in società, e peggio chi sbadigliando urla o ragghia, volendo colla bocca ancora aperta parlare; come chi soffiandosi il naso suona la tromba, o
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stentoree, che non ridessero rumorosamente, che non singhiozzassero, che non si soffiassero il naso tipo tromba. Ma se anche qualcuno lo fa, importa
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campanellini d'argento, stelline d'oro, piogge di fiori azzurri e angioletti con la tromba, campeggiava una scritta svolazzante e tornita: «È
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grande scopritore e dell'ancor più grande cattolico; ma mi spieghino poi com'egli sia riuscito a sventare la tromba marina che stava per investire il suo
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penzoloni tra le labbra. Usa un bocchino, purché non sia lungo come una tromba e non le ispiri atteggiamenti fataleggianti. La vera signora veste con
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altrui senza sapere dove abita, e colui che sta ai piani inferiori vede gli altri succhiati verso il cielo nella tromba dell'ascensore, senza sapere
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strumento di orchestra non dimenticano che il contrabbasso ebbe un virtuoso, il Bottesini, che Armstrong dà concerti di tromba e Segovia dà concerti
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più tardi, quando andrà «in società» a non tamburellare, a non maciullare il margine della pagina che sta leggendo, a non trasformare in tromba il
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, svegliarvi tutte le mattine al primo albeggiare, senza che il padrone faccia la minima rimostranza; e se egli stesso avesse l'abitudine di sonare la tromba
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mani, dalle vivande. E con ambedue le gote gonfiate, come se essi sonassero la tromba o soffiassero nel fuoco, non mangiare, ma trangugiare: i quali
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nervi ad un primo venuto qualunque. E sorbisce la minestra con un rumore da tromba aspirante. E, dimenticando completamente la regola severa del
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del camino, nè presso alla stufa o ai fili dei campanelli, o a cornici dorate, o a pezzi di metallo, e neppur presso la tromba. Se ti trovi per le vie
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, e se la zenzala ha » la tromba nella gola, o, con riverenza vostra, di » sotto. Le industrie d'oggidì non istanno più nelle » goffaggini di Diogene
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Accademia della crusca
