rapporti di tinte stabilite dal pittore, per i quali ci è dato di valutarne il singolare valore pittorico.
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colori; e tecnica in che potrebbe importare all’artista se non fosse che un vano maneggio di tinte e solventi.
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Lo sbiadimento delle tinte mescolate alla calce per cui sino Teofilo fece seguire alla sua norma del fresco secco il ritocco con colori a tempera
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brillante da un letto coperto di erbaggi. Offrono insomma una varietà infinita di tinte, le quali non si possono conoscere che studiando attentamente la
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Nell’abbozzo è importante tener calcolo anche del contrasto delle tinte calde e fredde, talvolta, nella natura, così accentuato, che un soggetto di
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al vero; e mai strofinare il pennello sulla tela come usano abitualmente i verniciatori, perchè le tinte tormentate perdono di freschezza e di brio.
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Impastando bene colla spatola, preparate delle tinte (che disporrete allineate sulla tavolozza) colla mescolanza dei colori seguenti: Biacca con
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Con questa operazione avrete preparato un assortimento di tinte svariatissime, dalle quali sceglierete le più adatte per continuare il vostro lavoro
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In ultimo, con fermezza di tocco, e con tinte fresche, farete brillare i massimi lumi; rinforzerete gli scuri snervati, qua e là, raddolcirete
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porosità della carta che lascia trasparire il bianco sotto le tinte trasparenti, stese a lavature.
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, il cui doppio coperchio, da una parte serve da tavolozza, mentre che l’altra, incavata in due o più compartimenti, serve per le tinte liquide.
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Le ombre devono apparire molto leggere e ariose; il che si raggiunge efficacemente, con delle tinte composte di cobalto e garanza rosa; cobalto
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Colla medesima tinta, ma più scura e più pastosa, disponete il muschio sul tronco più vicino, mettendovi contemporaneamente delle tinte più
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Con questi soli colori primitivi, quand’anche in natura non vi fossero più di cinque materie coloranti, si potrebbero ricavare tutte le tinte della
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Disponendo le prime lavature, mentre sono ancora bagnate, abbiate per massima di far scorrere le tinte le une nelle altre, e in questo caso, è
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colore già disteso sul quadro. Importantissimo è preparare le tinte, cosa che richiede molta sagacità, attenzione e pratica.
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Le macchiette e gli animali richiedono molta forza e purezza di colore, per rompere e raddolcire le tinte del paesaggio. Questi ausiliari della scena
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uno strato spesso di bianco di China, per poi, quando questi sarà essiccato, con precauzione passarvi sopra le tinte necessarie, per ottenere l
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Tinte grigie, per la prima lavatura: Cobalto e rosso chiaro, oppure rosso indiano. Cobalto, garanza porpora e ocra gialla. Bleu francese e nero
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Tinte locali, per tempo tempestoso: Terra di Siena naturale e nero lampada. Terra di Siena naturale e sepia. Terra d’ombra naturale e indaco o
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’occhio vede come una gradazione di tinte, dalla linea di contrasto, alla parte più lontana.
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le tinte scure in quelle chiare. Fermate i contorni dei petali con bianco tinto di poco carminio.
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, mettendo però maggior quantità di bianco nei lumi, rinforzando e spingendo, contemporaneamente, le tinte delle ombre. Quest’ultimo modo di miniare le nubi
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Questo genere di pittura richiede però una gran destrezza, sicurezza di pennello e fermezza di disegno, poichè le tinte devono, possibilmente, essere
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Quando la luce principale si compone in gran parte di colori freddi e di tinte delicate, come si vede sovente nella natura in pieno giorno, è bene
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Quando un quadro è composto principalmente di tinte scure e semiscure, i lumi sono più brillanti, ma essi appariranno quasi macchie se alcuni mezzi
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: rotto col rosso, perde questa sua proprietà. Coll’azzurro e col nero allontana, dando delle tinte ariose.
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tinte. Il suo tono diventa più o meno caldo in base della proporzione di rosso o di giallo che gli vi aggiunge.
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La rappresentazione nelle diverse sue tinte nella natura, è difficilissima, e la loro finezza può essere solamente raggiunta, dopo un lungo e
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Sulla tavolozza si dispongono i colori di cui si vuol servirsene, impastando ivi le tinte necessarie durante il lavoro. Il raspino serve per raspare
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delle sue tinte. La superficie che deve servire da letto al dipinto deve avere la proprietà di assorbire in parte l’olio dei colori.
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La vernice di mastice, se anche satura, non si può mettere sulla tavolozza come la mantechina, perciò si mescola colle tinte al momento di adoperarle
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saturno. Biacca, indaco e poca garanza rosa. Al cobalto si può sostituire l’oltremare; col primo però si ottengono tinte più ariose.
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cobalto. Biacca, garanza bruna, ocra chiara e cobalto. Se le tinte hanno bisogno di forza, al cobalto sostituite l’oltremare.
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Essendo l’azzurro l’elemento principale dell’aria, per cui è della massima importanza che nell’abbozzo le lontananze siano disposte con tinte
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Tinte per vacche, cavalli, cani, ecc., ecc., se di mantello chiaro, giallognolo o rossigno: Biacca e ocra gialla. Biacca, ocra gialla e rosso inglese
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naturale e garanza bruna. In queste tinte deve predominare la biacca.
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, le tinte anche molto fluide non si spandono né colano, la luminosità del colore aumenta.
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Alla pittura come tale, in senso di colore che dà sostanza alle cose e si costruisce essenzialmente come giustapposizione di tinte e contrapposizione
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Sacra Famiglia della Pietà dei Turchini, con tinte più chiare e più fredde, con forme più tonde e disegnate.
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La scelta dei colori, anch'essa lontana dalle tinte pure e vivide delle prime opere, si ferma sulla gravità composita di pochi toni: di verde chiaro
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’ pericolosi. Se le uova sono tinte con un colore solo, potete scrivervi dei motti o degli scherzi coll’acqua forte.
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' pericolosi. Se le uova sono tinte con un colore solo, potete scrivervi dei motti o degli scherzi coli'acqua forte.
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Simon Mago prende la face e la solleva per rischiarare la persona d’Asteria. Asteria veste una specie di kalasiris egizia, a tinte fosche; ha le
sempreverdi e di garofani bianchi, che con i loro freschi colori giuocano gradevolmente con le tinte delle dieci pale disposte intorno alla navata.
La gran fascia equatoriale, bianca generalmente, appare talora rossa, talora verdognola, talora giallastra, passando per una grande varietà di tinte
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piccola quantità di ioduro, per cui le prove che esso produce sono monotone, senza vigore di tinte.
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vuole ottenere una prova positiva con una grande intensità di tinte, p. e. che sia fatta con
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’iposolfito di soda, che farà scomparire le semi-tinte e svanire le ombre.
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Dunque l’immagine positiva oltre alla sua fissazione richiede anche di venire ristorata nelle sue tinte, di venir resa di un coloramento più bello
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