Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: tu

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Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

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Garelli, Felice 21 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • Paraletteratura - Ragazzi
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un'aratura superficiale. Vedrai pochi giorni appresso il campo inverdito, benchè tu non l'abbia seminato. Son le piante cattive, che invadono il tuo

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LO STALLATICO 1. Necessità di restituire al terreno quel che esso dà alle piante. 1. Smuovendo la terra, e nettandola con opportuni strumenti, tu

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3. Fiori. Frutto. 1. Il fiore è l'organo che serve alla riproduzione delle piante. Esso è composto di varie parti, le quali tu puoi facilmente

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tu abbia un ettaro di terra coltivato a frumento, alla solita maniera. La spesa di coltivazione non si discosta guari dalle cifre seguenti: Affitto, o

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, e in buone condizioni di umidità e di calore, tu lo vedi germogliare, ossia svolgersi in pianta. Il seme gonfia; si rammollisce; poi il germe ne

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selvatiche; oppure si raccolgono per seminarli, come si fa del frumento, della segala, ecc. Così tu vedi che la vita delle piante, cominciata col seme

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delle terre, delle piante, e degli animali. Acquisti la pratica eseguendo tu stesso i lavori della terra, sotto la direzione di un bravo lavoratore. 3

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tu vedi le diverse specie di piante coltivate in un luogo mettere le foglie, e i fiori, e maturare i frutti in mesi diversi. Vogliono moltissimo

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7. Osservatore e non profeta. 1. Per scegliere le coltivazioni più confacenti al clima, bisogna che tu osservi dapprima e conosca le vicende di esso

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quanto dura; in quali tempi può eseguire i lavori, ecc. Passando a rassegna le vicende del clima, tu notasti che ogni pianta ha un clima suo proprio, nel

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uno stesso terreno, non devi giudicare che vivano tutte alla stessa maniera. Credi tu che tutti i pesci del mare, e tutti gli animali che vivono in un

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, indurisce come pietra. La sabbia, che tu ben conosci, ha qualità opposte a quelle dell'argilla. Secca, o umida, non s'impasta mai, è sempre sciolta e

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torbiera, e di palude, presentano un color bruno scuro; ma tu li riconosci ad occhi chiusi, al solo odore di ammuffato che tramandano. Sono elastici così

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con altre. Per esempio, fra i terreni argillosi tu trovi i seguenti: 1° Gli argillo-calcari, detti anche marne, di colore vario dal bigio al bleu

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, tu a coltivarli non guadagneresti neppur l'acqua per levarti la sete. Le piante non troverebbero in questi terreni condizioni necessarie per crescere

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coltivazione. Quindi tu vedi che dalle piante addomesticate egli ottiene frutti più saporiti, e più grossi, fiori più smaglianti, foglie più larghe, e

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, niun'erba cresce, niun seme germoglia. 2. Quando vuoi che entri l'aria nella casa, tu apri porte, e finestre. Altrettanto hai da fare con la terra; tu devi

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radici. 2. I lavori profondi giovano moltissimo alle terre argillose, forti, compatte. Tu sai che queste terre trattengono lungamente l'acqua, o, come

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abbisogna per crescere bene. 2. Le piante, benchè fisse alla terra, e prive di moto, sono esseri viventi, come gli animali. Infatti tu le vedi

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11. Nettezza del terreno. 1. Suppongo che tu abbia smossa la terra profondamente, rivoltandola bene, rompendone le zolle, ragguagliandone la

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inutili. Forse alcuni semi di esse erano tra la semente buona, che tu non hai ben pulita, prima di spanderla. Ma la più parte di questi semi cattivi è

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La giovinetta campagnuola

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Garelli, Felice 11 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
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1.La voce della coscienza. Dimmi, cara giovinetta, quando hai adempito con diligenza i tuoi doveri, o fatta una buona azione, non provi tu una

10.Ama il prossimo come te stessa. Il tuo affetto non si deve limitare alla famiglia. Fuori di essa tu hai altri fratelli. Le compagne di scuola, i

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31.Il pollaio. Le galline, salvo che tu le allevi in gran numero, e con le debite cure, non dànno guari profitto. Se conti bene i guasti dell'orto

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ampiezza, e tu stessa lo coltiverai nelle ore di libertà. I lavori dell'orto ti saranno un sollievo dalle cure domestiche. S'intende che gli uomini ti

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confidare ad amiche quello che non vuoi che si sappia. Vedi quello che accade, quando tu fai una confidenza ad un'amica, a patto che non la dica a

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ricambiali di vivo affetto. Del resto è meglio esser soli, che male accompagnati. Se pratichi ragazze cattive, anche tu diventi cattiva. Basta una

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frumento, o si vendemmiano le uve. Allora niuno risparmia la pelle; occorre far presto; c'è lavoro per tutti, anche per te; e tu lavori di buona voglia

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. Ascolta, giovinetta, i buoni consigli di Carlambrogio: e anche tu proverai che il lavoro è gioia, è salute, è ricchezza.

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alla salute. Alla luce del sole, e all'aria pura tu devi il colorito delle guancie, e la robustezza delle membra. Pallida, e svigorita, è la gente che

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nella Svizzera, si strigliano anche i buoi, le vacche, e le giovenche. E come se ne trovan bene! Entra in una stalla, dove ogni giorno si stregghia: tu

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: tu ami sovra tutti il padre tuo, e la madre tua. E hai ben ragione di amarli tanto, di amarli più d'ogni cosa al mondo. A loro, dopo Dio, tu devi la

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Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene

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Garelli, Felice 13 occorrenze
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provi tu una contentezza nel cuore? E quando hai fatto qualche cosa che è male, non senti dentro di te un rimprovero, un rimorso? Oh sì! Prima che i

compenso delle tue fatiche. E vedi come. Le piante che tu coltivi hanno un'infinità di nemici negli insetti, i quali ne rodono le gemme, le foglie, i frutti

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11. Ama il prossimo come te stesso. Il tuo affetto non si deve limitare alla famiglia. Fuori di essa tu hai altri fratelli. I compagni di scuola, i

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ricambiali di vivo affetto. Del resto è meglio esser solo, che male accompagnato. Se pratichi ragazzi cattivi, anche tu diventi cattivo. Basta un ragazzo

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si miete il frumento, o si vendemmiano le uve. Allora niuno risparmia la pelle; occorre far presto; c'è lavoro per tutti, anche per te; e tu lavori di

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, cioè dalla nostra attività, o poltroneria. Passa in rassegna quante famiglie conosci, e dimmi: dove trovi tu l'agiatezza e la buona armonia? nella casa

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, giovinetto, i buoni consigli di Carlambrogio: e anche tu proverai che il lavoro è gioia, è salute, è ricchezza.

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. Anche tu nell'inverno lavori, frequenti la scuola, e studi per farti poi un buon agricoltore, come il babbo. E lo diventerai, se impieghi bene il

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pane. Così si santifica la festa nelle buone famiglie campagnuole. Così la santifichi tu pure, che sei un bravo giovanotto. Or che pensi tu di quei

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, o registri. Così fanno i buoni coltivatori che amano veder chiaro nei proprii affari, e che, lavorando, vogliono guadagnare, e non perdere. Se tu

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coscienza: tu ami sovra tutti il padre tuo e la madre tua. E hai ben ragione di amarli tanto, di amarli più d'ogni cosa al mondo. A loro, dopo Dio, tu devi la

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alla salute. Alla luce del sole, e all'aria pura tu devi il colorito delle guancie, e la robustezza delle membra. Pallida, e svigorita, è la gente che

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Svizzera, si strigliano anche i buoi, le vacche e le giovenche. E come se ne trovan bene! Entra in una stalla, dove ogni giorno si stregghia: tu vedi

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Nanà a Milano

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Arrighi, Cletto 5 occorrenze

volgere il capo a tutto il teatro. - Perchè ridi? - Perchè insieme alla tua ne ho ricevuto altre sette. - Sette! - Sette? - Chi sono? - Ah, se tu

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gioielli dell'immeritato tesoro di tenerezza, ch'egli aveva racchiuso in quell'anima innamorata. - Che hai Elisa?... Tu sei malinconica - le disse Enrico

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fingendo di soffrire ella stessa - io non potrei essere l'amante di un uomo che è già promesso ad altra donna. - Io voglio che tu non mi disprezzi, nè che

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Nanà - proseguì Marliani sottovoce. - Così non la può andare. O tu mi dici che il conte non è nulla per te ed io ti credo, guarda, sulla parola e ti

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innocente creatura e raccontarle finalmente la fuga di quell'ingrato. - Ascolta Elisa... - incominciò - io capisco che tu pensi ancora... Ed io t'avrei a

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