Voci. Ai voti! ai voti!
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Voci. Ma se siamo d'accordo!
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Molte voci. Ai voti! ai voti!
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Molte voci. Ai voti! La chiusura!
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Voci a destra. Ai voti! ai voti!
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Voci. Ai voti! ai voti!
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Voci a sinistra. Non può dirlo!
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Voci a destra. Ai voti! ai voti!
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Voci. Ai voti! ai voti!
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Voci. Ai voti! ai voti!
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Altre voci. Parli! parli!
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Voci. A domani! a domani!
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Voci. No! no! A domani!
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Altre voci. No! no! Parli! parli!
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Voci. No! No!
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Voci. Ai voti! Ai voti!
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Voci. Ai voti! Ai voti!
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Voci. Ai voti! Ai voti!
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Voci. Ai voti! Ai voti!
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Voci. No! No! Ai voti Ai voti!
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Voci. Ai voti! Ai voti!
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Voci. Ai voti! Ai voti!
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Voci. Ai voti! Ai voti!
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Voci. Ai voti! Ai voti!
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Voci. No! No!
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Voci. Parli! Parli!
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Voci. Ai voti! Ai voti!
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Voci. Ai voti! Ai voti!
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Voci. Parli! Parli! Ai voti! Ai voti!
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Voci a sinistra. Lascino parlare.
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Voci a destra. Parli dell'Economato!
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Voci a destra. Lasci parlare!
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Voci. Ai voti! Ai voti!
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Voci. Ai voti! Ai voti!
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Molte voci. Votiamo adesso: non perdiamo tempo!
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delfino. Il bravo Thompson colle voci succinte ed energiche del comando inglese ordinava all’equipaggio di tenersi sulle drizze
voci avevano esclamato, quella parte di popolo dico, più distante dal solitario, ma più vicina al palazzo principesco del Patriarca, s’avanzava come l
gli occhi spalancati sforzavasi di articolare delle voci che non volevano uscirgli dalla strozza, riuscendo penosamente a balbettare: «signori... io
al clamore delle voci; terribile musica all’indirizzo de’ corrotti e scellerati padroni di Roma. «Silvio! - ripigliava Attilio - questa fanciulla più
’ha preso seco e trasportato in cielo. - E cosa faremo del corpo? - soggiunsero più voci di senatori. - Del corpo? - disse il vecchio. - Niente di più
trecento maschie e sonore voci incuteva una paura di morte anche nei men codardi di quella bordaglia. In men ch’io noi dica il Campo Vaccino e poi le vie di
Accademia della crusca
