accendete la sigaretta a tre persone con lo stesso fiammifero: mena gramo, il più giovane dei tre come niente muore; secondo altri, il più vecchio
Pagina 132
figliuola. Si sa come si nasce, non come si muore; è inutile quindi darle abitudini di eleganza che possono venir troncate da un capriccio della fortuna
Pagina 15
amica ci riesca importuna. Se un inquilino muore, si manda l'annunzio a tutti gli abitanti della stessa casa, i quali sono obbligati ad intervenire al
Pagina 194
tutte le nostre speranze, alla distruzione delle nostre gioie più preziose e più sacre. — Eppure non si muore. Eppure, molte volte, anzi, il nostro
Pagina 129
danno ricevuto. E come dopo un pericolo, anche in questi casi, tante volte si guarisce, tante volte si resta deturpati, tante volte... si muore. Oh
Pagina 25
felice di un cappellino color di rosa e d'una crema. Poi la corrente della vita la trascina, la travolge, e muore tisica, dolcemente, sul letto del suo
Pagina 394
sentiamo che il nostro dolore, e la preghiera che non può più essere un inno o una supplica ardente, muore sulle nostre labbra.... Ebbene, in queste
Pagina 456
volta osservò che muore più gente per mangiar troppo che poco. Anche l' inaffiare troppo copiosamente i pasti con vino, acqua o birra è un pessimo
Pagina 515
eccessivamente nella cattiva fortuna. Si muore, sulla terra, ma anche si nasce, e le culle consolano delle bare. Ci si separa, ma anche ci si ritrova e
Pagina 676
bellezze sovrumane, profumato di delizie voluttuose: dove nessuno piange più, nessuno soffre più, nessuno muore più. Così la loro felicità è perfetta. E
Pagina 78
, riserba solo agli estranei. L'amore nasce da piccolo seme, ma muore anche per una piccola causa: non è dunque stoltezza osservare che la negligenza
Pagina 88
che si fa uomo e muore per noi, affine di salvarci dal peccato, liberarci dall' errore e dall' ignoranza, effetti del peccato: un Dio che ci rimette i
zingara: - Dimmi la ventura di Serpentina. - Buona o cattiva, Maestà? - Buona o cattiva. - Maestà, Serpentina corre pericolo di morte: E se muore
Tirchio, lo zio Rùdero, spesso gli dice anche vecchio immortale erché non muore mai. Perfino la donna di servizio gli ha messo il soprannome: lo chiama
Accademia della crusca
