tutti è data la facoltà di elevarsi fino all'eleganza, è dato però sempre quella di giungere fino alla civiltà; e ciò ci insegna qual via dobbiamo
Pagina 119
precedente al matrimonio, che è il romanzo della vita, lasciando stare l'essenza del matrimonio che ne è la storia, dobbiamo fermarci alla forma
Pagina 172
sistema planetario, ed è alla luna, che è sempre un po'..... lunatica, che noi dobbiamo molti pesci troppo di acqua dolce, per mostrare uno spirito fine
Pagina 192
; dobbiamo notare che questi usi stranieri ora diventati abituali nel commercio della vita quotidiana, appartengono alle razze latine e anglosassoni, con
Pagina 201
aspra o spiacevole, dobbiamo mettere la nota della bontà, che uguaglia tutto e colma tutti gli abissi. La voce aspra o adirata è indizio di animo non
Pagina 25
pena che, come accade di molte nostre disgrazie grandi e piccole, ci andiamo a cercare da noi stessi. La morale di tutto questo è che dobbiamo
Pagina 59
conto nostro, signor barone; pel bene che vi vogliamo, pel rispetto che vi dobbiamo.... - Ho qui un plico per lei, da Catania. L'ha portato ieri sera
Pagina 129
stato caporale.... Ecco.... Io penso.... Quanti siete in paese i militari in congedo? - Centinaia, eccellenza. - Bene. Sappi dunque che dobbiamo fare
Pagina 162
; dobbiamo farcela con le nostre mani. Fascio dei Reduci, Circolo degli Agricoltori, Circolo degli Operai avevano fraternizzato dopo che il cavaliere era
Pagina 174
addietro. - Caro cavaliere, la legge è uguale per tutti: il Municipio è la gran casa di tutti; non dobbiamo vergognarci di venir qui. - Ah! Ora predicava
Pagina 179
? - Tutto dobbiamo credere noi, poveri contadini, quando si tratta di noi e delle cose nostre. Alla figlia di un galantuomo glielo avrebbe consigliato
Pagina 39
trespoli di ferro.... Come provvedere? Dobbiamo venderci l'anima? Nessuno vuol comprarla. - Non vi disperate!... Donna Ortensia! - chiamava don
Pagina 42
, stendendo il braccio a traverso. - Ah! - fece don Pietro. - Dobbiamo attendere il vostro compagno assieme col massaio.... Posso sedermi su quel sasso
Pagina 54
.... - Lascia stare l'eccellenza.... - Eccellenza, - replicava Tinu con voce piena di paura, - dobbiamo sposarci tra poco. - Poichè non siete ancora marito e
Pagina 61
viso, meravigliato del tono un po' ironico della voce di lei, e aveva risposto seccamente: - Tutto va bene! La baronessa avea replicato: - Dobbiamo
Pagina 99
Detto questo, noi dobbiamo ora aggiungere che le linee di un programma radicale, quali il N. le indica, hanno il nostro quasi totale consenso; anche
Pagina 198
dobbiamo addossarla a coloro che sono in parte esecutori, ma in parte anche artefici liberi e cooperatori, più o meno volonterosi, di questa politica; cioè
Pagina 108
Noi non dobbiamo insistere in questo argomento, perché esso ci porterebbe su di un altro terreno. Comunque, un ac¬cenno era necessario perché il
Pagina 27
sua salute ne soffriva. - Dobbiamo vedercelo morire di malinconia? - disse la Regina. Il Re resistette ancora un po'. Vedendo però che il Reuccio
che cosa dobbiamo campare? Di vento? La figlia stava zitta, e faceva segno con gli occhi al padre di aver pazienza. Da qualche tempo in qua, i
potevano; e Pane e Cacio e le due Principesse furono lì per lì mariti e mogli. La sera i due Principi, ora dobbiamo chiamarli così, raccontarono che
momento in cui aveva messo il piede in quel paese, e non sapeva spiegarsi perché ai suoi ringraziamenti tutti rispondessero: - Dobbiamo anzi
autentico a cui dobbiamo la resa di Nuova Granata! - esclamò Raveneau, vedendolo entrare. Da dove venite voi, mio gentiluomo? ... - Dal mare
convinsero che non si trattava d'una cascata, bensí d'un buon numero di cavalli galoppanti sulla strada di Guayaquil. - Dobbiamo dare battaglia signor
chiedeva ansiosamente il conte. - Non pensate a lui capitano - rispondeva Mendoza. - È piuttosto della fregata che noi dobbiamo occuparci. Io non so
camminava di fianco all'amaca - noi vi dobbiamo la vita. Senza la vostra bella trovata, noi non saremmo certamente mai riusciti a giungere al capo Tiburon
: - Dobbiamo superare la cancellata. - Un gioco da fanciulli per dei marinai - rispose Mendoza. - Montiamo all'arrembaggio - disse Martin. Il conte
frana. - Laggiú mugge il Chagres, - disse il guascone. - Dobbiamo attaccare alle spalle gl'indiani o scappare? I"Veramente ad un guascone ripugna di
; noi non dobbiamo fermarci qui, cosí vicini al mio bracco. Ripresero la loro ginnastica indiavolata, scivolando fra i rami e le liane, ora