è spesso rifiutata: ognuno porta qualcosa da bere, oppure si fa una colletta; non si balla (se non qualche sporadico ballo popolare o buffonesco); si
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un intenditore a bere vino in un bicchiere di plastica, sia pur bellissimo, è somma crudeltà. Quanti devono essere i bicchieri?, chiedono altre voci
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graziosamente il mignolo). Quando qualcuno, cameriere o convitato, versa da bere, non si spinge il bicchiere verso di lui, né lo si solleva; lo si
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. Ma neanche devono eccedere in effusioni e bamboleggiamenti, sedere sulla stessa sedia, bere dallo stesso bicchiere, fumare la stessa sigaretta
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cominciano a sbadigliare e impallidire, fermate la macchina, fate fare loro un giretto, fategli mangiare qualcosa di solido (mai bere). Può darsi che
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i vostri bisogni. Il viaggiatore bennato non ha continuamente , bisogno di bere («Birra! Birraaaa!»), di mangiare, di aprire, di chiudere, di
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asciugarla o per bere. I cani di carattere troppo estroverso, o acquatico, vanno tenuti inesorabilmente al guinzaglio.
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e quali persone, così a un dipresso, dovrà offrire da sedersi, da mangiare, da bere e, chissà mai, da divertirsi.
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bere?» E mai saprà, forse, se quel tipo era un imbucato o uno di cui lei s'è dimenticata. La generale mancanza di memoria favorisce la proliferazione
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da quel ricevimento tutto-fare e tutto-bere che è il cocktail. Perché? Intanto perché sono sempre più numerose le signore che lavorano e che non sono
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alla mensa: senza passare il segno, se è possibile, specialmente con l'alcol. Secondo il galateo di una volta, una signora non doveva mai bere liquori
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abbiano illustrato la storia navale delle rispettive nazioni; e si termina coll'invito a bere alla prosperità della Marina cui i convitati appartengono
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usare verso l'ospite che ci accoglie. Se ci si offre da bere o qualche altro simile complimento, dobbiamo accettarlo, ma senza abbandonarci ad eccessive
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si offusca il cervello, si guasta il corpo, e si danneggiano gli interessi. Abituatevi a bere moderatamente in casa vostra e particolarmente durante i
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lascia al sole senza cappellino, gli dà a bere vino o caffè, o, peggio, sostanze alcooliche. E non pensa che i bimbi hanno bisogno di moto, di luce
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regola nel mangiare e nel bere, sono tutti rimedi non difficili da porre in atto ed efficaci. Le finestre siano tutte ben munite di scuretti interni, o
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bere, del passeggiare in molli veicoli, dell' adagiarsi su letti morbidi, ma non sono pigre, non sono accidiose, spesso anzi sono attivissime perchè la
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sistema. Il liquido dilata lo stomaco, diluisce i succhi gastrici e turba il processo della digestione. Il tempo più opportuno per bere è alla fine del
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classi intelligenti. In generale si forzano fanciulli e donne delicate a bere il vino adducendo il motivo che dà freschezza e vigore. Il buon vino fa
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centenari sono stati temperantissimi tanto nel bere come nel mangiare e vissero con un regime semplicissimo. Paolo l'Eremita, per esempio, che campò fino a
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di sobrietà. Mangiare, bere, dormire il meno possibile; fare molto moto, in bicicletta, a cavallo, al remo, a piedi, in montagna, per promuovere la
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mangiare anche per lei. - Datemi da bere! E il Re doveva bere anche per lei. - Lasciatemi dormire! E il Re dovea stare fermo e zitto, perché la Cecina
il coltello? L'aveva dimenticato. Allora la corda cominciò a nicchiare: - Ahi, ahi! Mi spezzo! Dammi da bere. Come rimediare? Il Re si morse una vena
Mannaro dov'abita? - Maestà, sotto terra. Si scende tre giorni e tre notti, senza mangiare, né bere, né riposare, e al terzo giorno s'arriva. Prendete un
avendo acconsentito, me ne versò gentilmente un bicchiere pieno dicendo che il primo a bere doveva essere il padrone di casa. E io bevvi e bevvero tutti
. Basta dire che ci discorre perfino insieme e gli dice: - Eccomi, bello mio, ora ti dò da bere! Bravo, mio caro, come sei cresciuto! - È una sua