Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: anch

Numero di risultati: 36 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Il Galateo

180833
Brunella Gasperini 4 occorrenze
  • 1912
  • Baldini e Castoldi s.r.l.
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
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e per nessuna ragione. Non siete i depositari della verità. Sia lode al dubbio, diceva Brecht. Nel mio piccolo, lo dico anch'io. E aggiungo: sia lode

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quest'ultimo e perfettamente a suo agio: «Buongiorno! Posso avere un caffè anch'io?» La mia amica, essendo una donna di mondo, rispose col buongiorno

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molte altre, per distrazione o nervosismo, se ne dimenticano. Anch'io. Lasciate correre. Non fate i pignoli, non insistete nell'esigere le generalità

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lei è sempre così ironica quando parla della cavalleria maschile? Anch'io sono una donna moderna, lavoro, sono autonoma, sono sessualmente libera

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Le buone usanze

195534
Gina Sobrero 1 occorrenze
  • 1912
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
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. Questo dono collettivo varia anch'esso a seconda dei gusti, delle ricchezze della famiglia dello sposo; deve informarsi al genere di avvenire che

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Eva Regina

204035
Jolanda (Marchesa Plattis Maiocchi) 15 occorrenze
  • 1912
  • Milano
  • Luigi Perrella
  • paraletteratura-galateo
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celebrità nascente della signora, ma se suo marito non può o non vuole recitare, deve anch'essa rinunciare agli allori. Sarà un sacrifizio oltremodo

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al nostro, che anch' essa può avere giornate di malinconia, nostalgie, inquietudini; e ch'è nostro dovere ed opera di gentile pietà cristiana e civile

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quanto riesca malagevole e imperfetta l'educazione dei suoi figliuoli in una numerosa famiglia, dove anch' essa sia legata da doveri di sottomissione

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divorzio, per massima, è come se si dicesse che si è contrarie all' atto dell' amputazione chirurgica. Lo so anch'io che non può piacere a nessuno, e

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bicicletta, in tram elettrico, e talvolta anch'essa dimentica gli anni e gli acciacchi per lasciarsi rapire. La lettrice è un tipo che scompare.

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genere e nel valore. Anch'essa dovrà evitare di regalare oggetti troppo personali come sarebbe uno spillo da cravatta, un paio di bottoni pei polsini

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lutto di Carlo XIII, e Luigi XII usò anch'egli il nero per lutto contro l'usanza dei suoi predecessori. Ai nostri giorni il lutto presso la maggior parte

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serietà, la semplicità : gli sposi devono sentirsi sopratutto amici. Solamente così potranno avere anch'essi ore d'una felicità serena e fondare il loro

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L' ORFANA Vediamo ora il rovescio della medaglia; gli obblighi che l'orfana ha verso coloro che le tengono luogo di padre o di madre. Poichè anch

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, deserta d' affetti e di speranze : l' inquietudine nell' anima, la povertà. Eppure anch' essa nacque col diritto che avete voi alla vita e alle sue gioie

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carnagione, pure anch'esse si curano, ai nostri giorni, in modo che non ne rimane nessuna traccia. Invece, specialmente il vaiuolo, quando colpiva

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LA SIGNORA È INDISPOSTA Una mia amica, anch'essa molto e faticosamente occupata, mi diceva un giorno che talvolta desiderava una piccola

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è stato tolto. Anch'essa non indossa che fine tela candida o un giubboncino di flanella, ma interamente bianco. Tutto, sulla sua persona e intorno a

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se potessimo possederle e conoscerle da vicino, vedremmo che anch'esse sono soggette, come tutto al mondo, a qualche macchia, a qualche deficienza

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felicità, ecco l' altro, il rifiutato, rivelarsi a lei d'un tratto come il più degno. Anch'egli si è sposato, con una buona fanciulla che seppe subito

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XXIII Legislatura – Tornata del 18 maggio 1912

569517
Marcora 1 occorrenze
  • 1912
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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innanzi a quel Consiglio, la regia stazione d'agrumicultura d'Acireale potrebbe far presente anch'essa il suo metodo, il quale, insieme con tutti gli altri

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Epistolario ascetico Vol.II

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Rosmini, Antonio 1 occorrenze

religioso anch' esso potrebbe essere il Superiore immediato de' suoi religiosi cappellani. Ed anche per ciò si richiederebbe, che il Superiore interno

Epistolario ascetico Vol.III

632687
Rosmini, Antonio 1 occorrenze

? Iddio sa quanto ardentemente anch' io desidero la conversione di tante anime ingannate; ma vi potrei forse dire altro, o vi potrei dire di meglio, di

Epistolario ascetico - Vol. IV

633167
Rosmini, Antonio 1 occorrenze

tenebre. Lo so anch' io che se voi non fate senno, e non v' investite del santo spirito dell' Istituto a cui Iddio vi ha chiamato, e non volete esser

C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE

657761
Capuana, Luigi 3 occorrenze

anch'essa. - Che cosa è stato? - Maestà, trovai l'Uomo selvaggio e mi domandò: "Chi sei?". "Sono la Reginotta." "Lasciami vedere." Mi osservò il

, tiravan sassate a un rospo per ammazzarlo. - Che male vi ha fatto? É anch'esso creatura di Dio: lasciatelo stare. Vedendo che quei ragazzacci non

: - Topolino, se mi vuoi bene, risuscita mio padre! Topolino esitava. Allora si fece avanti sua madre: - Topolino, te ne prego anch'io, risuscita il Re

IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA

683039
Bertelli, Luigi - Vamba 9 occorrenze
  • 1912
  • MARZOCCO Sessantunesima edizione
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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a sangue, e anche nel materiale che è stato purtroppo anch' esso colpito a sangue senza nessuna pietà.

sono sceso anch' io. Oh maraviglia! Si era davanti a una chiesetta di campagna, nella quale erano entrati i miei genitori, le mie sorelle e il Maralli

ero commosso anch' io.

salirono su; gli altri due rimasero con Virginia a rincorarla. Andai anch'io in camera di mia sorella. Quei valorosi guardarono adagino adagino sotto il

queste parole pronunziate con nobile alterezza l'ho guardato con ammirazione e poi ho esclamato con entusiasmo: - Scappo anch' io con te!... - Egli mi ha

, vuota anch'essa. - Se montassi lassù? - Fu un lampo. Assicuratomi con un'occhiata che nessuno badava a me, saltai sulla scaletta di ferro, mi

cosa fosse accaduto, Luisa era quasi svenuta, gli invitati anch'essi erano tutti impauriti... e io mi divertivo un mondo, quando a un tratto mio padre

da una grande curiosità e, senza parere, lo seguii pensando: - Voglio vedere le nuvole anch'io. - E arrivato a una porticina dove avevo visto sparire

all'altro come due sardine di Nantes, con la differenza che non eravamo senza testa come loro, ma anzi avevamo i nostri visi, anch'essi appiccicati insieme