a Francesco. - Sei una bestia. Tu esci forse in giardino col cappello? - A Maurizio sarebbe piaciuto un travestimento completo. È una vera fortuna che
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. Il fusto, nell'allungarsi, o si mantiene semplice, o si ramifica, e fa chioma. Se resta verde, e tenero, forma le piante erbacee; se si converte in
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1. Necessità di concimi in aggiunta allo stallatico. 1. Tutto il letame che si produce in un podere non basta a restituire al terreno quanto i
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specialmente alle terre fredde; risanano i prati umidi, dai quali scacciano le cattive erbe. Si adoperano soli, o in composte. 2. La marna è pure un
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12. I concimi chimici. 1. In commercio si preparano mescolanze di materie saline, ricche di azoto, di acido fosforico, di potassa e di calce, che
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. Devi sapere se le nebbie, e le pioggie sono frequenti, e in quale tempo; se cade molta o poca neve, quando viene, e quanto sta sul terreno; se la
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3. Il terriccio. 1. In tutti i terreni coltivati, oltre l'argilla, la sabbia, e il calcare, si trova del terriccio. Si dà il nome di terriccio agli
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6. Terreni calcari. 1. Si chiamano calcari i terreni in cui prevale la pietra da calce. Questa vi è ridotta in polvere finissima, molto più sottile
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12. Ogni pianta ha il suo terreno. 1. Ogni pianta ha un terreno prediletto, nel quale dà i migliori, e i più abbondanti prodotti. Coltivate in
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superficie del terreno, rialzata in alcuni punti, e depressa in altri, si corregge sterrando i luoghi alti, e interrando i depressi, in modo da
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. Si ricava da polle sotterranee per mezzo di cavi; e nei paesi montuosi si raccoglie anche l'acqua di sorgenti, e di pioggie, in valloncelli
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, posto in punta al bure, e formato d'un'asta di ferro movibile entro un anello dentato. 3. Il regolatore, come lo dice il nome, serve a regolare, secondo
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9. L'aratro chiama l'erpice. 1. L'aratro smuove, e rivolta la terra; ma la lascia in zolle, e a superficie diseguale. Nel terreno semplicemente arato
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10. L'erpice chiama il rullo. 1. Il rastrello chiama il maglio in aiuto, per rompere le zolle. Così fa l'erpice col rullo. In terre compatte l'erpice
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Giulio diceva sempre: - Io so nuotare quando il mare è in burrasca! Io so sparare il fucile! - Io vado da solo e di notte nei boschi... E non era
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rincorrerli ridendo. Lucio intanto, tenendo stretta per mano la Maria, si avviava verso casa. Camminavano composti, da ragazzi ben educati, quando in mezzo
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Tutti lo chiamano proprio così perchè non v'è modo di correggerlo. Le sue manine vogliono toccare ogni cosa. Ma ieri gli è capitata bella. In casa di
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alcune ricette di poco costo. Renderai lucenti, come nuovi, gli oggetti in rame, o in ferro, fregandoli con una manata di erba acetosa, o, in mancanza
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frutti secchi, e di conserve in umido, che ti costano un nulla, e ti giovano tanto nell'inverno. Farai quindi seccare al sole sopra tavole, o cannicci, o
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29.Fermentazione. La fermentazione ammollisce i foraggi, e li migliora, li rende odorosi, saporiti, di facile digestione. Si mette il foraggio in
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34.Lavori dell'orto. Si deve vangar l'orto in autunno perchè, la terra, durante l'inverno, si maturi. Si rivanga in primavera; e si lascia riposare
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19.Sii contenta della tua condizione. A molte contadine sembra di toccare il cielo col dito, se possono andare in città, come operaie, o serve di
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si sta volentieri. Ma al contrario, molte case campagnuole son tuguri che fanno pietà. Per lo più un'intera famiglia vive in una, o due stanzacce
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risparmiare quel che è superfluo. Per custodire, e far fruttare i piccoli risparmi, si sono istituite le Casse di risparmio. Esse ricevono in custodia le
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MAURICE MAETERLINK L'UCCELLINO AZZURRO FIABA IN SEI ATTI E DODICI QUADRI TRADUZIONE DI AMELIA ROSSELLI Con prefazione di ALDO SORANI Simbolo FIRENZE
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Era una brutta faccia. Tirata, stravolta, peggio ancora di quel primo giorno quando lei si era tanto offesa che lo zio prendesse in giro il nostro
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aveva ripreso in mano la lettera. - Poi papà ha il lavoro, - aggiunse, mentre cominciava ad aprire la busta con un dito. - Tanti lavori molto
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Andavo sempre in campagna dalla nonna, per le vacanze. Facevamo i bagni nel fiume, giocavamo a briscola e all'ometto nero sotto la pergola del
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però, se ci sentono. - E chi? Zia Augusta e zio Ottavio a quest'ora fanno il riposino e i domestici stanno in cucina, dalla parte di dietro. Però hai
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E cosí, mentre eravamo scese in cantina zitte e quatte, siamo risalite con le bandiere spiegate, si fa per dire, cantando a squarciagola e battendo
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) alla Corona Ferrea come credevo che fosse prima di vedere sul libro di storia che viceversa è d'oro. Insomma una roba in stile medioevo, pendente da
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mali che ora minacciano la nostra salute, specialmente in campagna. In un paese lontano lontano di qui. alcuni bambini hanno fatto una lega per
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IN CAMPAGNA Marina è contenta di partire per la campagna. Ella ha studiato volentieri tutto l'anno ed ora è felice di andare a godere tra i campi le
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pur risoluta negli atti, mite con tutti, è così sicura di sè che incoraggia ad affidarle qualunque incarico. Difatti compie imbasciate in men che non
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UNA BRUTTA DIMORA Mario va malvolentieri in compagnia di Federico quand'esso lo vuole con sè a casa sua. In che brutta cascina abita! Davanti alla
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custodiscano in pace, e sia sempre su noi la tua benedizione».
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I BURATTINI Ennio ha portato in regalo ai suoi amici di Villa Castelli un magnifico teatrino con quindici burattini. I ragazzi stasera, assisteranno
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LA VITE E L' OLMO C'era in un campo una vite che diventava sterile e deperiva ogni giorno più per mancanza di sostegno. Lí accanto viveva un piccolo
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per tirartelo. Quando lo vedi in quella posizione scappa pure, ch'è assai meglio per te.... - E Passero rispose: - E se il sasso lo avesse già in
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UN BRAVO CONTADINO Furio Crescino era un bravo contadino che viveva in tempi lontani, quando Roma comandava in quasi tutti i paesi del mondo. Questo
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IL MAGGIO NEI CAMPI Di maggio i campi sono più ricchi di verdura che in tutti gli altri mesi. Vi sono prati tutti di ranuncoli, altri rosati per il
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di settimana in settimana e produrre di stagione in stagione. Egli le ha seminate e trapiantate, inaffiate e potate, è stato in attesa d'ogni primo
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SEMPRONELLA FRA GLI UCCELLINI Il suolo era gelato. La neve, cadendo, infarinava ogni cosa. I passerotti, sorpresi nell'ora che sogliono svolazzare in
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NEL BOSCO Maestro Saverio si mise in capo la berretta rossa, impugnò il bastone e disse a Sempronio e a Sempronella: - Questa mattina voglio condurvi
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gridare il cuculo e può far sonare in tasca qualche moneta, avrà danaro per tutto l'anno. Un altro annunziatore della primavera è la primula, che in certi
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dell'intaglio. Venne la guerra, dovè andare soldato. Lasciò a mezzo i suoi lavori, chiuse la bottega. Lo mandarono in caserma. In caserma lo vestirono
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RUSTICO Alla volontà del babbo Rustico aveva fatto un viso di festa: egli non desiderava di imparare a leggere nei libri. La sua vita era in mezzo ai
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NEL FRUTTETO Sempronio e Sempronella non avevano mai veduto un frutteto. Immaginate la loro letizia il giorno in cui maestro Saverio li condusse a
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babbo nè mamma sanno leggere, ma qualche vicino di buona volontà renderà loro questo favore. Camminano in silenzio, tenendosi per mano, proprio come
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Terenzio, per avvisarli che essi non torneranno in montagna se non quando avranno imparato ben bene a leggere e a scrivere. Cari genitori, siamo scesi al
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