strazio durasse un giorno di più, morrei. Non è vero. Se dura un giorno di più noi vi ci troviamo abituati più del giorno di prima e lo sentiamo meno
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Quantunque niuna pena abbiano ordinato le leggi alla spiacevolezza ed alla rozzezza dei costumi, noi veggiamo nondimeno che la natura istessa ce ne
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apparenze. "I servi sono i nostri nemici pagati da noi stessi — scrisse certa nobile dama della corte francese a un'amica che le faceva il panegirico della
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degli abiti chiari, vistosi? Allorchè qualche cosa in noi si è spento anche i fiori, anche la luce del sole ci sono di fastidio; e tutto, all'intorno
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Soprattutto in città, il bene di tutti è quello di ciascuno, e mancare di rispetto agli altri vuol dire non rispettare noi stessi.
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considerate determinanti per un'alta qualità della vita - la maleducazione è considerata addirittura una giusta causa per il licenziamento! Da noi non
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ciò che stanno facendo gli altri, bambini compresi, anche se quel che facciamo noi ci sembra più importante; non interrompiamoli se non è proprio
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traditi quando il partner continua a praticarlo. Certo, messo alle strette, obbligato a scegliere tra noi e l'altro suo amore, sceglierebbe noi, ma
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conoscenza. DANTE. Noi reputiamo di tutta utilità che si insegni al popolo il modo di moralizzare sè stesso, giacchè se tutti gli individui fossero
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Per altra parte non alberghi in noi la superbia col crederci a tutti superiori, col supporre che ognuno debba a noi prestare obbedienza. Una dose di
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Vogliamo noi recarci a fare visita a persona a noi superiore? Ricordiamoci di farci prima annunziare e prima d'inoltrarci chiedere il permesso, onde
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trascuranze della specie di quelle da noi menzionate produssero scandalose scene di alterchi, di provocazioni, di duelli. È vero che questa gente la quale s
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Grazie, gentile Signora, per il cortese invito. Anche per noi sarà un grandissimo piacere conoscere i genitori della cara Gigliola. A martedì dunque
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piangiamo con te, che il vuoto che lascia Ugo tra noi, i suoi amici di sempre, è incolmabile...
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Voglio anche dirti che più che mai sentiamo di volerti bene e che devi contare su di noi per qualsiasi cosa. Telefonerò domani: fammi dire da
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E lasciamoli anche noi nel disprezzo e nel vilipendio di tutta la società.
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sotto forma di maldicenza. Tutti parlano male di tutti. Il nostro migliore amico è quello che fa sforzi sopra se stesso per non dir male di noi. Se
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oltrepassare quel margine è una prova di saggezza. Un medico canadese ha scritto che ognuno di noi una volta il mese ha un accesso di stupidità. Miguel de
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, con caduta della tensione arteriosa, rarefazione dei globuli rossi e bianchi, alterazione nella coagulabilità del sangue. Tutti noi, nel campo morale
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II. Le variazioni della moda non sono sempre irragionevoli e ridicole. Noi ci siamo, tagliati i ricci e la coda; quindi minor tempo ci ruba la
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Questa condotta ci fa perdere da una banda ciò che crediamo guadagnare dall'altra ; giacché i segni di stima e d'amicizia che ottengono da noi i
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e ne guarentisce i sentimenti. Un maire (che noi diremo podestà) di Reims, avendo presentato a Luigi XIV certe bottiglie di vino e pere secche, gli
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vicende della sorte che portano l'afflizione o l' allegrezza alle persone da noi rispettate od a noi care, rendettero necessarie in tutti i tempi le
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Noi non possiam reprimere l'ingrata sensazione che ci cagiona una voce rauca e discorde, lo stranutire in modo strario e violento, i gridi improvvisi
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, noi mortifichiamo più volte l'altrui amor proprio nel breve intervallo d'una conversazione. Le combinazioni più comuni versano sui seguenti capi.
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Da un lato le gafaggini si cambiano agevolmente in abitudine; dall'altro il ridicolo, cui fummo per qualche tempo esposti, difficilmente da noi si
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Quelle azioni e que' detti che dimostrano in noi 1.° Piccolezzà di pensieri; 2.° Labilita di memoria; 3.° Debolezza di raziocinio; inducono gli altri
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Molte volte noi diveniamo segno all' altrui spregio, non perché quanto facciamo sia spregevole in sé stesso, ma perché tale lo rendono le circostanze
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Per amare la patria con vero ed alto sentimento, dobbiamo incominciare a darle in noi medesime tali figlie, di cui non abbia ad arrossire mai, abbia
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, perché essi, imitando i tedeschi, fanno l'albero di Natale e non fanno il presepe, mentre da noi, nelle provincie meridionali, il presepio gode assai più
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cartoncino per noi di così esigua importanza. Volendo far pervenire un biglietto ad una persona alloggiata in un albergo, o ad un membro di un circolo
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Sani, buoni, graziosi, essi sono senza dubbio il sorriso, la gioia della nostra vita; ma noi stessi sia per ignoranza, sia per vanità, li rendiamo
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E da noi Italiani? Onde avere un'idea del progresso che noi andiamo facendo nella carità verso le bestie, basterà ch'io vi citi il seguente brano di
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Il fiele trabocca perenne dalle loro penne, e più di una cara memoria, di famiglia e di patria noi vedemmo evocata con parole di ludibrio e di rabbia
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l'amicizia, l'affabilità, la stima fra gli uni e gli altri. Oh che? dovremo noi dunque arrossire d'avere per un fratello quelle compiacenze, quelle
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Siamo dunque civili in famiglia; procuriamo di abbellire per quanto sta in noi l'esistenza di quelle persone, che tante volte pur troppo piangeranno
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la sua compagnia e la sua cordialità. Tra i ricevimenti famigliari che si usano festeggiare maggiormente, sono, per noi latini e credenti, il Natale e
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Dio dà ad ogni vita presso a poco la stessa somma di felicità e di dolore, e noi dobbiamo essere pronte ad accettare serenamente la volontà del Padre
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, spande su di sè il ridicolo. Un umorista scriveva queste parole: «Per esclusivo merito e perseverante sforzo delle nostre contemporanee, noi uomini
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Per il secondo punto, cioè per bene educare i nostri figliuoli, dobbiamo incominciare noi ad essere delle perfette fasciste. Non dobbiamo credere di
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». Siete ricche? Benissimo! Dio vi benedica e raddoppi i vostri averi. Ma... un momento...! Che sappiamo noi, che sapete voi del domani, non solo morale
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Restando sempre nel campo di quella che è convenuto chiamare economia domestica, noi madri ricordiamo che la riuscita delle nostre figliole femmine
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pensiero, del cuore. Si sa il perchè di quel palpito, il perchè di quel turbamento, il perchè di quella felicità. Tutto in noi e fuori di noi acquista
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Ma no! La nostra anima di madri si ribella, freme d'orrore, alla visione della mèsse violenta dei poveri fiori di primavera. Noi dobbiamo instillare
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UN PUNTO SOL FU QUELLO CHE CI VINSE Si guarisce qualche volta, ma qualche volta si soccombe. Il nemico ch'è dentro di noi, vigile, aggressivo
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, della ribellione, ed è orribile.... Altre sono libere e vagano per le strade a ore tardissime offrendosi ai passanti. A noi tutte accadde d
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TRISTEZZE IGNOTE A tutte noi è accaduto d' incontrarci con degli sconosciuti — gente che non vedemmo mai e che non rivedremo, forse, più — in una
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, ogni minor disgrazia appare quasi invidiabile. E di questo possiamo pur farne la prova da noi stessi, quando presi da una malattia ci auguriamo riavere
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dar di cozzo ? », rifletteva non scorato, ma sdegnoso, Dante Alighieri. Infatti non giova a nulla, e noi ci ribelleremo invano per raggiungere una riva
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immensa pietà diffusa nel mondo per neutralizzarne le crudeltà e il dolore. Che sarebbe la terra, che saremmo noi, senza la speranza ? Dalla grande
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