ho chiesto. Non vi movete? Sono o non sono il rè di Spagna, d'Aragona, di
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soprabito: - Sai, ho invitato a pranzo il marchese d'Aragona. Ella si fermò dallo spazzolare, immediatamente. - Capisci - continuò il marito, senza voltarsi
Quando il marchese d'Aragona giunse, alle sette meno dieci minuti, come vuole la consuetudine, Checchina era ancora in camera sua, a vestirsi. Aveva
, invocandovi col desiderio. Oh, non mancate, ve ne scongiuro, in ginocchio - Ugo di Aragona." D'un tratto, dopo la lettura, a Checchina parve di
provinciale febbricitante, lo mandava il marchese di Aragona. Toto si dètte da fare, chiuse la porta dello studio, lo interrogò lungamente, gli scrisse una
Al mattino seguente il marchese d'Aragona mandò alla signora Primicerio un mazzo di rose bianche e di vainiglia. Toto era uscito. Checchina si faceva
La quale istoria fu così. Nell'anno 1445 dalla fruttifera Incarnazione, regnando Alfonso d'Aragona, una fanciulla a nome Caterina Frezza, figlia di