Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: triste

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ARABELLA

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De Marchi, Emilio 9 occorrenze

lungo inverno scendeva a riempire il triste cortile e a togliere la poca vista del cielo. Qualche volta, nella languida dolcezza della convalescenza

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dove si domina la valle dei bassi egoismi. "Vi è qualche cosa di più triste che l'esser soli: è il non poterlo essere quando lo si sospira. "Morir

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... Per quanti mali avessero a succedere, nessun male poteva essere più triste del tornar nel dominio brutale e assoluto di un uomo che, non mai come ora

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toccare la triste realtà, assalito da un violentissimo colpo di disperazione, di rimorso e di sgomento, cominciò a gemere, a singhiozzare

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di una doppia emozione, tra il desiderio di ritrovare un oggetto caro e il timore di scoprire qualche cosa di più triste e di più penoso. Durante la

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. In quella scolorita tetraggine com'era triste il vociare delle oche che starnazzano nel pattume! e che indefinita voglia di non essere metteva indosso

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, in quell'avventura, come se le tenebre e il triste silenzio della tana suscitassero in lei delle seduzioni meno buone, delle vertigini dall'alto in

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." Ferruccio rivedeva la signora per la prima volta dopo il triste accidente, e, alzando gli occhi per commiserarla, gli parve di rivedere una bellezza più

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progetti. Un triste equivoco, un sinistro accidente, una lunga malattia, una cara speranza perduta e più di tutto l'invidia e la cattiveria della gente

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Il signor dottorino

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De Marchi, Emilio 1 occorrenze

cara. Amava i lunghi ragionari della politica, pendeva precocemente al grave, al triste, e se pur talvolta sforzavasi richiamare gli antichi spiriti, non

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La morte dell'amore

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De Roberto, Federico 5 occorrenze

ora dimenticati a segno da ridere della loro cagione. Mi son vista, cogli occhi della mente, di qui a qualche mese, uscita sana e forte dalla triste

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§Il tramonto d’una scura giornata di novembre, col cielo coperto di tediose caligini fra le quali l’ultima luce filtrava livida e triste; l’agonia

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’una catena che pareva di rose ma che diventa un triste giorno di spine, sono causa di troppa pena. La vita è tanto malvagia e l’amore è tanto difficile

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una buona parola per questa festa che è sempre un po’ triste… Nella notte alta, nel silenzio profondo, alla luce d’una candela che si struggeva con

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avuto di questa fine una certezza tanto disperata come udendo quelle parole. Nondimeno, dissi: "Allora, se tu mi ami ancora…". Un sorriso più triste di

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