Capitolo 3. Rendite provenienti da titoli diversi e da carte-valori, lire 9,800.
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? che carta? non so un bel niente, io, di carte... Io faccio il sarto..." Così disse il portinaio, con aria distratta, muovendo il capo ad ogni frase
le case e i fondi di provenienza Ratta, andasse tutto alla nuora. Così il testatore, in alcune carte consegnate negli ultimi momenti al notaio
casa del Botola col cuore avvelenato e rotto, si trascinò a casa, si rinchiuse un pezzo nell'ammezzato a scrivere, consegnò alcune carte al notaio
fondo era la libreria colla scrivania del famoso avvocato consulente, zeppa di carte, di cartelle, di libri, e nel mezzo apriva le braccia un mite
ricchezza la rendeva annoiata, stanca, disgustata, e solamente per non parer cattiva rassegnavasi a leggere e a passare dei mucchi di carte, e a stendere
durezze, perché Olimpia potrebbe diventare un nemico pericoloso. Essa pretende d'aver visto mio padre entrare a prendere delle carte nella stanza della
servizio entrò nello studio di suo suocero, ancora ingombro di carte e di mobili, che si rimpiattavano nell'uggia e nell'oscurità di quella giornata
a fargli lume, ma lui non voleva. Cercò anche nel letto, ma lui non aveva viste carte. Se osava parlare lo denunciava. Ma i preti avevan saputo la
parlar di affari, per bacco! Le carte erano nelle mani del notaio Baltresca... "Baltresca o Baltrosca..." ribatté la donna, che dalle voci era indotta a
la Ratta, quantunque le carte le svolazzassero di mano da tutte le parti, era una birbona matricolata. E mentre si giocava, Tognino, ch'era stato uomo
d'ufficio, dove c'era un gran puzzo di sigaro, sbarazzò due sedie dalle carte, le invitò a sedere chiudendo per precauzione la porta. La Colomba colla foga
via pubblica, arredato di pochi e vecchi mobili pieni di carte e di cartaccie alla rinfusa. In questa stanza il principale era solito ricevere i
carte a firmare alla signora, secondo le indicazioni del notaio, e cercò di spiegarle lo stato degli affari, come eran rimasti sul tavolo del povero
carte, abbandonato sul camino, richiamò ciò che più volte si era presentato al suo pensiero, vale a dire la possibilità che Lorenzo fosse tornato al
consegnarle le ultime carte, perché... perché... scusi, non posso parlare. Mi è capitata una cosa, o Dio, Dio!" Il giovine si tolse il cappello e si
appoggi dappertutto, purché i miei colleghi non mi facciano il tiro di mandarmi alla Consulta, nel qual caso passerei le carte a un alter ego, che
dalla forza di questa paura, desideroso di gettare quasi un ponte tra lui e sua nuora, accese una candela, tolse via alcune carte, tirò avanti un foglio
spese di processo, gli avvocati, le carte bollate e i conti di fabbrica. La casa nuova rimase lì, né ritta, né seduta, coi muri greggi che invocavano
umano? v'era anche una piaga del cuore? Sullo scrittoio trovò un fascio di carte e un biglietto manoscritto; le une erano lettere scritte da Severina a
antiche? Ed io non mi separavo da quelle carte, che non osavo rileggere per pietà di me stesso, ma dove era pure la prova che non avevo sognato la
originali; altri sono andati dispersi perché non avevo proprio ragione di serbarli, giaceranno inutili in mezzo a chi sa quali carte inutilissime