Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: uomo

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Il Corriere della Sera

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AA. VV. 4 occorrenze

- Io sapevo bene che la tresca continuava - comincia il marito - un uomo mingherlino e brizzolato sui quarantacinque anni - tant'è che soventi stavo

Il Torricelli è un uomo di complessione e statura medie; ha due piccoli baffi biondi, leggermente brizzolati. Interrogato, egli non guarda il suo

catastrofe; esso era costretto a procedere a passo d'uomo. Transitò così innanzi alla sezione di Somma detta di Costantinopoli, dove quasi tutti i tetti sono

è che a allo stato delle cose, ogni illusione così sul meccanismo della vita, come sulla natura dell'uomo, sarebbe, nonché ingiustificabile

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

391551
Toniolo, Giuseppe 46 occorrenze
  • 1906
  • Opera omnia di Giuseppe Toniolo, serie II. Economia e statistica, Città del Vaticano, Comitato Opera omnia di G. Toniolo, voll. I-II 1949
  • Economia
  • UNIOR
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1. Il dominio delle scienze sociali e di quella economica in ispecie, si aggira intorno ai rapporti di colleganza fra l'uomo,la società e il mondo

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N'esce infatti un'economia umana per eccellenza, le cui teorie si incardinano sull'uomo (e non sullo stromento, come l'economia capitalistica), né

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In nessun caso poi il progresso civile sarà infinito (ottimismo), bensì interrotto da soste e deviazioni, proprie della corruzione dell'uomo, e

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La fonte prima della ricchezza è l'uomo col suo lavoro; e la natura invece è fattore coordinato, comunque importantissimo; ma non già la natura sotto

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) dell'uomo,come fonte immediata della ricchezza e di tutti i fenomeni di essa e come mezzo all'appagamento dei bisogni dell'uomo stesso, cosicché il

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all'uomo. E questa norma si additò nella legge etica, obbiettiva ed imperante, cioè imposta da Dio all'uomo, e manifestata alla ragione ed al sentimento

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Premesse. – Le premesse dell'economia sociale constano: — delle nozioni positive intorno ad alcuni fatti primi,che sono l'uomo, la popolazione, il

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L'ordine economico, non meno di quello sociale di civiltà, è così scolpito nella natura dell'uomo, il quale, spinto da sentimenti congeniti,scorge

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Criteri etici. ‒ 1. Esiste una legge, di cui autore è Dio; il quale creando l'uomo gli prescrisse un fine e dette norme alla sua condotta per

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2. Essa assegna all'uomo per fine il possesso di Dio, bene morale assoluto, nella vita eterna;e per condizione doverosa, il perfezionamento proprio

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immediata osservazione, di mezzo ai quali si genera e svolge la ricchezza individuale e sociale, cioè l'uomo,il cosmo (il mondo fisico) e la società (il

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corrispondenti.Si dice inutile ciò che non arreca alcun appagamento all'uomo, e utile l'inverso.

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È concetto complesso, risultante dai due elementari, di fini umani (e analoghi bisogni) e di mezzi pur essi umani cioè a disposizione dell'uomo; fra

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Il concetto di attività economica deriva da quello di utilità delle cose, combinato con l'altro dello sforzo o sacrifizio imposto all'uomo dalla

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fra il mondo esterno e l'uomo.

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d) Ogni bene economico apporta pertanto all'uomo una utilità e quindi una soddisfazione in parte gratuita e in parte onerosa;ma il valore risulta

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una maggior somma di bisogni. Ciò è del pari dipendente dalla natura psicologica dell'uomo.

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In prima presentasi l'uomo colla sua esistenza autonoma,coi suoi bisogni, colle sue facoltà.Qui siamo nel campo delle osservazioni empiriche interne

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tre: l'uomo (l'individuo), il cosmo (l'ambiente fisico-tellurico), la popolazione (la specie umana); ed è su questi fatti elementari che mercé un

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L'uomo e la sua autonomia morale. ‒ 1. Sopra tutti i sentimenti dell'uomo domina la coscienza del suo essere autonomo, o convinzione di avere una

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comune giudizio venga di più in più estimata come un mezzo a fini spirituali, e l'uomo come principio e fine di essa, e le leggi economiche siccome umane

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dell'uomo, della nobiltà dei suoi destini e della potenza sua, siccome fabbro delle proprie sorti; e si misura pertanto dal valore degli individui che la

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e di trarne godimento» (C. Supino). Quanti sono i fini umani, altrettanti i bisogni nell'uomo i quali cercano il proprio appagamento; e così bisogni

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. Si può dubitare che col migliore regime igienico, dietetico e ginnastico si possa triplicare al dinamometro la forza brachiale o renale di un uomo

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Influenze del cosmo sull'uomo. ‒ Talune influenze infatti del mondo esterno (il così detto ambiente fisico)si proiettano sull'umanità, che quasi ne è

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sociale e la civiltà; — e che esse si dispiegano con duplice ricambio di influenze od azioni, del mondo sull'uomo e dell'uomo sul mondo.Le leggi

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Influenze attive dell'uomo sul mondo. ‒ Ma l'uomo non risente queste influenze dal di fuori quasi passivamente; egli reagisce attivamente sul mondo

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alla operosità del genere umano con azione predisponente, anticipando da epoche geognostiche sterminate l'esistenza e l'opera dell'uomo; e con azione

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progresso, del sapere e della virtù. Dal dì della prima comparsa dell'uomo, quante trasformazioni per opera dell'uomo sulla superficie terrestre che egli

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Bensì a queste tendenze, all'esaurimento di una natura sempre più restia, l'uomo di continuo tenta sottrarsi coll'ingegno ed intraprendenza, cercando

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La popolazione, cioè la presenza accanto all'uomo di altri suoi simili, con cui si trova legato in ordine al fatto della vita (fisiologica), ferma e

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per l'uomo, germe di vita sociale, scuola di educazione morale, più di ogni altro fatto congenere presentasi come un prodotto e insieme un fattore di

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È scienza morale.L'economia appartiene al novero delle scienze morali che hanno per oggetto l'essere e l'attività dell'uomo, ente ragionevole e

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riferisce a singoli ordini distinti di enti, cioè Dio, l'uomo,e il mondo materiale,donde la teodicea (scienza di Dio), la psicologia (scienza degli enti

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dell'economia. Tali sono: — Iddio (l'ordine divino)come primo principio e fine ultimo delle stesse relazioni economiche; — l'uomo (l'ordine psicologico

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ed i fini dell'uomo (scienza teoretica o leggi dell'essere),quanto l'ordine di veri pratici che prescrivono ciò che deve farsi in relazione del pari

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del lavoro con cui l'uomo determina la formazione del prodotto (produzione artificiale); e con cui pertanto, mercé una più ardita applicazione di mezzi

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In questo riconoscimento sociale e giuridico della sua personalità (libertà spirituale) sta tutta la dignità e potenza civile dell'uomo.

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padronanza dell'uomo sopra altri uomini, affermata dal fatto e sanzionata dalle leggi positive.

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spirituali intorno all'uomo,tesoreggiasse tutte le forze individuali, sociali, giuridiche, per convergerle con un processo storico secolare alla

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essere e non fu che la derivazione logica e pratica lungo i secoli del riconoscimento della dignità morale e della personalità giuridica dell'uomo; a cui

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dallo Stato, ma sulla natura irreformabile e inalienabile dell'uomo e dell'umanità.

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;attraverso il contatto di tutte le condizioni di fatto interiori ed esteriori all'uomo, le quali conferiscono al conseguimento dei fini armonici

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Bensì, in grazia della libertà psicologica dell'uomo, vittima spesso della ignoranza e delle passioni, quelle leggi sociali e queste stesse

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Ciò posto, questa concezione (teleologica o metafisica) di un fine in cui è il bene supremo, per cui l'uomo intuisce ciò che deve fare per

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risponde ad altrettanti fini: — fisiologico, fra uomo e donna per la procreazione, che della famiglia è l'origine; psicologico,per l'educazione morale

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