accetto e confortevole la casa ov'ella regna — apparendo sempre giovane ed elegante agli occhi del marito e dei figliuoli. Occorre che dalla sua linda
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quella stessa cattedra ov'ero io, e che aveva certo chiesto quel breve congedo per dare un po'di riposo ai poveri polmoni stanchi e trovare nella
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figlio, entrando nella stanza ov'è sua madre, si tolga le scarpe. No, non è esagerazione! Quando sarai compresa veramente della santità dell'affetto
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due gambi d'erba o un fiorellino, chiedevate alla vecchia Angiola un filo di seta per legarli, poi venivate nel padiglione ov'eravamo, tenendo celato
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il giurato va ad istruirsi dei propri diritti e doveri; ov'esso è posto in comunicazione coi membri più colti e più illuminati del foro». Ora noi
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Manlio era stato cacciato di casa dal padre avaro e crudele ed obbligato a ridursi in villa ov'era tenuto come servo a'più umili e faticosi servigi
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E perché non ci sia dubbio che la donna gentile non fosse proprio lei la prima a salutare, leggiamo la graziosa prosetta ov'egli descrive, all'età di
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fiammeggianti delle più cruenti battaglie e non tremarono al rombar del cannone, talora portabandiere gentili, sapendo che là ov' esse passarono doveva pure
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' Italia, ov'io lo seguitava poco di poi. Ma qui, l' amore per Maria, e l' amicizia di suo fratello, come già v' ho narrato, mi ricondussero a' più
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di muschio, ov' essa poco dianzi dormiva. Allora, quel cauto stropiccio di passi le parve allontanarsi, di poi cessar del tutto. Palpitava ancora, ma
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, ov'era stata a far pascolare la sua vaccherella. La ricoverarono dunque come fosse stata veramente la loro figliuola, e la fecero sedere nel canto
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riceva nel suo cuore la pienezza del mio, meco divida il segreto del dolore e della speranza, e mi riconforti e sostenga ov' io ricada, come pur troppo
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le case ov' è entrata la morte, si chiudono a chiave le camere del caro defunto, si spediscono cento lettere dolorose coll'orliccio nero, si fa
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poter muoversi dal posto ov'è caduto, anzi, a mano a mano si dimena per salvarsi, affonda adagio adagio nel fango. Ora sì, Sèrafo e Mario han paura
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non curo, ov'io obbedisca ai comandamenti di lui;" e preso commiato dal padre, si diede tutta a provvedere la più disperata difesa; ed era veramente
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: — Sia pure. — Il Reuccio voleva visitare le principesse negli appartamenti ov' esse abitavano; e la Regina lo condusse prima nel magnifico appartamento
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umano per impedirgli di ritrovare i tesori seppelliti dal padre, tornò nel bosco di Monreale. Là con sua immensa gioia trovò la spada ov'egli l'aveva
sull'imbrunire io mi ritirava, la Polizia vietò alla carrozza ov'io era di traversare la piazza delle Pigne. Ritrovandosi il Santo Padre nel Museo delle
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bastone.... Ciò accade nella patria di Tiberio.» - Questa polizia dunque, avendo preso nota del nome di tutti gl'inquilini del palazzo ov'era successo
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come un cane che ha ritrovato il padrone, la lasciò sola nell'appartamento ov'ella abitava col paziente marito che era impiegato in un'azienda
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. Vecchia gente, i Sauli, venuta intorno al Trecento da Lucca, ov'era già antica e di molta riputazione; qui, poi, diede molti anziani al Comune, senatori
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’altro le stesse divine figure, diversamente composte, con somma grazia. Nè si vuol pretermettere una grandiosa tavola con fondo in oro, ov’è la Nostra
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buffo che rivelerebbero nell’autore un’attitudine speciale dell’indole, ov’egli per altra parte non si manifestasse risolutamente inchinevole al serio
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, tantochè forse non se ne parlerebbe se non ci fosse pervenuto il noto sonetto di Agostino, ov’è veramente riassunto un programma eclettico. E sopratutto si
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senso della grande tragedia! Il Francia si trovava bene quando gli era data a dipingere una scena quieta, ov’egli potesse far trionfare la bellezza
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, meraviglioso giovane sui ventitrè o ventiquattro anni, a cui il Francia regala il suo ritratto, dipinto di sua mano e dedica un sonetto, ov’è la più
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caro per la sua fedeltà ai principi del quattrocento, per la sua inconsapevolezza dell’ulteriore svolgimento (ov’egli maldestro avrebbe potuto
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Pace in S. Petronio, ov’egli dipinse storie della vita di Cristo e della Madonna in concorrenza con Girolamo Marchesi, detto il Cotignola, con
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trastullo venne per caso mossa nella paglia ov’era quasi nascosta, fuggirono via all’istante tutte sgomente. Queste scimmie si comportavano diversamente
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san Germano, a Torre di Luserna. - Ed Ugo rimane, palpitando dolorosamente. Sospira Imilda: - La valle del Pelice ov'è il castello di mia madre! - e
volto soddisfattissimo, domandò: - Ov'è madonna Imilda? - come se dicesse: - La mia! Voglio sposarla oggi, col piacere suo e con quello di Ugo
che uscisse, e gli sbatté l'imposta dietro le spalle. "Ov'è Nene?" domandò alla serva. "Credo che sia in fondo all'orto" rispose la Maria dalla
, per contentarla, rispose: - Sia pure. Il Reuccio voleva visitare le Principesse negli appartamenti ov'esse abitavano; e la Regina lo condusse prima
regnava in quel luogo, un silenzio pieno di cose. Dal posto ov'era arrivato non vedeva ancora il mucchio della sabbia e dei mattoni, che circondavano
Silvio e teneramente gli si avvinghiò al collo. «Ov’è tuo padrino?» chiese il cacciatore, dopo ricambiate le amorevoli accoglienze del fanciullo. Ma
tipo della fiera razza degli antichi Quiriti. Nello studio di Manlio ov’ella si recava sovente, s’era incontrata con Muzio, il quale posava davanti
coraggio. "Ov’è Nanna?" le chiesi, mentre mi guardava trasognata, con un certo piglio da scuoterla per benino. Nessuna risposta. "Ov’è Nanna?" tornai
gradini della scala più per cerimonia che per bisogno essendo già ben rischiarato dalla lampada l’ampio scalone d’una casa delle più opulente di Roma. «Ov’è
sufficiente per continuare un lungo viaggio sotterra. A destra del punto ov’egli aveva trovato le torcie, Tito mi mostrò un chiarore e mi disse: quell’apertura
cartucciera ov’era immerso per metà e la fida carabina ch’egli avea minutamente ispezionata pria di sedersi, posava adagiata alla sua sinistra. Era
cielo. Ov’è la seconda porta di cui avete parlato?, dissi alla vecchia, e dove conduce? "Conduce fuori del convento, e ve la mostrerò se scostate il
furbi degli alchimisti e dei ciarlatani essi posarono le basi della loro scienza in parte ov’era difficile che la luce giungesse a smascherarli. L
Inghilterra, ov'io scrivo, dalla carità dei privati a sollievo degli individui caduti in miseria; e la miseria cresce annualmente, e la carità verso
l'Umanità si forma di Lui, della sua Legge, e dei nostri Doveri. Dovete adorarlo e glorificarlo per tutto ov'Egli è. L'Universo è il suo Tempio. Ed ogni
Contessa nella gran sala ov'era im- bandita una lunghissima tavola con ogni sorta di cibi e di vini delicati. Dopo il banchetto ricominciarono le danze e
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sposa. Carlo, da Firenze, ov'era tornato per dirigere l'albergo, aveva un bello scrivere che non si dessero brighe, che al corredo ci pensava lui. Sì
caro ! - II Reuccio si chiuse nell' oratorio ov'era la statua dell' amico, e vi trascorse sei mesi senza voler vedere più nessuno, neppur la moglie
parte ov'è annicchiato il core!... Poi le perle arrivar, tremule faci, a lambir mollemente il suo candore, come i miei baci. Ed io gridai: - Figlie
Balestra si alzò dal mio letto ov'era ancora disteso e, senza far rumore, uscì dalla camerata. Egli andava a dar l'avviso ai compagni della Società
levò la testa pure, guardando ov'ella guardava. - Che cosa avviene? - le dissi, correndole incontro per le scale, come un ragazzo. - Nulla; son venuta
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