benedetto l'ospizio che apre un asilo ai vecchi poveri, che li toglie al freddo alla fame e, pur troppo, all' ingratitudine! Ma che si possa sperare
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gelo a dalla fame; e pagano all'animo proprio il piacere goduto, con un nobile atto di beneficenza.
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libero, morirà certo di fame, e se fa la giornaliera guadagnerà press'a poco la metà di quanto guadagna l'uomo, quantunque entrambi abbiamo quasi gli
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fame i suoi parenti, nè farebbe limosina d'un soldo se fosse per morire? A queste parole restò meravigliato Enrichetto, e più ancora quando venne a
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squadrandovi insolentemente deve il suo lusso ai sacrifizi del marito; la giovinetta che vi ostenta i suoi fronzoli, guardandovi d'alto in basso, ha fame
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di amici, a qualcuno venga fame e tutti decidano con fervore: la spaghettata! È un modo molto rilassante, simpatico e affratellante per concludere la
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bottiglietta nel frigorifero e l'occorrente per farsi un panino se le vien fame. Quando il bambino si è addormentato, la baby-sitter può studiare, leggere
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pretende giovare al fratello che langue perchè gli manca il bisognevole, che muore di fame?... Ed allora perchè gavazza, e ride, ed aumenta nei vortici
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quel cibo di cui essa ha fame, e quel cibo la rinforzerà contro le battaglie della vita. Non contente di recarci noi stesse alla Dottrina, conduciamo
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casa si muore di fame. Non tenete sempre chiuso cassette e dispensa, o almeno non lo fate ostentatamente, per non offendere una giusta sensibilità. Non
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altrui, credesse ben fatto toccare appena i cibi e levarsi da tavola con la fame, per dare una buona idea della sua continenza e della finezza della
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sufficiente a levar la fame o se il giorno seguente è più che il doppio del necessario; e neppure se la minestra è troppo salata o l'arrosto bruciato. Saprà
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complicano ancor più. Il bambino, che si sente rinascere, non vuol più stare a letto, rifiuta il brodo, il latte, le minestrine; ha una fame che lo
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crudele tirocinio, nel crudele esperimento. della povertà. Questi sventurati, rattenuti da un sentimento superiore a quello della fame, morirebbero
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stazione radiostrasmittente di Montevideo. Si parla di zoofilia: - Con tanta fame che c'è nel mondo... - esclamerà l'insopprimibile cretino, come se gli
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fra due mucchi di fieno equivalenti ed equidistanti... Ma il bambino, non si lasciava morir di fame, come quell'asino. La sua risposta gli valeva la
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ogni anno ricevono da popolazioni fanatiche morte di fame l'equivalente del loro peso in oro e in diamanti. Anche quei grandi della Terra, per vivere
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fortuna attraverso generazioni di gaglioffi come lui, sulla fame di generazioni di squallidi fellah. Ma la sovrana di un regno democratico, che vibra
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fuoco; staffieri gallonati e meschini piattelli; tazze di porcellana e caffé di cicoria; numerosi commensali e servi cadenti per fame; bellissimi
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natura e la sua fame atavica dopo un paio di bicchieri. Brindare è bello, unisce e sancisce un accordo, una ricorrenza, cementa un rapporto di lavoro
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al mio riconobbi un noto assessore alla Cultura che flirtava con la fidanzata di un celebre calciatore, talmente piena di sé da non aver più fame già
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vince la carità? Ricorre fino alla pia astuzia di non far colazione per aver fame e mangiare poi del pan nero delle carcerate. Essendo l'ozio il fomite
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di avere molta vivacità, per calmare le impazienze di quelli che hanno fame e non vogliono dimostrarlo. Il cerimoniale per recarsi nella sala da
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colazione, quando, cioè, si ha più fame: e non è necessario avere tutte le qualità di antipasti, per fare buona figura, basta averne sette od otto, ma
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bontà dell'animo, e che, vago di comparir saccente, dimenticasti di renderti socievole: il volgo ti paragonerebbe agli alchimisti che muoiono di fame
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di fame facevano la guardia seduti, uno di essi disse: Massena non vorrà arrendersi finché non ci ha fatto mangiare i suoi stivali. - Questa facezia
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, muoiono di fame. 7.° La saccenteria, la quale si é di due specie: appartengono alla prima quelle persone che, non facendo mai uso del loro giudizio
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fame!
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quali non infieriscono contro gli esseri più deboli fuorché spintevi dalla fame e si contentano di ucciderli, senza torturarli, senza far lor soffrire
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soccorrere; a cui il pane che prodigate a quelle bestie potrebbe togliere la fame, e se non sarebbe più umana cosa rivolgere su quei tapini, realmente
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pegni al monte di pietà, ai banchi della usura; sono i sequestri, sono la fame, sono il disonore degli individui e delle famiglie.
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di sollevare i bisogni della fame, ma che va in quella vece ad alimentare quella vile e stolta passione del giuoco. Ho letto in non so qual giornale
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intelligenza e a soffocare nell'anima sua ogni tenero e morale sentimento. E la moglie intanto veglia a lottare col sonno e colla fame e guarda desolata
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tirocinii prima di ottenere un titolo che, se può soddisfare fino ad un certo punto l'ambizione, non è sempre atto a far tacere la fame. Dunque il
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profondo filosofo, lo scrittore insigne, l'autore della Storia della Costituzione, il Buchez sarebbe morto di fame. Quest'amico morì colla credenza che i
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compromettere il proprio decoro nel trasmettere la nota delle sue sessioni, delle sue dispute, de'suoi scritti e avesse a morir di fame per non avvilir la
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quel militare prestigio che vuol essere alimentato dalle privazioni, dalla fame di migliaia di persone. L'onorario dei vecchi militari Piemontesi era
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milione d'uomini uccisi, feriti, mutilati, infermi di orribili malattie; due milioni di persone per cinque mesi in lotta colla fame, costrette a cibarsi
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selvaggio, lasciar abbandonati sul campo in preda alle malattie, alla fame, agli spasimi delle ferite i militari della parte nemica, tralasciando di
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operazioni, scrive il dottor Dunant in una sua memoria, si tratta di dar da mangiare e da bere a uomini che muiono letteralmente di fame e di sete; si
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ancora ho notata che ne val cento altre per la sua riputazione di umanità: nei villaggi non si dà esempio che un povero diavolo muoia di fame o di freddo
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saziare la sua fame diventa un lievito di avversione, di disprezzo, quando non di odio verso colui che glielo getta in faccia sdegnosamente.
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altrettanti mezzi per eccitare l'altrui sensibilità. Quei bambini che vedete nelle loro braccia agitarsi e contorcersi per la fame, per le percosse ricevute
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ricchi. L'arte moderna che si vorrebbe applicare per diminuire la poveraglia (!) è uccidere i poveri e farli morire di fame». (Unità Cattolica, 5
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urgenti bisogni e non giunge talora a togliersi la fame ed è costretto a veder soffrire la moglie e i figliuoli. In un giorno del gennaio dell'anno
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crudeli da permettere che i medesimi soffrano di fame. È un sospetto, questo, un'insinuazione da mettersi a coppia con quelle stesse accuse che si
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dimensioni della tua tavola e la capacità della tua sala; onde gli ospiti non abbiano ad uscire di casa tua in compagnia della fame, né siano costretti a
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un angolo). Nessuna critica per chi decidesse di fame a meno. Si può dire che questo tipo di biglietto sia indispensabile solo per rispondere alle
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bisogna che l' educazione abbia un po' di fondo spartano : che i bambini sappiano sopportare la sete, la fame, e reagire contro il sonno e la
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nelle case altrui, dove, se non patiscono fame e freddo, sono costrette molte volte a subire sofferenze morali assai più gravi. Raramente una
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Accademia della crusca
