mantenere una famiglia; questa è l'eredità che dovrebbero lasciare tutti i genitori! E, oggi, sono tanto ricco, da poter lasciare la stessa eredità a
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- No... nulla!... Nulla mi fa più senso! Se un giorno fui tanto nemica di me stessa da preferire il Barone a voi... Via!
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- Ho, ho... quello sconforto in cui sarebbe ogni donna che non sentisse intorno a sè ed in se stessa più nulla di vivo: per me tutto è sfiorito, anzi
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famiglia, quando non giungono a distruggerle e ad insozzarle per sempre. E la povera donna intanto, avida ed assetata d'amore, lotta contro se stessa
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, arrossendo di se stessa: Avete fatto di me una villana! Ugualmente nell'atto quinto ella è nobile e, piena di dolore raccolto e di fierezza contegnosa
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Ho detto che non sei una vespa. Non ho detto che sei una farfalla. Sei sempre pronta a fare di te stessa qualcosa di grazioso.
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hai ancora imparato ad accettare te stessa. Ma adesso ti consiglio di alzarti, lavarti, e venire a mangiare. Sarà bell'e cotta la minestra.
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Sì, l'ho udito io stessa che domandava di voi alla cameriera di mia zia; e io che vi ho veduto entrare in casa, son venuta a domandarvi in tutta
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Ma se pochi momenti sono Emilia stessa mi ha parlato di lui in giardino.
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Ah! voi stessa avete pregato il Barone?...
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stessa ho pregato Fulgenzio a passar da me, e se la cosa è cosi grave come voi dite....
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Voi stessa, se ben mi ricordo, mi avete confessato momenti sono di aver qualche cosa da comunicare in segreto al signore.
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La stessa sala.
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(Ps! Provvederò io stessa, non dubitare.)
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Chisciotte ; Roma, mercoledì 26 luglio 1899. *** Al «Costanzi»: - La seconda rappresentazione dei Parassiti di Camillo Antona-Traversi ebbe la stessa
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...stanotte stessa, mentre tu giocavi, non fu lui che ti disse d' affidarmi al viscontino, per condurmi a casa?
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, sconosciuto. lo vado, là, dov'egli mi propone... Ma appena avrò il denaro, gli espongo un desiderio, di recarmi in quella stessa sera alla Commedia... Tu
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Ma se brucia di te! Se questa sera stessa eravate qui, soli... e forse gli hai promesso... e forse già ti aspetta!
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Ditemi!... Che vi turba?... Non lo so!... Voi diffidate... Ma guardate, dunque... lo stessa tremo... Che cosa avvenne?...
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(quasi interrogando sè stessa)
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tuo figlio! Va'!... Corri da lui!... Contenditi con lui la stessa donna! O alleatevi insieme per invocare su di me la legge!... Visconte, siamo pari!
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No, Lauretta... Non è Ia stessa cosa... Vedi: tu forse non mi puoi capire... ma dopo così lunghi tormenti abbiam pensato che questa frode gravasse su
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Sì...ti capisco... anch' io... ma è un'altra cosa... no, forse, è la stessa... Quando fui condannata, Dio solo sa la vita che facevo!... e in quella
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Ah! Tutta la mia vita per la sua! Sono io, sono io Ia peccatrice! Ho dannata me stessa! E l'ho travolto nella mia condanna! Non ho più forza! Non ho
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Stasera stessa ritroverò il coraggio per parlargliene...Comanderò due posti per Parigi... Andremo da mio padre... Confesseremo ,questa dolce colpa
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Voi m'illudete ancora! Voi credete di parlare a una bimba... a quella stessa bimba che si lasciava trascinare come se seguisse una volontà del Cielo
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come lui ti dice: niente convento... protezione... lusso... ah! per tutti gli Dei, tu vieni meno a te stessa, al tuo istinto, al nostro nome... Qui non
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(a sè stessa)
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Per rendermi conto di me stessa e di quello che mi circonda, bisogna che io sia sola: perciò ti lascio.
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stessa. Tu non sei l'uomo da rendermelo più facile: dovrò intraprenderlo sola. Per ciò ti lascio.
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Quelli verso me stessa.
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svestirli io stessa. Lasciami fare: mi diverte. Va di là intanto; sei gelata. C'è del caffè caldo in cucina.
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È evidente anche che le parole 2 ottobre non sono della stessa calligrafia di suo padre, ma di un'altra che io credo di riconoscere. Però questo può
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La stessa scena. L'albero di Natale spogliato è posto in un canto presso il pianoforte. Il cappellino e il mantello di Nora sono buttati sul sofà.
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La stessa scena. Mobili, tavolini, sedie, e sofà sono stati trasportati nel centro della stanza. La porta dell'anticamera è aperta. Si sente la
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Non sarà, meglio aggrapparsi insieme alla stessa tavola?
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E non dimenticate voi stessa!
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Ma la verità, è là, in fondo al vino! E la verità è una sola: tutte alla stessa stregua: Tutte allo stesso livello!... Ma guarda la piccola
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Troppo! Esageratamente educate!... Da principio, sta bene... passi. Anzi, era giusto. Era bello! Io stessa ero compresa di timore e di rispetto
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sinceramente, che ti offra tutta se stessa come il più puro dei doni...
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Ne sono stupita io stessa... Non ne potevo più... non avevo che un solo desiderio: Andarmene... partire!... Allora ho preso un treno... Non mi
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E sia!... Resterò qui... Ti aspetterò... Ti aspetterò piangendo su me stessa!... Questo, almeno, non ti imbarazzarà!
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di glicine. Una sola porta, larvata dalla stessa stoffa della tappezzeria, a destra. Nel fondo gli alberi del giardino che si immagina in basso
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In tal caso, qualora desiderasse di chiudere laggiù, la stessa stoffa della tapezzeria, come vede, può contendere completamente la boîte ad ogni
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Perchè vai in quella casa? Rispondimi colla stessa buona fede con cui te lo domando. Non vorrei più trattenerti a forza. Ti lascio liberissimo
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La stessa scena del secondo.
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Lo credo, mi faccio tanta pena a me stessa. Siamo stati troppo insieme noi due. E tanto bene. Se ti perdi è finita anche per me. È la prima volta che
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La stessa scena.
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figliuola, o stanotte stessa t'avrebbero portata qui.... m'avrebbero chiamato.... t'avrei vista.... là.... senza vita.... la mia Nennele.... la mia Nennele!...
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può più in là colle reti italiane. Per la stessa ragione da qui a Modane si viaggierà in prima classe. Ma vi avverto che da Modane in poi basteranno le
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Accademia della crusca
