- Per te non ho scelto un ragazzo, ma un uomo di trent'anni: l'età giusta in cui si dovrebbe prender moglie; un uomo bello, vegeto, fresco
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Ai miei tempi un buon uomo significava... un buon uomo oggi... vale un imbecille.
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Mio padre diceva spesso un verso... un certo verso
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- Un nascondiglio, un sotterraneo, dove io possa star sola un minuto!
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- Un jour un coq détourna une perle...
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- Il vostro stato, Rita, mi mette un gran pensiero. Sentite un amico, un fratello.
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- Ma se è un imbecille... un ragazzo...
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- Ma io sono un uomo! sono un uomo!
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- ... un ridicolo, ripeto! e di me... qui... una... villana!... un...a...vil...la...na...
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- Un parato di stoffa bianca, con una cornice d'un celeste pallido...
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Non era mica un ordine. Era un consiglio.
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Io invece penso che quel tuo Manolo era uno stupido, un vero idiota, e un vigliacco. Non è scappato, quando ha saputo che aspettavi un figlio?
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Un po' dell'uno un po' dell'altro, no?
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Se ne è andata perché c'era un cane. Un cagnone enorme, un mastino. A Vittoria non le piaceva quel cane. Cosí se n'è andata.
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Non è mica un brutto cappello. È un cappello da gentiluomo di campagna.
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Però a un certo punto è anche giusto mandarle un poco a farsi benedire, no? Volergli bene magari, però mandarle un poco a farsi benedire. È vero?
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Sentii dire però a Parigi che un certo Lord, un inglese ricchissimo....
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Ma questo è un modo indegno; questo è un affronto, un insulto bello e buono.
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C'era un' intesa!... Tutto un lavoro lento, ordito con azienza... dei patti stabiliti...
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Il titolo è «L' imbarco per Citera », tessuto sullo stile di Clemente Marot, con un pizzico erotico alla Gentil Bernard... un giovane poeta, ancora
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Date all'avventura un colore e un carattere che io non m'aspettavo... Mi piace!...
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Vengono da un dolore ch'è lontano... da un rimpianto che avete cancellato col colpo d'ala della fantasia!...
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Sì... un valletto... giunto ora di corsa... vi fa avvertire che un malore grave ha colto vostro padre...
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.... Ma voi, ben si capisce, meritate un migliore trattamento... Un viaggio, al largo, nella Nuova Orleàns, potrà distrarvi!
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Questa vostra vendetta v'è sfuggita! Un'altra ne cercate! Un'altra ne volete!
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No... non chiamar più un gioco il nostro amore! Manon noi siamo sposi! E' questo è il nostro viaggio!... Due cuori e un cuore solo... due corpi e un
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A chi?... Ad un uomo che non ha nome... che non ha volto... che è nulla.... un fantasma!
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Non torturarti più! Sono sicuro! Di me, di te, di tutto! Tanto sicuro... che non voglio nemmeno dirti addio... E questo bacio... senti? è un bacio
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È un trionfo?...È un trionfo?...
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di Helmer. Tra i due usci, un pianoforte. A sinistra della scena un uscio e più in qua una finestra. Presso la finestra un tavolino rotondo, una
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(Si sente una scampanellata nell'anticamera: un istante dopo viene aperto l'uscio. Nora entra canticchiando allegramente col cappellino in testa e
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Sì, Torvaldo, un pochino, un pocolino, pocolino. Ora che tu avrai un grosso stipendio e che guadagnerai tanto e tanto denaro...
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A cominciare dall'anno nuovo. Ci vorrà un trimestre prima che io intaschi un centesimo.
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Mi ricordo che la cameriera ha annunziato un dottore, facendo entrare un signore nello stesso tempo che me.
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Siamo alla vigilia di Natale. Dipende da lei fare un buono o un cattivo Natale.
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Non posso, dottore. È una cosa così enorme! Un consiglio e insieme un soccorso, un servigio.
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Niente. Venivo soltanto per informarmi come sta, signora. Ho pensato a lei tutta la giornata. Si può, essere un cassiere, un avvocatuccio, un
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(reprime un grido e discende correndo fin al tavolino presso il sofà. Un momento di silenzio).
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Un giorno... no, una sera... anzi - a voler essere precisi - una notte... lassù... in un piccolo albergo d'alta montagna!... Molta neve... quanta
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(riapparendo col cappellino in testa, un mantello sul braccio e un piccolo nécessaire a mano)
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Ah! basta!... Un orario!... dammi un orario!...
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E fra un tango ed un fox-trot...
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Ed ha ragione, stavolta! Stavolta ha ragione! Ma io non vi parlerò male di lui, signorina! Vi dirò soltanto che è un egoista, un mentitore, un
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Vi prometto che sarò gaio come un portoghese, allegro come un passerotto, oblioso come un marinaro!
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Un mio compaesano. Un grande amatore d'arte.
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Avrei trovato un luogo così bello! Sull'altra sponda del lago! Un recesso patetico e solenne.
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Ecco. Se quello che lei dice fosse in pittura, mi piacerebbe. I quadri che parlano chiaro sono sempre quelli. Comandano loro. È un bosco. È un prato
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porta in un involto per scialli, un plaid, un soprabito chiaro.
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torna un po' imbarazzata con un biglietto da 1000 che vorrebbe nascondere.
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Solo un saluto! solo un saluto!
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Accademia della crusca
