buona, o migliorata da larghe concimazioni. Vuoi convincerti che, per ben raccogliere, bisogna ben concimare? Vuoi toccar con mano che a concimar poco
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esalando nell'aria, per le loro boccucce, una parte dell'acqua; onde il succhio che rimane, si fa più consistente. Vuoi convincerti di questa funzione delle
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s'è fatto fin qui, e vuoi tentare coltivazioni più proficue, lo studio del clima ti è non solo utilissimo, ma necessario.
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lavorare. Ma tu non vuoi essere un guasta mestieri; tu vuoi riuscire un buon coltivatore? Ebbene, metti per fondamento alla tua arte lo studio delle terre
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: ora comincia l'opera tua, come coltivatore. Dalle piante, che affidi al terreno, tu vuoi ricavare i maggiori, e i migliori prodotti. Che cosa hai da
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, niun'erba cresce, niun seme germoglia. 2. Quando vuoi che entri l'aria nella casa, tu apri porte, e finestre. Altrettanto hai da fare con la terra; tu devi
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il bisogno, la profondità, e la larghezza del lavoro. Se vuoi fare un'aratura profonda, innalzi l'asta di ferro, alla cui estremità inferiore si
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domanda molti coltivatori rispondono: «più nulla», e lasciano i seminati alla guardia di Dio. Ma tu, che vuoi essere un buon coltivatore, devi rispondere
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donna onesta, utile a te stessa, alla famiglia, ed al prossimo. Interroga sempre la tua coscienza, e segui i suoi consigli, se vuoi essere buona
, ed ignorante. Niuna casa resiste allo spreco di una cattiva massaia. La donna savia rifà la casa; la matta la disfà. Giovinetta, tu vuoi diventare
guasta il latte, o il fiore che vi riponi. Se vuoi conservare il fior di latte alcuni giorni, per venderlo, o farne burro, non ripònilo, come fai, entro
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il fienile ben provvisto, getta il foraggio nella greppia a larghe braccia: più tardi fa mangiare paglia asciutta. Vuoi fare economia del foraggio, e
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salgono al bosco, producono la ruggine dei bozzoli. Perciò esponi al sole i cannicci, le tavole, e la carta che vuoi adoperare; tieni la stanza e i
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altri. Tieni a mente il proverbio: Dei fatti altrui, men se ne sa, meglio si sta. Compatisci gli altrui difetti, se vuoi che gli altri compatiscano i tuoi
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, non fare come Agnese, se vuoi vivere in pace con la gente.
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pensieri. A chi ti ha offeso perdona, se vuoi essere perdonata. Il perdono è la vendetta che ci ha insegnato Gesù Cristo.
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fai una cosa, sii tutto intento e attento a quella, se vuoi riuscirla bene. A far le cose sbadatamente, o fuor di tempo, si diventa vecchi senza aver
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vuoi che ti riesca bene quanto imprendi a fare.
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!». Giovinetta, fa in modo che la gente non dica altrettanto di te. Se vuoi essere benvoluta, conserva negli atti, nelle parole, in casa e fuori, il contegno
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conosce dal mattino. 10.Chi ben fa, ben trova. 11.Chi mal fa, mal pensa. 12.La botte dà del vin che ha. 13.Fuggi l'occasione, se vuoi fuggire il
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, che ti avviluppa, entrano, ed escono le malattie. Vuoi sapere che cos'è, e che cosa fa la pelle? La pelle, osservata ben da vicino, è come un crivello a
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pantano, perchè soffre il caldo, e cerca la frescura. Se vuoi allevare bei maiali, e ingrassarli presto, lavali spesso con acqua, e tienli puliti.
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fretta e in furia; non è buona creanza, e ti fa male. Mangia con moderazione d'ogni sorta di frutta. Bada, se vuoi schivar le coliche, e le indigestioni
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, onora Dio; chi li ama, ama Dio; chi gli obbedisce, obbedisce Dio. Il Signore fece a tutti questo comandamento: «Onora il padre, e la madre, se vuoi
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richiedono da essi. Se vuoi ottenere vitelli sani e vigorosi, fa quel che ti dico: Nella prima settimana della loro vita làsciali colla madre; ma bada
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dai prodotti che ne vuoi ottenere. Un bue non resisterà al lavoro, una vacca non produrrà latte, se loro dài solamente quanto fieno basta a tenerli vivi
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8.Obbedienza. Se vuoi proprio bene ai genitori, devi cercare di far sempre quello che ti dicono; devi ricordare i loro avvertimenti, devi eseguire
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sola — la nettezza— applicata al corpo, agli abiti, alla casa, alla cucina, alla stalla, ecc. Ma se vuoi, ragazza mia, che questa virtù ti dia sempre
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fanciulla disordinata gira di qua, gira di là, si affanna, e non ha mai nulla di fatto; e non impara nulla. Se vuoi diventare una buona massaia, avvèzzati
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diventare uomo, a farti cioè onesto, utile a te stesso, alla famiglia ed al prossimo. Interroga sempre la tua coscienza, esegui i suoi consigli, se vuoi
la salute, la forza, che avranno gli animali adulti, e dipende la qualità e la quantità dei prodotti che si richiedono da essi. Se vuoi ottenere
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dai prodotti che ne vuoi ottenere. Un bue non resisterà al lavoro, una vacca non produrrà latte, se loro dài solamente quanto fieno basta a tenerli vivi
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il fienile ben provvisto, getta il foraggio nella greppia a larghe braccia: più tardi fa mangiare paglia asciutta. Vuoi fare economia del foraggio, e
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vuoi, ragazzo mio, che questa virtù ti dia sempre appetito, e sonni tranquilli; se vuoi diventare quel buon coltivatore, che io mi proposi di farti
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lui non si sta bene. Giovinotto, non fare come Gaetano, se vuoi vivere in pace con la gente.
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pensieri d'odio e di vendetta. A chi ti ha offeso perdona, se vuoi essere perdonato. Il perdono è la vendetta che ci ha insegnato Gesù Cristo: perdonando
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fai una cosa, sii tutto intento e attento a quella, se vuoi riuscirla bene. A far le cose sbadatamente, o fuor di tempo, si diventa vecchi senza aver
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avviene d'ogni cosa: quasi sempre volere è potere. Sii dunque fermo e perseverante nei buoni propositi, se vuoi che ti riesca bene quanto imprendi a fare.
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, mentre potrebbe essere felice. Giovinetto, segui l'esempio di Renzo; guàrdati dalla spensieratezza di Menico, e dall'avarizia di Simone. Se vuoi
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dica altrettanto di te. Se vuoi essere benvoluto, conserva negli atti, nelle parole, in casa e fuori, il contegno di un ragazzo bene educato. Ricòrdati
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43. Le massime di Carlambrogio. Se vuoi diventare un galantuomo, come è Carlambrogio, segui queste sue massime: esse, in poche parole, riassumono i
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, onora Dio; chi li ama, ama Dio; chi gli obbedisce, obbedisce Dio. Il Signore fece a tutti questo comandamento: «Onora il padre e la madre, se vuoi
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ti avviluppa, entrano, ed escono le malattie. Vuoi sapere che cos'è, e che cosa fa la pelle? La pelle, osservata ben da vicino, è come un crivello a
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8. Obbedienza. Se vuoi proprio bene ai genitori, devi cercare di far sempre quello che ti dicono; devi ricordare i loro avvertimenti, devi eseguire
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frescura. Se vuoi allevare bei maiali e ingrassarli presto, lavali spesso con acqua, e tienli puliti.
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determinate. Non mangiare in fretta e in furia; non è buona creanza, e ti fa male. Mangia con moderazione d'ogni sorta di frutta. Bada, se vuoi schivar le
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te. E poi del resto sai, debbo andarmene subito. - Che cosa sei venuta qui a fare allora se vuoi andartene subito? - Oh bella! Prima per domandarti un
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ch'ella mi ha messo alla porta. Tu non vuoi, Elisa, ch'io diventi ridicolo. - No, ma io vorrei che tu mi promettessi almeno di non vederla più da solo
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sè e le disse: - Mi vuoi tu un po'di bene? - Come al miglior amico che io mi abbia - rispose la donna. Enrico la strinse sul petto. Ella si sciolse
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accadrà sarà tutta tua Nanà se non mi rispondi. - Che cosa vuoi che ti risponda, vediamo, maleducato che sei! - Se tu ami il conte O'Stiary. - Io non amo
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