cosa, ma qualche cosa di lieto, e sono sceso. » - Mio bel Matù, mio bel gatto, - dice la signora d'Aufran - dunque pare che tu stia dando la caccia ai
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. - Via, Maria, dammi qualche cosa, - implora Maurizio. - Non vi meritate nulla, - dichiara Maria. - E poi, non avreste più fame per l'ora della
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cesta di Maria se trovo qualche cosa. - E Maurizio se ne va correndo. L'ora del desinare trova i tre ragazzi impegnati in una partita di calcio molto
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taglia il ramo, ma semplicemente si incurva, e piega nel terreno, lasciandone fuori la punta con qualche gemma, si fa la propaggine. Questo ramo continua
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sabbia più pesante deporsi nel fondo, e l'argilla, divisa in minutissime particelle, rimanere sospesa per qualche tempo nell'acqua. Parimenti i terreni
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L'Emilia qualche volta fa i capriecetti. Un giorno la mamma le disse: - Làvati bene il collo col sapone. Non devi aver timore dell'acqua, tanto più
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tutti insieme. D' inverno poi abitavano , qualche volta, in una bella casetta calda calda, ove ciascuno aveva una cameretta per sè. Uno diceva
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si erano dimenticati di osservare chi c'era sulla carrozzella. Vi era un povero vecchio senza gambe! La mamma diede qualche moneta all'infelice
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sorriso dell'anima (nel che solo panni essere poesia) là dove mi si rivelasse qualche cosa dell'infinito; unica via, per la quale l'intelletto, libero e
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- Chi sa, dissi fra me, ch'egli stesso, il buon prete, non abbia insegnato a quella montanina codesti semplici versi, modulati su qualche poetica
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contentezza nel cuore? E quando hai fatto qualche cosa che è male, non senti dentro di te un rimprovero, un rimorso? Oh sì! Prima che i genitori, o la
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d'olio, lo metti sulla punta d'un ferro, lo accendi, e fai colare sulla ferita le goccie infocate. Aggiungi qualche bevanda cordiale, ed eccitante
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vendita di uova, o di qualche paio di polli, còmprati del cotone da far calze, o della canapa da filare nelle veglie d'inverno. Così ogn'anno vai mettendo
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quanto piccola, è sempre utile. Qualche volta poi è necessaria, per esempio, quando si allevano i bachi da seta, o si falciano i prati, o si miete il
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perde un minuto; va, viene; trova qualche granello, e lo porta nel suo buco; poi ritorna sollecita al lavoro. La formica sa che, venuto l'inverno
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; si rammentano i cari lontani, e anche i trapassati; si scrive al figliolo, o al fratello che andò soldato; si legge qualche pagina di un libro
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vomito, spasimi e dolori atroci al ventricolo; poscia dolori di ventre, qualche volta diarrea, tremori, freddo alle estremità; contrattura dei
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altri animali rattiepidisci un po' l'acqua, lasciandola, per qualche tempo, in mastelli entro la stalla. Nella buona stagione lascia che il bestiame
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qualche mancanza, i genitori e i maestri ti correggono, e anche ti castigano pel tuo bene: tu devi accettare con sommessione i rimproveri, i castighi, e far
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IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA Oggi Mario è tornato a scuola. Egli ha ritrovato la sua maestra dell'anno scorso, i suoi vecchi compagni e qualche scolaro
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riempiti dalle fate e contenenti frotte miracolose, specialmente se qualche fronda verde si intrecciava fra il rosso. Oggi dalla casa di Mario una donna
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ha preso parte il Re. I ragazzi e le bambine di Villa Castelli da qualche giorno non fanno che parlare dell'avvenimento. Chi sa che avrà fatto il Re
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. Gli uomini sono andati al borgo vicino o si riposano sotto qualche pergola. Le donne stanno in casa nelle stanze più fresche, tendendo l'orecchio per
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-Forza. ragazzi, fatelo venire davvero- grida il capoccia che tutto sudato ammucchia più in fretta degli altri. I ragazzi felici di servire a qualche
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senza che si provino a far qualche gioco cosa impossibile. Giangia, la più allegrona, dice subito: - Bambine, si fa alle formiche? - E in coro le
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torna a casa ha imparato qualche cosa di nuovo e lo racconta. Suo padre è contento che non passi il tempo soltanto a giocare. Mario sa tirare il mantice
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mangiatoie sono occupate, Mario qualche volta aiuta iI babbo a portare il fieno alle bestie. Anche lui versa nelle greppie il suo carico odoroso e gli
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sfrondano; appena appena si vedono ancora tralci di rovi bruciati dal sole estivo e bacche rosse di biancospino. Però qualche macchia verde tuttora viva
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croci di ferro e qualche lapide bianca, guardate sempre dai cipressi alti e scuri. Tutti portano qualcosa ai loro morti, o corone di crisantemi e
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' uccellaccio e avrebbe voluto fargli qualche dispetto.
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novembre porta pochi frutti ai bambini delle campagne; essi mangiano le castagne e qualche volta anche le nespole; ma gli altri frutti sono assai rari
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, qualche volta, Mario va alla scuola com'è vestito in casa; egli mette la cartella ad armacollo, infila le mani in tasca e dice che così non sente
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per gli uccelletti che spesso vengono a chiedere qualche cosa da beccare sul davanzale delle finestre. -
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LE NOVELLE DELLA NONNA Nonna Giuuditta sferruzza vicino al focolare e intorno a lei i quattro nipotini chiedono che racconti qualche novella perché
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Bambino. Tutto il piano è in borraccina verde e cosparso di bioccoli di cotone che raffigurano la neve: in alto sta una stella dorata. Qualche piccola
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per finire, qualche bambino mette una rozza maschera di cartone rosato acquistata dal merciaio che ne ha provviste alcune per l'occasione. Gli altri si
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I GINGILLONI Mario, Bianchina e Nello qualche volta trasgrediscono agli ordini della mamma e si gingillano per la strada mentre si recano a scuohla
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IL MERLO E IL PASSERO Un Merlo disse al Passero: - Guarda che quando l'uomo si abbassa e raccoglie qualche cosa per terra è certo che prende un sasso
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; cerchio lontano, acqua vicina. - Se qualche incredulo domanda al nonno: o nonnino, chi vi ha insegnato tutte queste cose? Gli anni, caro mio, che pesan
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LE PICCOLE ITALIANE Anche le bimbe sono riunite nel nome della Patria e si chiamano le « Piccole Italiane ». Quando devono partecipare a qualche
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IL SALUTO ALLA BANDIERA Per qualche giorno i bambini della scuola avranno vacanza, ed eccoli quindi allineati in cortile per il saluto alla bandiera
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fruga raggranellò un fascio di stecchi. Il più piccino avrebbe voluto uscire a far qualche cosa anche lui, ma rimase a casa col padre a fargli assistenza
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mamme degli orfanelli. Dormono i vecchi nonni con le barbe bianche. Dormono le nonnine che si stancarono di filare. C'è anche qualche bambino... Quassù
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gridare il cuculo e può far sonare in tasca qualche moneta, avrà danaro per tutto l'anno. Un altro annunziatore della primavera è la primula, che in certi
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con panni grigio-verdi, gli misero un elmetto in testa, gli diedero un fucile in mano, e dopo qualche mese lo mandarono in trincea. Pinotto si disse
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IL GIORNO DEL RIPOSO I nostri due ragazzi tornarono da compare Festo qualche giorno dopo, un pomeriggio. Scendendo la valle udirono il noto rumore
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delle ore libere per farsi insegnare qualche cosa dai compagni. Chi gli insegnò a leggere le vocali, chi gli insegnò a leggere le consonanti, e chi gli
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qualche smorfia e qualche lacrimuccia le prime volte, ma sono lacrime che asciugano presto!
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babbo nè mamma sanno leggere, ma qualche vicino di buona volontà renderà loro questo favore. Camminano in silenzio, tenendosi per mano, proprio come
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suonavano mezzogiorno pareva dessero il benvenuto ai due ospiti che si avvicinavano alla mèta. Ed essi, prima d'entrare in paese, sostarono qualche
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