Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: disgrazia

Numero di risultati: 36 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Il Galateo

181002
Brunella Gasperini 1 occorrenze
  • 1912
  • Baldini e Castoldi s.r.l.
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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molte gratuite cattiverie. Se l'ignoranza può essere una disgrazia, la malignità è sempre una colpa.

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Le buone usanze

195626
Gina Sobrero 4 occorrenze
  • 1912
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
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avuto, recentemente, la disgrazia di perdere un bimbo caro, è questione di cuore più che d'educazione. Quando i fanciulli sono giunti all'età della

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pianto e sofferto, abbia ancora la pazienza di sprecare tempo e dignità in frivolezze. Se ha la disgrazia di aver perduto i capelli, si copra il capo

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di casa che ha la disgrazia di ricevere nel suo salotto persone delle quali non garantisce l'educazione, di impedire questi giuochi onde non mettere

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particolari, anche dolorosi, della disgrazia. Chi parte e chi arriva fa le visite d'addio o di ritorno; non tutti sono obbligati d'essere al corrente dei

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Eva Regina

203298
Jolanda (Marchesa Plattis Maiocchi) 3 occorrenze
  • 1912
  • Milano
  • Luigi Perrella
  • paraletteratura-galateo
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stima maggiore. Se invece abbasserà il suo decoro sino a volgari litigi da piazzaiola, non farà più compassione, ma la sua disgrazia diverrà comica

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IN CERCA DI PACE Quando incoglie una grande disgrazia, una di quelle disgrazie che mutano, dimezzano la vita, tagliandola in due parti nette : il

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, ogni minor disgrazia appare quasi invidiabile. E di questo possiamo pur farne la prova da noi stessi, quando presi da una malattia ci auguriamo riavere

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XXIII Legislatura – Tornata del 18 maggio 1912

569875
Marcora 1 occorrenze
  • 1912
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
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È così! Ma io ho avuto la disgrazia di nominare il rosso, e così ho urtato quella parte cosi eletta della Camera!

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Epistolario ascetico Vol.II

632286
Rosmini, Antonio 1 occorrenze

questa disgrazia secondo la natura, sia da voi sostenuta colla solita vostra invitta rassegnazione, la quale vi alleggerirà l' acerbità della ferita

Epistolario ascetico Vol.III

632687
Rosmini, Antonio 1 occorrenze

dobbiamo ricevere ugualmente l' aridità, la mestizia, le tenebre, senza dedurre da ciò d' essere in disgrazia di Dio. Siamo dunque certi assolutamente di

Epistolario ascetico - Vol. IV

633167
Rosmini, Antonio 1 occorrenze

vocazione: elle sono due cose che lottano insieme. Laonde ogni qual volta l' anima, rendendosi infedele a Dio, ha la disgrazia di fare gravi cadute

C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE

658053
Capuana, Luigi 8 occorrenze

bocca e vide che avea davvero un dente soltanto, un dente d'oro. Però, siccome non voleva che quella loro disgrazia si risapesse, fece dire che la

addolorati. - Ah, compare, compare! Se voi aveste venduto quei quattro sassi, ora questa disgrazia non vi sarebbe accaduta. Ma quegli zitto, dinoccolato, come

non giunse dove gli era apparsa la Fata: - Fata, dove sei? - Ai tuoi comandi. Le narrò la disgrazia. - Ti sei lasciato canzonare! Tieni questo

, quando apprese la sua disgrazia! Corse subito dal Re: - Giustizia, Maestà!... Mi han rapito il bambino! - Bimbo mio, tu sarai Re! - le rispose il Re

stesso parere. - Per evitare la disgrazia, bisogna distruggere tutti i topi del regno, mentre la Reginotta trovasi ancora nelle fasce. Perciò il Re

- è accaduta una disgrazia! Il Re pareva fuori di sé dal gran dolore. Fece subito un bando: - Chi riporta la Reginotta, gli si concede qualunque grazia

per la mano) la portò in carrozza e cominciò a dirle tante belle cose. I ministri erano costernati e si sussurravano nell'orecchio: - Che disgrazia

, perché non mi rispondevi la notte scorsa? - C'era la Strega ... Sta' zitto, allontanati; sento la Strega che ritorna. Se per disgrazia ti trovasse

IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA

683031
Bertelli, Luigi - Vamba 16 occorrenze
  • 1912
  • MARZOCCO Sessantunesima edizione
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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disgrazia di avere una sorella nervosa che di nulla nulla si spaventa. È giusta?

specchio in camera della mamma, ma quella fu proprio una disgrazia. Ero con Carluccio a giocare a palla in quella stanza, con l'uscio chiuso, perché

una disgrazia; e io ho aggiunto subito: - Sicuro: e una disgrazia voluta, perché se l'avvocato fosse stato fermo come dicevo io, non avrei sbagliato

della bambola erano rimasti storti e non si chiudevano più, si è messa a piangere come se le fosse accaduta una disgrazia sul serio. Come sono sciocche le

di casa? - Io starei sempre in pensiero di qualche disgrazia - ha aggiunto la mamma. L'Ada ha messo la nota finale: - Bisogna proprio dire che il

. Mi hanno detto che sono cattivo, per aver fatto spaventare Virginia... Si sa; è sempre la medesima storia. Anche se ho la disgrazia di avere una

impermalito, perché gliel'ho tutto insudiciato con le uova. - Va bene - ho detto io. - Ma anche quella è stata una disgrazia, perché io ho preso un cappello

domando chi gli dava il diritto, a questo corvo spelacchiato che non so nemmeno come si chiama, di mettere in ridicolo la mia disgrazia, e se io non

non fossero sempre propensi a esagerare l'importanza dei nostri errori, si dovrebbero considerare logicamente come una disgrazia sola. Ed ecco per

buoni però, cioè che son diventati cattivi per disgrazia e per forza delle circostanze nelle quali si son trovati, come è successo a me; e lì vorrei

stamani fosse successa a casa una gran disgrazia. Era già sonato da un bel pezzo mezzogiorno, e non c'era nemmeno l'idea di mettersi a tavola a far

avevamo fatto un volo per aria di una trentina di metri e che nella disgrazia avevamo avuto la fortuna di cascare dentro una macchia che ci servì come di

su una parte sola e cambiando parte ogni cinque minuti... Bel modo di correggere i ragazzi che son perseguitati dalla disgrazia e dalle circostanze

!... - esclamò a un tratto come fuori di sé il signor Clodoveo. Ah! Forse qualche disgrazia! Dio mio! Il figlio di un mio amico che mi era stato affidato

questa è certamente una gran disgrazia; ma sono finalmente in casa mia e questa è una grandissima fortuna. Andiamo dunque per ordine. La mattina del 14

figliuoli del contadino, come fanno tutti i ragazzi di questo mondo, senza che nessuno ci trovi nulla da ridire. Ma siccome io ho la disgrazia d'avere tutti