dei romanzi le stanca. Non scrivono più lettere, non si occupano d'affari e non vanno neppure in conversazione, perchè se devono fare un discorso un po
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per tempissimo. Göthe scrisse nella sua vita: "Le prime ore del mattino le consacravo alla poesia, il giorno alto apparteneva agli affari del mondo
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uomini d'affari e negli uomini politici. Per dimostrarlo basta rammentare gli effetti più funesti dello strapazzo cerebrale che sono la pazzia. Il prof
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morboso più serio, se amici pregati vivamente della mia famiglia, non mi avessero costretto ad allontanarmi dagli affari ed andare in campagna. "La
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insinuazioni principalmente di Galileo, spesse volte deposti i più gravi affari del governo si diportava fra le amenità delle filosofiche speculazioni
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E vengo alle tasse sugli affari.
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Votazione a scrutinio segreto del bilancio del Ministero degli affari esteri.
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Proclamasi il risultamento della votazione a scrutinio segreto sul bilancio del Ministero degli affari esteri.
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invece, come avviene oggidì, in generale i vice-pretori sono tolti o dalla classe degli avvocati o dei notai, che in generale hanno sempre affari che si
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preture potrebbero meglio impratichirsi di quegli affari che possono, anzi debbono poi essere parte del loro ufficio, specialmente per quanto si riferisce
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Ministero degli affari esteri per l'esercizio finanziario 1892-93.
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sull'amministrazione del Demanio e delle tasse sugli affari (Esercizio 1889-90), copie 60;
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Onorevole ministro degli affari esteri, accetta che questa interpellanza prenda il turno che le spetta secondo l'ordine di presentazione?
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L'onorevole Lucifero ha presentato una domanda d'interpellanza al presidente del Consiglio, ministro degli affari esteri «sulla interpretazione che
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elettrica alla notizia che sua nuora gli preparava un erede. I preti e gli avvocati non gli avevano ancora giocato dei tiri birboni, e gli affari da
pomelli del viso, fiutando nell'aria il puzzo di cui era impregnato lo stanzino. "Io sono venuta per il bene di Ferruccio e non per sapere gli affari
i cattivi affari e tocca alle povere donne d'aggiustarli. Voi stracciate e a noi tocca rattoppare, birboni..." "Però" s'arrischiò a dire il ragazzo
Aveva detto bene la Colomba: "Gli uomini fanno i cattivi affari e poi tocca alle donne d'aggiustarli!". Che lo spirito d'interesse e l'abitudine di
. Sperò di trovare il signor Tognino al caffè Martini in piazza della Scala, dove convengono la sera gli uomini d'affari a consultare gli ultimi
parlar di affari, per bacco! Le carte erano nelle mani del notaio Baltresca... "Baltresca o Baltrosca..." ribatté la donna, che dalle voci era indotta a
d'affari, che può spendere e vestirsi bene, ma non ha tempo di spazzolarsi e di star sull'etichetta. Tognino era primo cugino della defunta Carolina e da
Gli affari, gli intrighi, il bisogno di preparare una difesa e forse, più d'ogni altro motivo, la vergogna di ricomparire innanzi a sua nuora senza
conosce i fatti, ma li conosce male, il che è peggio, e li giudica come li conosce. Avrei molto piacere che lei si tenesse fuori dagli affari che non
e falsa la somma totale. Uso un paragone d'aritmetica per farle vedere che comincio anch'io a far pratica coi numeri e cogli affari." Ferruccio se ne
vicina e vi rimaneva tutte le ore che poteva rubare agli affari. Su Lorenzo non c'era da fare un gran conto; si vedevan di rado; si sarebbe detto che
contro di me." "La ringrazio..." rispose Arabella freddissimamente. "E ora, mia cara, parliamo un poco degli affari nostri mentre siamo soli..." Tirò
carte a firmare alla signora, secondo le indicazioni del notaio, e cercò di spiegarle lo stato degli affari, come eran rimasti sul tavolo del povero
rappresentava gli affari del signor agente di cambio, un logoro romanzo tradotto, dalla copertina gialla, che portava scritto in un angolo un nome di donna
Botola, preoccupato anche lui di piccoli affari mondani, non potendo far parlare il padre, andò in cerca del figlio. Lorenzo, dopo la brutta scena con
aveva bisogno di restar vinta. Lasciò suo marito ai grandi affari e se ne venne via col desiderio di trovarsi ancora collo zio Borrola, che aveva
, siediti. Sai che io ti ho sempre dato dei buoni pareri. Con tuo padre siamo vecchi amici. Abbiamo cominciato a far degli affari insieme sul mercato di
io son di peso. E veramente che posso fare io per sollevare questo peso? Se è vero che gli affari dell'azienda vanno male, quale rimedio posso io
allo spettacolo di migliaia e migliaia d’uomini correnti dietro agli affari, ai piaceri, agli amori, io sentivo di me stesso la pietà che certi