Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: te

Numero di risultati: 74 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

206167
Garelli, Felice 2 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

fine a questo libro, augurando che altrettanto si possa dire di te, quando a tua volta coltiverai la terra. Ora vivi felice.

Pagina 142

moderato fortifica le piante; fa su queste l'effetto che la ginnastica fa su te; ne rinvigorisce le fibre. Un vento furioso le piega, e le schianta. 2

Pagina 34

La giovinetta campagnuola

207486
Garelli, Felice 23 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

contentezza nel cuore? E quando hai fatto qualche cosa che è male, non senti dentro di te un rimprovero, un rimorso? Oh sì! Prima che i genitori, o la

. Ricòrdati che la salute è un bene prezioso per tutti, ma specialmente per te, che devi lavorare per guadagnarti la vita. Cura altresì il buon

maggiori di te, devi obbedirli, e ascoltare i consigli che ti danno pel tuo bene. Se son più giovani, devi con affettuose cure aiutarne l'allevamento, e

Pagina 10

10.Ama il prossimo come te stessa. Il tuo affetto non si deve limitare alla famiglia. Fuori di essa tu hai altri fratelli. Le compagne di scuola, i

Pagina 11

20.Biancherie e stoffe. La biancheria è l'ambizione della massaia. Ed è una giusta ambizione, perchè da essa dipende la pulitezza. Già te l'ho detto

Pagina 116

; onde riesce poi difficile il rimbiancarle bene. Non voglio insegnare a te come si faccia il bucato. Solo ti raccomando di condurre questa operazione

Pagina 118

briciola. Quando lo dài intero, te ne spreca la metà, gettandolo nel letto. Col trinciarli, rendi più facile a digerirsi le paglie, e i fieni di

Pagina 125

volontà. Te lo ripeto: coltiva tutto a file; e ne sarai contenta. In due ore farai maggior lavoro, e più utile, che in quattro giornate. Provvediti

Pagina 135

. Qual magnificenza! Volgi gli occhi intorno a te: ecco montagne, vallate, acque, pianure; ecco alberi, erbe, fiori; ecco animali d'ogni specie sulla terra

Pagina 2

. Guàrdati, giovinetta, dall'ira; essa è un vizio orribile. Chi è pronto all'ira è facile al male. Guàrdati dall'ira; soffoca dentro di te i cattivi

Pagina 21

luogo ove si fuma, senza portarne con te l'odore. Il cane, se va col lupo, impara ad urlare; chi pratica lo zoppo impara a zoppicare. Dimmi con chi vai

Pagina 22

state. Non fa invidia l'operaia di città: essa non è più felice di te; essa conosce più da vicino che cosa è la miseria; il salario troppo spesso non

Pagina 23

frumento, o si vendemmiano le uve. Allora niuno risparmia la pelle; occorre far presto; c'è lavoro per tutti, anche per te; e tu lavori di buona voglia

Pagina 25

essere contento? «Quanto guadagni al giorno? «Tre lire. «E bastano per te, e per la tua famiglia? «Altro che bastano: mantengo la moglie e tre figlioli

Pagina 26

una buona pasta di ragazza, ma, a trattare con lei, si direbbe il contrario. Se le chiedi un servizio, te lo fa con mal garbo; se lo riceve da altri

Pagina 33

ciò: se fai il paragone con altre bestie, ricoverate in stalle spaziose, arieggiate, salubri, ti convincerai da te stessa quanto la stalla, buona, o

Pagina 49

? Altrettanto devi dire di te, se non liberi la tua pelle dal sudiciume, e dalla sporcizia, che sono nemici insidiosi della salute. Per la scorza, o pelle

Pagina 51

di salute. Deponi subito le calzature, e gli abiti bagnati dalla pioggia. Tenendoli in dosso, te ne potrebbe venire un'infreddatura, ed anche una

Pagina 54

vegliò la buona mamma presso la tua culla, e quante cure affettuose si prende ogni giorno per te! Quante fatiche sostiene il tuo buon padre, per

Pagina 6

, coccobenigno, e spugnola, che tutti conoscono. 5°«Non comprare funghi secchi sui mercati, e da gente in cui non hai fiducia, come in te stessa. 6°«È

Pagina 66

appetito, e sonni tranquilli; se vuoi diventare quella buona massaia, che io mi proposi di farti, scrivendo per te questo libro, aggiungi alla nettezza

Pagina 87

metterlo nel salvadanaio. Tu invece l'hai speso, dicendo a te stessa: «Un soldo risparmiato a che può servire? Che cosa si può fare con un povero soldo?» Io

Pagina 91

8.La casa. Giovinetta, ama la casa. Per quanto povera e piccina, essa è per te quasi un mondo: e in questo piccolo mondo, come in uno specchio, si

Pagina 98

Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene

215104
Garelli, Felice 23 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

provi tu una contentezza nel cuore? E quando hai fatto qualche cosa che è male, non senti dentro di te un rimprovero, un rimorso? Oh sì! Prima che i

bricciola. Quando lo dài intero, te ne spreca la metà, gettandolo nel letto. Col trinciarli, rendi più facile a digerirsi le paglie, e i fieni di

Pagina 107

necessità di esercizi svariati, perchè ogni parte del corpo acquisti conveniente sviluppo, e vigore. Il bisogno di moto è maggiore alla tua età. Per te lo

Pagina 116

, scrivendo per te questo libro, aggiungi alla nettezza del corpo la nettezza dell'anima. Tu vivrai sano e felice, se ogni sera potrai ricordare a te stesso

Pagina 127

di te, devi obbedirli, e ascoltare i consigli che ti danno pel tuo bene. Se son più giovani, devi con affettuose cure aiutarne l'allevamento, e

Pagina 13

11. Ama il prossimo come te stesso. Il tuo affetto non si deve limitare alla famiglia. Fuori di essa tu hai altri fratelli. I compagni di scuola, i

Pagina 14

. Qual magnificenza! Volgi gli occhi intorno a te: ecco montagne, vallate, acque, pianure; ecco alberi, erbe, fiori; ecco animali d'ogni specie sulla terra

Pagina 2

bestia feroce; perde la testa, diventa furioso come un pazzo, e può commettere qualunque delitto. Guàrdati dall'ira; soffoca dentro di te i cattivi

Pagina 21

ove si fuma, senza portarne con te l'odore. Il cane, se va col lupo, impara ad urlare; chi pratica lo zoppo impara a zoppicare. Dimmi con chi vai, ti

Pagina 22

si miete il frumento, o si vendemmiano le uve. Allora niuno risparmia la pelle; occorre far presto; c'è lavoro per tutti, anche per te; e tu lavori di

Pagina 25

essere contento? «Quanto guadagni al giorno? «Tre lire. «E bastano per te e per la tua famiglia? «Altro che bastano: mantengo la moglie e tre figlioli, e

Pagina 26

è il più ricco e più stimato proprietario del paese. Ma tu forse non sai che Carlambrogio alla tua età era più povero di te. Il lavoro fu il secreto

Pagina 27

; prega il tuo bravo Maestro che te ne suggerisca alcuno; tu vi troverai, fra altre buone cose, anche il secreto per ricavare un maggior prodotto dalle

Pagina 33

loro compagnia; essa non fa per te.

Pagina 4

, nessuno vorrà fregarsi con te. Chi ha maniere incivili, grossolane, sgarbate, dà molestia, e disgusto alla gente. Andrea è una buona pasta di ragazzo, ma

Pagina 44

38. Conti e conti chiari. Il saper fare di conto è forse per te necessario altrettanto che il saper leggere e scrivere. Il coltivatore, per filar

Pagina 52

ritornarvi. Al rivedere la famiglia, i parenti, gli amici, che festa! Che baci! Che strette di mano! Fin gli animali, i campi, gli alberi, tutto a te

Pagina 54

vegliò la buona mamma presso la tua culla, e quante cure affettuose si prende ogni giorno per te! Quante fatiche sostiene il tuo buon padre per

Pagina 6

di profondo amore la famiglia, e sia una gioia per te ogni sacrificio che devi fare per essa. 3.Ama eziandio il tuo prossimo, e fa ad esso il maggior

Pagina 60

, ma specialmente per te, che devi lavorare per guadagnarti la vita. Cura altresì il buon mantenimento degli animali, che ti rendono così utili servizi

Pagina 62

fai il paragone con altre bestie, ricoverate in stalle spaziose, arieggiate, salubri, ti convincerai da te stesso quanto la stalla, buona o cattiva

Pagina 70

? Altrettanto devi dire di te, se non liberi la tua pelle dal sucidume e dalla sporcizia, che sono nemici insidiosi della salute. Per la scorza, o pelle, che

Pagina 75

ceppatello, coccobenigno, e spugnola, che tutti conoscono. 5°«Non comprare funghi secchi sui mercati, e da gente in cui non hai fiducia come in te stesso. 6°«È

Pagina 92

Nanà a Milano

656239
Arrighi, Cletto 2 occorrenze

mettendosi con lei al davanzale. - Ti pare? - sclamò sorridendo la fanciulla con molta dignità. - La balia ieri sera mi parlò di te. - Che cosa la ti

Pagina 238

Nanà - proseguì Marliani sottovoce. - Così non la può andare. O tu mi dici che il conte non è nulla per te ed io ti credo, guarda, sulla parola e ti

Pagina 261