Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: capire

Numero di risultati: 32 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Il Galateo

180987
Brunella Gasperini 12 occorrenze
  • 1912
  • Baldini e Castoldi s.r.l.
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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di capire che cosa funziona e che cosa non funziona più, che cosa bisogna difendere, che cosa abolire, che cosa modificare, che cosa aggiungere. In

conversazione altrui pretendendo di essere immediatamente ragguagliato («Di chi parlate? Cosa? Quando? Fa capire anche a me...»). Dovevate stare

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cattedraticamente sicuro di pronunciarla giusta. Ma quel che conta, non dimentichiamolo, è semplicemente farsi capire. Intercalari. Sono piuttosto

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capire. Chi ascolta in questo modo attivo e partecipe, non starà lì sempre zitto e con l'occhio vacuo, ma prima o poi farà spontaneamente qualche domanda

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, sguardo con gli altri ospiti, e lasciano capire con tutto il loro atteggiamento che solo per caso si trovano in quell'albergo così scadente, in quel

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chiede necessariamente di lavare i piatti, ma di rispettare e capire la funzione della moglie, di collaborare, di dividere con lei, su un piano di

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: meccanizza, amplifica, minimizza, deforma. E ancora: cercate di capire al volo se la persona chiamata non può parlare liberamente. Se vi risponde roma per

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quanto donna, certe cose non le posso capire e tanto meno fare o dire, eh allora no! Questo non è un uomo gentile, è un ipocrita paternalistico, che non

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, possibilmente, lascerà capire che la decisione di accomiatarsi deriva dalla noiosità dei discorsi altrui. Un tempo era impensabile che fossero i padroni di

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, ma di una necessità improvvisa, che spesso viene malamente (e inutilmente) mascherata. L'invitato in extremis non tarderà a capire di essere solo il

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libero di fare i propri comodi infischiandosene delle esigenze di chi lo ospita: c'è sempre un modo (magari scherzoso, sempre amichevole) di far capire

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state attenti, o rinunciate a capire quel che succede sul video. Pensate ai fatti vostri, e zitti. Musica. Lo stesso discorso, più o meno, vale per le

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Le buone usanze

195497
Gina Sobrero 1 occorrenze
  • 1912
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
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follìa, non la saluta; queste povere donne, non tutte da disprezzare, sanno alla loro volta capire che egli non deve accorgersi di loro quando

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Eva Regina

204111
Jolanda (Marchesa Plattis Maiocchi) 5 occorrenze
  • 1912
  • Milano
  • Luigi Perrella
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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ribellioni la trascuranza e perfino l' infedeltà coniugale. È facile capire che questi due eccessi sono, come ogni eccesso, dannosi e biasimevoli. Un

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: procurerei di farle capire che rivestendola d' una certa autorità, incaricandola di far le mie veci, le conferisco un nobile, un importante ufficio, e ch

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, conduciamoli davanti ad una vetrina ove siano balocchi alla loro portata e lasciamo che il fanciullo scelga da sè, e procuriamo di capire il perché di

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incessantemente la memoria del perduto. E allora la donna dovrà far capire a queste persone che le sue nuove abitudini e i suoi nuovi doveri l' assorbono

Pagina 486

per capire tutte le sfumature della sensibilità femminile, ed essere insieme uomo avveduto e fermo per non lasciarsi imporre da capricci o da ingiuste

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La voce di Fiemme

387819
Alcide de Gasperi 1 occorrenze

tramviaria. La gente è accorsa numerosissima. Peccato che la sala non ne potesse capire di più. Presentato dal vicecapocomune (il capo è ammalato) l

XXIII Legislatura – Tornata del 18 maggio 1912

570354
Marcora 1 occorrenze
  • 1912
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
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Sonnino Sidney. So capire la ragione di questa disposizione cioè, che in assenza di altri componenti, il Presidente possa in caso di urgenza

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Epistolario ascetico Vol.II

632286
Rosmini, Antonio 1 occorrenze

stultitia . Un' altra via da poter giungere a capire la preziosità di questa virtù dell' ubbidienza, per la quale l' uomo spirituale è sempre pronto

Epistolario ascetico Vol.III

632687
Rosmini, Antonio 1 occorrenze

capire molti articoli della Fede cattolica, e qualcuno di essi le sembra assurdo e contrario alla ragione. Non importa: la Religione cattolica è stata

IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA

683086
Bertelli, Luigi - Vamba 10 occorrenze
  • 1912
  • MARZOCCO Sessantunesima edizione
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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Stamani mi son purgato. Non ho mai potuto capire il perché i pasticcini che sono tanto buoni debbano far male e i purganti che son tanto cattivi

città, quello che hai visto... Hai inteso? - E perché? - Non ti impicciare del perché. Non son cose che possono capire i ragazzi, queste. Sta' zitto e

mese intero. Non so capire perché le sorelle maggiori non vogliano bene ai fratelli più piccoli... Ed io, invece, sono così buono con Virginia... Quando

fargli un regalo! Pare, a quanto ho potuto capire, che nella cartella vecchia vi fossero delle carte e dei documenti importantissimi che riguardavano un

che a divertirmi e altre simili ripetizioni che non so capire come non gli venga a noia a ritirarle fuori cosi spesso senza neanche cambiarci una

bocca, che i ragazzi non devono impicciarsi di quel che dicono i grandi, che non posson capire l'importanza delle cose... e via dicendo. Io stetti

? - Per bruciarle. - Ma perché bruciarle? - Perché... perché... Il perché lo so io, e non è una cosa che possa capire un ragazzo. - Ecco le solite

smessi di ridere, perché incominciavo a capire che la cosa era molto seria. Mario Marri, aiutato dagli altri invitati, avevano preso l'avvocato Maralli

, mi faceva compassione, e ora che è morto e di lassù può vedere le cose come stanno deve capire che se gli pescai con l'amo l'ultimo dente non lo feci

la mancia all'impiegato che glielo portava! - Che è accaduto, mio Dio?... - ha gridato appena ha potuto capire dalla voce che ero io. - Senti, zia