all'entrata trionfale di Garibaldi dopo la vittoria di Milazzo! Periodi di libertà gloriosa e di schiavitù miseranda, epoche di prosperità splendida come
propria temerità e della prodigiosa vittoria? E fu davvero un prodigio che ingrandisce ancora nel nostro concetto alla vista dei luoghi dove fu
Catone, Washington, Garibaldi e Vittorio Emanuele: furono semplici Cornelia e Vittoria Colonna, Alessandro Manzoni e Madama di Sèvigné, Gino Capponi e
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gioielli. Isabella Gonzaga e Vittoria Colonna, eccelse donne, Alessandra Mazzinghi degli Strozzi e Isabella Guicciardini non sprezzavano gli
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sacrifizio, nessuna sofferenza gli sembrava, tale da non doverla affrontare, da non doverla sopportare in vista della vittoria della lite, che di giorno
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volta la vittoria del partito era sicura, esclamò: - Ma voi, caro cavaliere, voi non volete capirla. Quattrini ci vogliono, quattrini! Il cavaliere, in
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, andando attorno per le vie del paese sin dalle prime ore del mattino: tatà taratatà! E così tutta la giornata, e la sera, dopo la vittoria del cavaliere
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La vittoria non era poi stata splendidissima; della lista del cavaliere, due soltanto erano riusciti eletti, lui e il notaio Pitarra. E il cavaliere
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porta e il lanternino acceso. - Qui si trova quello di Vittoria, schietto, schietto. - No, grazie, compare Santi. Ma compare Santi, prèsolo per un
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dichiarò «uno dei nostri - ; che la vittoria del «figlio» de11'on Gallo è dovuta agli 800 e più voti di cattolici; e che, a elezioni avvenute
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perché esso vede nei progressi e nella possibile vittoria dell'altro un danno e un pericolo per sé. Quale è il pericolo che può venire al cattolicismo dal
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anni addietro, nessuno l'avrebbe creduta capace. E, nella irritazione del conflitto e nell'esaltamento della vittoria, ha fatto pesare la mano sulla
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Re. Ma parecchi dei suoi, inebriati dalla vittoria, non cessarono di combattere dopo i tre colpi, e n'ebbero la peggio. Quell'ultimo centinaio di
loro prigione. - Che pessimi cavalieri! - mormorò il conte. - Che spetti a me accoppare tutti questi volatili? La cosa sarebbe noiosa, se la vittoria
sanguinosissimo ottenere la vittoria, la disputarono cosí accanitamente che per il valore meritarono giustamente la palma. Quello che piú stupisce è che in tale
, capaci di disputare lungamente la vittoria. Un altro mezzo minuto trascorse, poi terribili bordate partirono dai galeoni e dalle caravelle. La
fargli pagare caramente la vittoria, aveva cambiato bruscamente rotta, forse colla speranza di rifugiarsi nel piccolo porto di Jacmel e mettersi sotto