Art. 1382.
a) La clausola penale. Ai sensi dell'art. 1382 cc., la clausola penale è quella che consente di determinare in via preventiva e forfettaria il
pontificio è di recente imposizione, come emerge dalle fonti del can. 1013. Pure il delitto previsto dal can. 1382 e la sua severa sanzione hanno una
problema relativo alla qualificazione di tale clausola, ed ha prospettato una possibile alternativa: clausola penale di cui all'art. 1382 ss. c.c
moratori alla penale, ex art. 1382 c.c. Dichiara che in presenza di interessi moratori eccessivi, occorre rivedere la loro misura, riducendoli, ex art
domanda di equa riparazione resti impedita potenzialmente per un decennio: di tale dubbio Casso n. 1382/2015 ritiene di investire nuovamente le
“violazione e falsa applicazione degli artt. 1381, 1382 e 1384 cod. civ., degli artt. 12 e 14 delle disposizioni sulla legge in generale, nonché degli artt
cod. civ. e quella risarcitoria di cui agli artt. 1382 e ss. cod. civ., la affermazione della inapplicabilità alla prima delle obbligazioni
“violazione e falsa applicazione degli artt. 1381, 1382, 1384 e 1218 cod. civ., nonché degli artt. 112 e 115 cod. proc. civ. in relazione allo art. 360 n. 3
presupposto della riconducibilità della contestata pattuizione della vendita in discorso nel quadro di operatività degli artt. 1382 e ss. cod. civ
obbligazione, non risarcitoria ma, indennitaria, non assoggettabile alla disciplina dettata negli artt. 1382 e ss. cod. civ. con riferimento a quella
decreto legislativo 8 novembre 1947, n. 1382 – e di conseguenza dell’art. 1 del decreto legislativo 8 novembre 1947, n. 1382, salva la ulteriore
È vero che questa ampiezza di poteri discrezionali è stata notevolmente ridotta dal successivo decreto legislativo 8 novembre 1947, n. 1382, il quale
novembre 1947, n. 1382, che è con esso strettamente collegato; mentre non può essere dichiarata altresì l’illegittimità costituzionale dell’art. 663
Cod. pen. modificato con D.L. 8 novembre 1947, n. 1382.
banchi di prestito sopra pegno, e più importante ancora Nicola di Orésme (1382) che scrisse De origine, natura, iure et mutationibus monetarum;e più
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