9. La buona concimazione. 1. Già ti dissi, che misurando alla terra il letame a centellini, non si dura molta fatica a insaccare il grano. E così
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2. Come si impara l'arte. 1. L'arte del buon coltivatore si impara per mezzo della scienza, e della pratica. La scienza ti insegna quel che devi fare
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conoscere la temperatura del luogo. Questa ti viene indicata dal termometro, strumento che tu conosci, e adoperi a regolare il grado di calore nelle
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terreno, pel quale non hanno amore, le piante richiedono maggiori spese di lavori, e di concimi, per dare un buon raccolto. Di ciò ti convince ogni dì
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senza tema di addentrarti troppo. Ma se è sottile, esamina prima il sottosuolo, per giudicare se ti convenga intaccarlo, o no; e se ti convenga
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, per accrescere la fertilità del terreno. Dopo ciò hai seminato. Or bene: per assicurare la buona raccolta, non ti resta più nulla a fare? A questa
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maestra, ti lodino, se ti regolasti bene, oppure ti sgridino, se fosti cattiva, c'è dentro di te stessa chi ti avverte del bene, e del male che hai fatto
maggiori di te, devi obbedirli, e ascoltare i consigli che ti danno pel tuo bene. Se son più giovani, devi con affettuose cure aiutarne l'allevamento, e
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11.Provviste alimentari. Il podere ti fornisce di che fare una cucina non ghiotta, ma sufficiente al bisogno. Il campo ti dà la farina pel pane, la
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13.Pane casalingo. Ti parlai del companatico: ma c'è a dire anche del pane, che in generale non si fa bene. Sia di pura farina di frumento, o vi si
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piante medicinali, non ti ho detto di farla da medichessa. Ora ti aggiungo due altri consigli. Non dare ascolto a certe femmine sciocche, e
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; onde riesce poi difficile il rimbiancarle bene. Non voglio insegnare a te come si faccia il bucato. Solo ti raccomando di condurre questa operazione
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, o di grasso, puoi adoperare la saponaria, come ti ho detto, o il tuorlo d'uovo ben sbattuto, o il fiele di bue stemperato in acqua tiepida. Con l'una
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ampiezza, e tu stessa lo coltiverai nelle ore di libertà. I lavori dell'orto ti saranno un sollievo dalle cure domestiche. S'intende che gli uomini ti
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, e parla poco. Chi parla, semina; chi tace, raccoglie. Sopra tutto guardati dal brutto vizio di metter bocca nelle cose che non ti spettano; di
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18.Le buone e le cattive compagne. Chi trova un buon compagno, un buon amico, trova un tesoro. È buon amico chi ti vuol bene, e ti consiglia al bene
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dunque il buon Dio che ti assista, e ti aiuti a far bene. A lui rivolgi i primo pensiero del mattino, e l'ultimo della sera; comincia i tuoi lavori col
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l'attenzione che puoi. Se non ti vien fatto subito a modo, non devi perderti d'animo, e dire: «È inutile, tanto non mi riesce»; continua, e riuscirai. Si sa che
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terra. Dimmi, o giovanetta, perchè uscendo dalla casa di Dio ti senti consolata, e più contenta? Perchè ti sembra di essere migliore di prima.
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2.L'aria è un bisogno della vita. Bada bene, ragazza mia, a quel che ti dico dell'aria e della luce: esse sono i due primi bisogni della vita
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calore, e il tanfo, ti levano quasi il respiro. Eppure in quest'aria umida, e soffocante, molti dormono la notte, e, d'inverno, vi passano lunghe ore
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6.I genitori. Se ti domando, o giovinetta: quali persone ami di più al mondo? Io già indovino la pronta risposta del tuo cuore, e della tua coscienza
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8.Obbedienza. Se vuoi proprio bene ai genitori, devi cercare di far sempre quello che ti dicono; devi ricordare i loro avvertimenti, devi eseguire
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CONCLUSIONE. La salute è la tua prima ricchezza. Quella degli animali è altresì una ricchezza, per l'utile che ne ricavi. L'igiene ti ha insegnato
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3.Le piccole economie. Sovra tutto ti raccomando le piccole economie. Le minute spese sono più a temersi, che le grosse: queste si fanno di rado, e
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; e conoscerai la spesa totale fatta, e l'entrata totale avuta. Questo registro ti mette sott'occhio ogni cosa, come se la vedessi in uno specchio; le
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genitori o il maestro ti lodino, se ti regolasti bene, oppure ti sgridino, se fosti cattivo, c'è dentro te stesso chi ti avverte del bene e del male
ammazza il coltivatore. Il vantaggio che se ne ricava è manifesto. Dunque metti in pratica i consigli che ti ho dati. Chi ha cura del bestiame, ha cura
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Riassunto. Lo studio dell'alimentazione del bestiame ti fornì ammaestramenti assai utili. Ti convincesti dapprima che ad avere animali buoni, bisogna
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alberi, ti fai forte, agile, e destro. Ma quando sei sudato, non sedere sull'erba; non restare fra due arie; non bere acqua fredda. Se, riposando ti
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CONCLUSIONE. La salute è la tua prima ricchezza. Quella degli animali è altresì una ricchezza, per l'utile che ne ricavi. L'igiene ti ha insegnato
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di te, devi obbedirli, e ascoltare i consigli che ti danno pel tuo bene. Se son più giovani, devi con affettuose cure aiutarne l'allevamento, e
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pensieri d'odio e di vendetta. A chi ti ha offeso perdona, se vuoi essere perdonato. Il perdono è la vendetta che ci ha insegnato Gesù Cristo: perdonando
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16. I buoni e i cattivi compagni. Chi trova un buon compagno, un buon amico, trova un tesoro. È buon amico chi ti vuol bene, e ti consiglia al bene
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terra. Dimmi, o giovanetto: perchè uscendo dalla casa di Dio ti senti consolato, e più contento? Perchè ti sembra di essere migliore di prima.
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dunque il buon Dio che ti assista, e ti aiuti a far bene. A lui rivolgi il primo pensiero del mattino, e l'ultimo della sera; comincia i tuoi lavori col
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spiriti. Quelle storiacce ti empiono la testa di superstizioni, ti mettono in corpo la paura dei morti e delle streghe; tu non osi più uscire al buio da
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prova. Ricòrdati come ti imbizzivi di non poter imparare l'aritmetica! ma poi ti mettesti proprio di buona voglia, ed ora i conti li fai bene. Così
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30. Un soldo. Un giorno lo zio, dandoti un soldo, ti raccomandò di metterlo nel salvadanaio. Tu invece l'hai speso, dicendo a te stesso: «Un soldo
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mese; così ti liberi dalla tentazione di spenderli malamente, ti fruttano qualcosa, li ritiri quando che sia, in caso di necessità; e, senza quasi
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33. La creanza. Alle virtù, che ti ho fin qui raccomandate, aggiungi ancora la creanza, che è una virtù molto pregevole. Anche senza creanza puoi
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6. I genitori. Se ti domando, o giovinetto: quali persone ami di più al mondo? io già indovino la pronta risposta del tuo cuore, e della tua
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doveri che ti ho esposti, e i consigli che ti ho dati: 1.Umiliati innanzi a Dio tuo Signore, obbedisci ai suoi comandamenti. 2.Venera i genitori; ama
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2. Aria pura. Le cose dette intorno alla respirazione ed alla combustione ti spiegano il perchè nei luoghi chiusi, dove c'è molta gente, e nelle
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calore, e il tanfo, ti levano quasi il respiro. Eppure in quest'aria umida e soffocante, molti dormono la notte, e d'inverno vi passano lunghe ore del
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, ristora dal caldo, riposa dalla fatica, dà appetito. Ma guàrdati bene dal gettarti nell'acqua sudato, o poco dopo il pasto: ti prenderesti un malanno
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8. Obbedienza. Se vuoi proprio bene ai genitori, devi cercare di far sempre quello che ti dicono; devi ricordare i loro avvertimenti, devi eseguire
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funzioni importantissime alla vita. Ti sei convinto che la nettezza del corpo favorisce queste funzioni, e impedisce malattie schifose, generate dal
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adulti per conservare le forze e la salute. Riflettendo alle fatiche del mestiere, ti sei convinto che il coltivatore abbisogna di una nutrizione buona
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mano al giovine, e gli disse: - Sei qui, Enrico? Oh, non ti aspettavo più. Enrico vide negli occhi della fanciulla brillar due lagrime, preziosi
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