a Francesco. - Sei una bestia. Tu esci forse in giardino col cappello? - A Maurizio sarebbe piaciuto un travestimento completo. È una vera fortuna che
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Alano. - Non è seccante? L' hai detto tu stessa a Leonia. - Io? - protesta Maria. - Sì, tu. Il giorno in cui la mamma parlò di partire, dicesti a Leonia
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faccenda non progredisce molto. La testa della fanciulla è un intricata cespuglio, e Francesco ha una gran voglia di rinunziare all' impresa. - Se tu
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LO STALLATICO 1. Necessità di restituire al terreno quel che esso dà alle piante. 1. Smuovendo la terra, e nettandola con opportuni strumenti, tu
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3. Fiori. Frutto. 1. Il fiore è l'organo che serve alla riproduzione delle piante. Esso è composto di varie parti, le quali tu puoi facilmente
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tu abbia un ettaro di terra coltivato a frumento, alla solita maniera. La spesa di coltivazione non si discosta guari dalle cifre seguenti: Affitto, o
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, e in buone condizioni di umidità e di calore, tu lo vedi germogliare, ossia svolgersi in pianta. Il seme gonfia; si rammollisce; poi il germe ne
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delle terre, delle piante, e degli animali. Acquisti la pratica eseguendo tu stesso i lavori della terra, sotto la direzione di un bravo lavoratore. 3
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tu vedi le diverse specie di piante coltivate in un luogo mettere le foglie, e i fiori, e maturare i frutti in mesi diversi. Vogliono moltissimo
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7. Osservatore e non profeta. 1. Per scegliere le coltivazioni più confacenti al clima, bisogna che tu osservi dapprima e conosca le vicende di esso
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quanto dura; in quali tempi può eseguire i lavori, ecc. Passando a rassegna le vicende del clima, tu notasti che ogni pianta ha un clima suo proprio, nel
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uno stesso terreno, non devi giudicare che vivano tutte alla stessa maniera. Credi tu che tutti i pesci del mare, e tutti gli animali che vivono in un
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, indurisce come pietra. La sabbia, che tu ben conosci, ha qualità opposte a quelle dell'argilla. Secca, o umida, non s'impasta mai, è sempre sciolta e
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con altre. Per esempio, fra i terreni argillosi tu trovi i seguenti: 1° Gli argillo-calcari, detti anche marne, di colore vario dal bigio al bleu
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, tu a coltivarli non guadagneresti neppur l'acqua per levarti la sete. Le piante non troverebbero in questi terreni condizioni necessarie per crescere
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coltivazione. Quindi tu vedi che dalle piante addomesticate egli ottiene frutti più saporiti, e più grossi, fiori più smaglianti, foglie più larghe, e
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, niun'erba cresce, niun seme germoglia. 2. Quando vuoi che entri l'aria nella casa, tu apri porte, e finestre. Altrettanto hai da fare con la terra; tu devi
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radici. 2. I lavori profondi giovano moltissimo alle terre argillose, forti, compatte. Tu sai che queste terre trattengono lungamente l'acqua, o, come
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abbisogna per crescere bene. 2. Le piante, benchè fisse alla terra, e prive di moto, sono esseri viventi, come gli animali. Infatti tu le vedi
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11. Nettezza del terreno. 1. Suppongo che tu abbia smossa la terra profondamente, rivoltandola bene, rompendone le zolle, ragguagliandone la
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inutili. Forse alcuni semi di esse erano tra la semente buona, che tu non hai ben pulita, prima di spanderla. Ma la più parte di questi semi cattivi è
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- Pollice, come stai ? - - Grazie, sto benissimo. E tu, indice? - - Medio , hai bisogno del nostro aiuto?- - Oh sì, - rispondeva Medio. - E allora veniamo
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II. La lettera di Lucio e della Maria. Carissimo babbo, Finalmente quest'anno sappiamo scrivere. Possiamo farti gli auguri anche per lettera. Tu sei
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fanno i bocconi così grossi, ghiottoncella! Tu sei una bambola incorreggibile! Ti bo detto cento volte che non si fot. R. Fiorilli Una lezione di
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fantasie s'acquietavano; credeva all' amore, credeva al suo cuore e a Dio. E la fanciulla? - povera innocente, oh tu non sai che cosa sia l' amore
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« Maria, ascoltami, te ne scongiuro! » « Pensi, signore! io non posso, non devo.... » « No, Maria, bisogna che tu m'ascolti. Lo so, lo vedo, mi fuggi
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che sono stufa di non aver nessuno che guardi a me. Tu, Ghita, e Rosina e Stella, l'avete pure il vostro amoroso; e me, non c' è anima che mi cerchi
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Elisa! « disse, scrollando il capo, la gaia Vittorina. « E come vuoi che Arnoldo ci senta, se tu canti con una voce patetica al pari della sciagura
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ha numerato in un cuore i battiti della virtù, e le convulsioni del delitto.... Oh vi credeva di tempra più forte e disdegnosa! » « Uomo ingannato! tu
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1.La voce della coscienza. Dimmi, cara giovinetta, quando hai adempito con diligenza i tuoi doveri, o fatta una buona azione, non provi tu una
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10.Ama il prossimo come te stessa. Il tuo affetto non si deve limitare alla famiglia. Fuori di essa tu hai altri fratelli. Le compagne di scuola, i
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31.Il pollaio. Le galline, salvo che tu le allevi in gran numero, e con le debite cure, non dànno guari profitto. Se conti bene i guasti dell'orto
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ampiezza, e tu stessa lo coltiverai nelle ore di libertà. I lavori dell'orto ti saranno un sollievo dalle cure domestiche. S'intende che gli uomini ti
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confidare ad amiche quello che non vuoi che si sappia. Vedi quello che accade, quando tu fai una confidenza ad un'amica, a patto che non la dica a
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ricambiali di vivo affetto. Del resto è meglio esser soli, che male accompagnati. Se pratichi ragazze cattive, anche tu diventi cattiva. Basta una
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frumento, o si vendemmiano le uve. Allora niuno risparmia la pelle; occorre far presto; c'è lavoro per tutti, anche per te; e tu lavori di buona voglia
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alla salute. Alla luce del sole, e all'aria pura tu devi il colorito delle guancie, e la robustezza delle membra. Pallida, e svigorita, è la gente che
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: tu ami sovra tutti il padre tuo, e la madre tua. E hai ben ragione di amarli tanto, di amarli più d'ogni cosa al mondo. A loro, dopo Dio, tu devi la
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i denti) Io?... Io non tremo!... Io non ho mai paura di niente e di nessuno. Ma se te ne vai tu, me ne vado anch' io.... TYLTYL E la Gatta, perchè
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, - (ah ecco, era un liuto, il chitarrone), - e la dama si affacciava al verone e stava a sentire. Idea! Facciamo un gioco. Tu vai a metterti sul
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rispondergli secco: - Se tu fossi stanco dal lavoro, dormiresti anche sui pruni. - Gigione capì l'antifona e, senza proferir parola, continuò la sua strada.
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IL CHICCO DI GRANO Che cosa diventerai, chicco di grano uscito dalla spiga materna? Dentro di te c'è già un po' di farina e tu potrai domani, portato
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AVE, MARIA Salve, o Maria, di grazia, piena! Teco è il Signor O benedetta tu fra le donne, tu madre eletta, del Redentor. Santa Maria madre di Dio
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piena e quale è vuota» Il bimbo canterella: «Però però, dimmi il vero! non mi dire una bugia, dimmi tu qual' è la mia!» Alla fine sceglie la sua; ma
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tu seguita a far bene, che col tempo diverrai potente e sarai rispettato da tutti. - Raniero, fattosi animo, rispose che in quel momento nulla
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abbia in misericordia. Quando gennaio mette erba, se tu hai grano, e tu lo serba. Gennaio secco, villan ricco. Gennaio mite, primavera tarda.
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. Prima di morire il povero colcottero chiese all'assasinp: - Che cosa ti ho fatto che mi uccidi? - Il Serpente rispose: - Tu brilli! -
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campo. La maestra li gradisce molto e subito ne approfitta per fare delle domande ai bimbi. - Nello, tu che li hai portati, saprai i nomi. Questo
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tuo padre? - Non mi ci manderebbe, perchè dice che imparare a leggere e a scrivere è un perdere il tempo. E io non posso disubbidire a mio padre. - Tu
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anche a lui: «Io non voglio che tu perda tempo a scuola; preferisco mi dia una mano nei miei lavori». E Domestico ubbidiva. Ma quando incontrava un
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