Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: uscio

Numero di risultati: 26 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Le buone usanze

195497
Gina Sobrero 1 occorrenze
  • 1912
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

. Così, per esempio, può capitare ad un giovanotto che porta la sua carta da visita, di trovarsi, aperto l'uscio, faccia a faccia, colla padrona di

Pagina 40

Eva Regina

203041
Jolanda (Marchesa Plattis Maiocchi) 1 occorrenze
  • 1912
  • Milano
  • Luigi Perrella
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

nell'uscio prima di far toilette, si vergogna se l'abito è troppo corto o troppo attillato. Ma già le foggie dei suoi vestiti non sono più le stesse: non

Pagina 10

C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE

656803
Capuana, Luigi 7 occorrenze

a origliare dietro l'uscio. Dalle fessure si vedeva uno splendore che abbagliava, e di tanto in tanto si sentiva la mamma: - Spera di sole, Spera di

vederla, gira di qua, gira di là, non trovava l'uscio e vedeva scritto sui muri: Fai, fai, fai, Non l'hai avuta e non l'avrai. La Regina veniva ai

fuor dell'uscio. Il giorno appresso quegli tornò: - Maestà, lo volete davvero quel cardellino? Promettetemi la mano della Reginotta, e in men di tre

grotta, si sturò le orecchie, e picchiò. Picchia, ripicchia, non rispondeva nessuno. Lei non voleva chiamare, e dava all'uscio col bastone, a due mani

ballare. A quella vista il Re ammattì: - Oh, che bellezza! Dovrà esser mia! Dovrà esser mia! E, senza metter tempo in mezzo, picchia all'uscio a più

! Comanda! - Spacca quell'uscio per legna. E, in un attimo, l'uscio fu ridotto un mucchio di legna. Cava di tasca il sonaglino e si mette a suonarlo

Regina. - Vuol dire che non ne farete nulla. Stretto fra l'uscio e il muro, il Re accettò. Il forestiero cavò di tasca una boccettina, che gli

IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA

683027
Bertelli, Luigi - Vamba 17 occorrenze
  • 1912
  • MARZOCCO Sessantunesima edizione
  • prosa letteraria
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

specchio in camera della mamma, ma quella fu proprio una disgrazia. Ero con Carluccio a giocare a palla in quella stanza, con l'uscio chiuso, perché

, in camicia da notte, mi prende per un braccio, e chiude l'uscio a chiave. - Giannino! Giannino!... c'è un ladro sotto il letto! - esclama con la voce

malattie del naso, della gola e degli orecchi, come è scritto nel cartellino sull'uscio di casa, e dà le consultazioni tutti i giorni, motivo per cui

davanti all'uscio di scuola senza neppure toccar terra... - Come! - ho detto - in pallone? - Ho detto così, ma avevo capito benissimo che l'idea era

gran bisbigliare all'uscio di camera mia, ma io ho fatto finta di dormire e non hanno avuto il coraggio di svegliarmi: ma stamani, quando si alzeranno

sale, e sceso al pianterreno sono andato a far capolino all'uscio della stanza da desinare. È stato bene, perché così ho potuto ascoltare una parte di

n'andò richiudendo l'uscio. Più tardi venne l'avvocato Maralli con mia sorella Virginia, e l'uno e l'altra fecero di tutto per rimuovere il babbo dalla

sentito venir su per le scale Caterina che mi portava la merenda; sono sgusciato dal letto, mi sono nascosto dietro l'uscio di camera, tutto

, come nelle città in tempo di guerra, e non mi prenderanno che sulle rovine del lavamano e del tavolino da scrivere che ho messo contro l'uscio. Zitto

rivoltai nel mio sgabuzzino e accostai l'orecchio alla tela del ritratto per godermi un po' la scena. Sentii aprire l'uscio della sala, richiuderlo col

nome d'uscio ritinto. Le ragazze erano molte, ma di uomini non c'erano che il dottor Collalto, il fidanzato di Luisa, e il sonatore di pianoforte che

. Zitti! sento rumore all'uscio... qualcuno apre di fuori! * * * Quand'ho sentito armeggiare nella serratura dell'uscio mi son nascosto sotto il letto

delitto, quando si tratta di dare addosso a un povero ragazzo che non ha voce in capitolo!) ma io ho incominciato a tempestare l'uscio di pugni e di calci

, avevo un po' di tremarella, perché è un tipo che non vuole scherzi. Mi sono affacciato all'uscio e gli ho detto: - Scusi, sta qui il Vecchio Silva

tornasse più! Mi metterei l'anima in pace... Iersera, mentre l'accompagnavo all'uscio, ed eravamo soli nella stanza d'ingresso, voleva baciarmi la

, sbatacchiando l’uscio. - Avrei una gran voglia di bastonarti, - e cominciava a piangere. Collalto non te la perdonerà più - e singhiozzava

comparendo sull'uscio della cucina. - Gli è come deve essere per la minestra d'oggi. - Lo sguattero sgranò tanto d'occhi, proprio come feci io lassù sul mio

Cerca

Modifica ricerca