ultimi due tavolini del caffè dell'Europa, verso la porta dell'albergo, si trovassero in quel punto Enrico O'Stiary e il marchese Sappia, che eran
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delle stanze erano di marmo bianco, le cornici, gli stipiti degli usci e le colonne, di marmo grigiastro. Tavolini, seggiole, letti, mobili, di marmo
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quadri e degli specchi, sui tavolini, sui letti, indisturbati, perché il Principe e la Principessa avevano paura d'incappare in qualche guaio peggiore
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preparare la minestra, ella faceva la pulizia della stanza dov'erano tavolini e panche e seggiole, spazzando, spolverando sollecitamente, rimettendo ogni
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! ... Tornate tra otto giorni. - In quei giorni nella fabbrica era un via vai di gente. I cinquanta vasi disposti con bell'ordine sui rozzi tavolini
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poco rassicurato per l'avvenire. - Venga, segga qui, prenda una bibita - gli aveva detto il sindaco vedendolo passare frettoloso davanti ai tavolini
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che? Chi ti poteva far male qui? Le seggiole, la poltrona, i tavolini? Chi? Parla! - Mi era parso ... - Che cosa? Non gli era parso niente, ma oramai
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coperti di ragnateli. Vi si vedevano materasse abballinate e coltroni ammonticchiati sui tavolini; tavole da letto appoggiate contro il muro; trespoli
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una stanza all'altra, aprire e chiudere cassetti di tavolini e di cassettoni, armadii, spostare seggiole e sbattere usci. Due o tre volte, il
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fratello! ... Vieni a vedere». La collezione si trovava ancora nella sua stanza esposta sui commò e sui tavolini; doveva consegnarla il giorno dopo. Egli
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. Portavano via specchi, tavolini, seggiole, libri! Perché? Avrebbe voluto saperlo. E non staccava gli occhi dai carri sopra i quali i facchini li
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mucchi di mattoni rotti, i vecchi telai di imposte, i tavolini e i legni sporchi di gesso e di calcina che ingombra- vano gli angoli. Le due seggiole
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insolitamente gentile e premurosa. Due o tre volte era andata a trovarlo nello studio, fra qu ei larghi tavolini ingombri di disegni, di matite, di regoli, di
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scappata via, inseguita di stanza in stanza, rovesciando tutto quel che le capitava innanzi, sedie, tavolini, poltrone. Ma nel salone, trovatasi forse fra
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deposizioni, mentre gli avvocati declamavano dinanzi ai giurati dando colpi di pugno sui tavolini, egli tendeva l'orecchio, col capo rovesciato sulla
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tavolini. La camera raggiava tutta di candore, sotto gli sguardi del Patriarca che benedic eva fasce, pannilini, cuffiette e camicine dalla cornice del
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occhiali luccicanti sul naso aguzzo - nel profondo silenzio della sala, si sentí soltanto il fruscio delle carte che gli avvocati sfogliavano sui tavolini
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, la disposizione degli oggetti che vi si trovavano. Non erano punto preziosi i tavolini, i canterali, i divani, le seggiole, le poltrone, le
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stanze come una serva, attentamente; levava la polvere dai tavolini sciancati, dai vecchi seggioloni a bracciuoli e col cuoio sbrandellato nelle
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sbozzava aratri di forma primitiva, basti da mulo per aratura, collari da campanacci per buoi, usci rozzi, madie e tavolini d'abete con gambe tornite
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forte strillo di là, nel salotto, e un gran rimescolio di seggiole, di tavolini! ... Che avrebbe creduto lei, dopo aver trovato aperto il proprio uscio
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, sui tavolini e sulle sedie, e non trovando quel che le stava a cuore di trovare, provò ad aprire qualche cassetto della scrivania, colla mano tremante
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tristezza sui tavolini da giuoco, sulle sedie in disordine e nell'aria della sala deserta e fredda, che poche ore prima era risonata di risa, di
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ricordò che l'Usilli l'attendeva al club. Fu ricevuto freddamente e quasi sdegnosamente dai pochi che sedevano ai tavolini; ma l'Usilli, che l'aveva preso
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, stavano a contrattare un poco, e poi quadri, tavolini, cornici, masserizie, pigliavano la strada della scala ... Era un sogno per la misera donna
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duecento sessanta lire, col suo letto matrimoniale, il cassettone col marmo, due tavolini da notte e la seggiola col cuscino elastico. È un'occasione da
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Comune, i travi pubblici, tutti i tavolini e i tavoloni da tresette e tarocchi erano serviti nello stesso giorno a meraviglia. Da ciò si può con qualche
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; onde gli capitava magari di avere carature in quattro o cinque tavolini; qua per la gazosa, là per la birra, o per il caffè, o pel vino del bottale, o
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, sotto i loro piedi, a cantare in lettere bianche le pantofole più morbide dell'universo, e i tavolini da caffè loro sorridevano mosaici di avvisi
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romanità classica, ma finezze attiche, impiallicciature da tavolini per gioielli, cattedrali, cimiteri e battisteri, che paiono immense scatole di
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non si discorre più né di tavolini né di spiriti, non si discorre che di diplomazie e di guerra; ma gli anni scorsi se ne parlò moltissimo e parecchie
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Piero, seggiole e seggioloni, tavole e tavolini avevano vissuto in perfetta simmetria e il privilegio della inamovibilità era stato accordato persino
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tavolini nelle nicchie e negli angoli più lontani tra le colonnine gialle era inquietante, lasciava le spalle senza sicurezza, spiate da invisibili
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intorno ai tavolini, che lasciavano appena un varco sotto il loggiato: regnava l'allegria, le voci si alzavano scherzose. Al suo apparire molti lo
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letto, col vestito in dosso. La croce rossa mandava fiamme; dal campo dello stemma partiva una luce viva, che illuminava la ridda dei tavolini e delle
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, leggevano Fontenelle, Flammarion e Annie Besant, e facevano ballare i tavolini. Mio padre nutriva per la scienza un amore tinto di rimpianto, e non gli
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occuparsi affatto della festa da ballo. Dei dobloni semplici e doppi scintillavano sui tavolini da giuoco, e dadi e carte venivano gettati con una
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voce minacciosa di tornare subito alle loro case, ed entrò seguito da Piccolo Flocco. La sala era in pieno disordine. Tavolini e sedie erano rovesciati
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bravo ragazzo non ci farà caso. Preceduti dall'albergatore, passarono nella loro stanza-magazzino, posate le pistole sui tavolini da notte, messe le
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ordine, che consisteva in uno stanzone assai basso dalle pareti ben affumicate, con una mezza dozzina di tavolini sgangherati e di scanni in non migliore
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, percorse una lunga fila di stanze ammobiliate semplicemente ma eleganti, con seggioloni immensi e tavole e tavolini di acajù e salì sulla terrazza
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specchiere di Venezia ornavano le pareti, stuoie dayache dipinte a vivi colori coprivano il suolo e sui tavolini facevano bella mostra grandi vasi di
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mosaico coperto da splendidi tappeti, molti specchi, molti vasi di fiori, divani di seta lungo le pareti e tavolini ingombri di candelabri d'argento o di
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minacciava di lanciare al mare. Quella pioggia, quella pioggia! Le trattorie del centro di Napoli languivano; ma quella che mette i suoi tavolini all'aria
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broccatello, messe lungo le muraglie, e le due mensole di finto marmo grigio, e i due tavolini da giuoco, e i piccoli tappetini innanzi a ogni divano e
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tavolini, seggioloni, uscieri, si chiusero i cristalli e le imposte del grande balcone, in un momento. Sola, ritta, accosto alla balaustra, rimase la
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canditi, come in un nido, di carte dorate e argentate dei diavolotti, di coverture metalliche scintillanti dei cioccolattini: sulle sedie, sui tavolini
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, Sarah guardò. Vide pochi tavolini di lacca, alcuni divani in giro, alti tappeti in terra; sui divani v'erano parecchi giovanotti in costume, seduti
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mai. Le sedie, i tavolini erano rovesciati per terra. Sulla consolle il grande orologio, i candelabri erano in bricioli. Dovunque regnava uno
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. Com'era facile immaginare, sulla tavola del salotto non c'era nulla, ed io girai in lungo e in largo, rovistando sugli scaffaletti., sui tavolini, in
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Accademia della crusca
