asciugare al sole. Per fortuna era una scarpa di tela. Però hanno rimpianto l'assenza di Francesco, e bisognerà, ritornare, quando egli sarà guarito. Alla
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tempo ad una terra di abbonirsi, o riacquistare fertilità al contatto dell'aria, e del sole; 2° per distruggere le malerbe. Il maggese completo si applica
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la parte migliore del letame, scorre via in rigagnoli; l'aria lo penetra in ogni parte, e lo fa ammuffire; il sole lo essica, e gli fa svaporare il
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tettoia, anche di paglia, per riparar il concime dagli ardori del sole che lo essicano, e dalle pioggie che lo dilavano. Per lo meno sia ombreggiato
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coltivatori spreca il letame in modo veramente deplorevole. Si lascia che l'urina si disperda; che il sole lo essichi; che la pioggia lo dilavi; che l'aria lo
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all'aria, e al sole, perdono molto di loro bontà. Se questo lavoro non si può far subito, giova coprirli almeno d'uno strato di terra, o, meglio, di
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se, appena fatta, seguono giorni di vento, o di gran sole? 2. Anche le piante per vegetare abbisognano d'acqua, come i semi per germogliare; più cresce
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Riassunto. L'agricoltore non può far nulla per mutare le vicende delle stagioni. Al sole, alle pioggie, al vento non si comanda. Il tempo bisogna
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; stemperarla in poltiglia. Se la fai seccare al sole, diventa compatta, dura, si restringe, e si screpola in ogni senso. Se la metti al fuoco si cuoce, arrossa
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color chiaro si riscaldano meno degli altri terreni sotto l'azione del sole; onde si chiamano anche freddi; e le raccolte vi maturano più tardi. I
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svaporano rapidamente. Seccando non s'induriscono nè si spaccano. Il sole facilmente li riscalda, e li inaridisce. 2. In questi terreni le piante
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del sole diventano arrabbiati, s'infuocano, e bruciano addirittura le piante; onde si chiamano altresì focaioli. La vegetazione vi è bella dall'autunno
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sole, e spandono nell'aria miasmi assai funesti alla salute dei poveri coltivatori. 2. Il risanare queste terre, dando scolo alle acque, se si può, è
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mette radici. E perchè? Perchè quella terra non ha visto nè aria, nè sole; e finchè non si sarà addomesticata sotto l'azione dell'aria e del sole
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profondità di 25 a 30 centimetri; rivolta compiutamente le zolle all'aria, ed al sole; le addossa le une alle altre; le rompe col taglio, e le divide
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rivoltate al sole. DOMANDE: 1. Per bontà di lavoro l'aratro uguaglia la vanga e la zappa? - In che cosa le supera? 2. Com'eran fatti gli antichi aratri? 3
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, ugualmente distanti fra loro, con le zolle rialzate, e bene esposte all'aria, ed al sole. DOMANDE: 1. Havvi una sola forma di aratri? - Quale deve
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Che bella stagione è la primavera! Il sole è tepido, il cielo quasi sempre sereno. Quanti fiori nei giardini e che bel verde pei campi! I fanciulli
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Un giorno la signora maestra cundusse tutti i suoi scolari a fare una passeggiata fuori di città. - Che bel sole! - dicevano i ragazzi tutti contenti
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frutti secchi, e di conserve in umido, che ti costano un nulla, e ti giovano tanto nell'inverno. Farai quindi seccare al sole sopra tavole, o cannicci, o
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21.Bucato e rammendi. È una cattiva abitudine di certe massaie quella di fare il bucato due volte sole, o tre all'anno; ed è anche una malintesa
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bestiame, sole, o mescolate con altri foraggi. Perciò le raccolgono in tini, o entro apposite fosse, dove si comprimono, e si chiudono. Il bestiame mangia
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tutto; perchè ogni cosa parla di Dio ai nostri occhi, al nostro spirito, al nostro cuore. Alza gli occhi al cielo: vedi il sole, la luna, le stelle
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serbo quanto ti sopravanza al bisogno. Nei giorni buoni provvedi pei giorni cattivi, che vengono sempre; perchè dice bene il proverbio: il sole del
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alla salute. Alla luce del sole, e all'aria pura tu devi il colorito delle guancie, e la robustezza delle membra. Pallida, e svigorita, è la gente che
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; e con vero guadagno di forza, di salute, e di lavoro. Ascolta dunque, o giovinetta, i miei consigli. Con sola polenta, solo riso, o sole patate, non
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. Non conosce il mestiere chi ha foraggi per tre bestie, e ne tien cinque. Su tre sole ci guadagnerebbe: al contrario, a farne digiunare cinque, perde
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preparato per un rito nuziale e sul quale brillano tosto i primi raggi del sole. La rugiada scintilla, sbocciano i fiori, il vento mormora tra le foglie
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S' AVVICINA LA PRIMAVERA La primavera si annuncia coi forti venti freschi che passano sulle nevi e che portano ora le nuvole ora il sole. Le nuvole
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zaino, col fucile e col volto fiero abbronzato dal sole e bagnato di sudore. In mezzo a tratto tratto si notava un ufficiale. Che voglia avrebbe avuto
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GIUGNO Il sole ormai fiammeggia. Le nubi candide, che a maggio ancora passavano lente per il cielo, sono scomparse e una grande serenità si diffonde
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bagnasse, ora che ha avuto tre giorni di sole. Forza, donne; forza, ragazzi! - Chi spala ammucchiando, chi spinge con i grandi rastrelli; e le fanciulle
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LA NINNA NANNA DI ROSINA Il sole dardeggia la campagna; è l'ora più calda e snervante della giornata. La mamma è pei campi al lavoro. Rosina, che s'è
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scrivi; guarda di non intingere le dita nel calamaio. - Ma sì; dalle finestre socchiuse il sole che entra par sempre che abbagli e fa chiudere gli
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sfrondano; appena appena si vedono ancora tralci di rovi bruciati dal sole estivo e bacche rosse di biancospino. Però qualche macchia verde tuttora viva
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IL SOGNO DI UN BIMBO CIECO Gigino é nato cieco e prega spesso il Signore perchè gli, conceda la grazia di poter vedere il sole, i fiori e la mamma
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IL GIORNO DI NATALE Questo Natale non c'è neve, anzi splende il sole, ma il sole è pallido pallido e non scioglie il gelo per terra. In tutte le
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I PROVERBI DEL MESE Neve di dicembre, neve di tre mesi. Dicembre oscuro annunzia buona annata. Natale al sole, Pasqua al tizzone. A dicembre freddo
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filare. Solo al tramonto del sole Ella abbandonava la casuccia, e saliva il monte Calvario, lentamente, come aveva fatto Gesù sotto il peso della
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sole, sotto le foglie verdi le violette dapprima scolorite e piccine, poi sempre più scure e profumate, vengono ad annunziarei che la buona stagione sta
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sole troverà cantuccio adatto e potrà, cominciare la sua casina.
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e sussurri. Ma quando il sole si alzò luminoso dietro la montagna e i suoi raggi si diffusero dappertutto scacciando le nebbie e le ultime ombre, gli
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PASQUA Tutte le campane suonano a festa. Si sono sciolte dopo tre. giorni di silenzio. Che sole, che allegria, che festa! il Signore è risorto! Le
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LETIZIA DI PASQUA La campagna si è spogliata della sua tristezza e ha disteso al sole i suoi abitini nuovi, i suoi abitini più coloriti e più freschi
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. Pensavano ai fiori per quali è sempre una festa quando il sole li tocca, e li scuote il venticello. Il maestro, disteso anch'egli sull'erba, con la lunga
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aspettatole prime ore del crepuscolo (in fondo alla valle il sole muore presto), l'ora nella quale i gamberi escono fuori dei loro nascondigli. E ora
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CIÒ CHE FA IL SOLE Io sono il primo ad alzarmi la mattina, perchè ho da sbrigare una quantità di faccende. Ricaccio nei nidi oscuri i pipistrelli, i
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campi, fra i giochi e le corse, e gli piaceva molto più andarsene a caccia di nidi, o prendere a sassate le lucertole che si trastullano al sole sui
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, illuminate dalla gioia dell'ascollare e dell'imparare. Il maestro era come il sole per quelle tenere menti. Esse si aprivano ad una ad una, come i fiori al
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Un curioso animale 49 Il ponte dei bugiardi 50 La cottura dei gamberi 52 C'era la guerra 53 Scherzi della luna 54 Ciò che fa il sole 55 SULLA VIA
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