lei stessa sta per rimbambire. Leonia pensa semplicemente che forse è stata al sole senza cappello. Da lei» ciò provoca spesso crisi di pazzia!...
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Alano. - Non è seccante? L' hai detto tu stessa a Leonia. - Io? - protesta Maria. - Sì, tu. Il giorno in cui la mamma parlò di partire, dicesti a Leonia
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ritratto? - domanda Maurizio con curiosità. - Il tuo e quello di Alano sulla stessa tela, - risponde Francesco ridendo. - Abbozzerò subito qualche cosa
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coltivatore che li ottiene con le sue fatiche: è perciò desso che fa vivere il mondo. 3. La terra, abbandonata a sè stessa, inselvatichisce e si copre
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nella stessa quantità, e in due tempi: all'epoca delle semine, e in copertura, cioè spandendolo in primavera sulle piante già nate. Per renderne uniforme
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gesso. 2. Si può fare nella stessa maniera lo stabbio di bovini, di cavalli, specialmente quando si fanno pascolare legati al piuolo. Ma in questo
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bollicine d'acqua: è la stessa acqua svaporata dal terreno, che il freddo fa ricadere sul suolo, in forma di piccolissime perle. La brina è rugiada
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uno stesso terreno, non devi giudicare che vivano tutte alla stessa maniera. Credi tu che tutti i pesci del mare, e tutti gli animali che vivono in un
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sua stessa natura, ma meno ricco di concimi, di colore più chiaro, e non intaccato dai lavori ordinari. Si dice inerte, perchè non dà un concorso
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: hanno la stessa qualità di terreno; eppure quale diversità presentano! Il fianco che guarda al mezzodì, perchè riceve abbondanza di luce, e di calore, è
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superficiale. 2. Pei terreni argillosi è un correttivo comodo, e di poca spesa, la torrefazione, o bruciamento, dell'argilla stessa. Si taglia la terra a fette
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, vedi tosto quanto valga la coltivazione a ingentilire, e migliorare le piante. Di più. Il coltivatore moltiplica le varietà di una stessa pianta, e ne
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L'Emilia abitava nella stessa casa, della Maria, ma su su, all'ultimo piano. Era povera, andava anche lei a scuola. Era buona, gentile, e tutti le
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educata. Lo credereste ? Non erano ancora passati tre mesi e la Luisa non pareva più la stessa. Si vergognava, anzi, delle villanie che aveva
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Anche la Luisa aveva una bambola. Gliel'aveva regalata una signora che abitava nella stessa casa. La Luisa, felice, voleva insegnarle tante belle
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' esempio. L'innocenza poi ha in sè stessa un incanto di semplicità così vero, una dolcezza di vita e di costume così schietta che l'anima più severa e
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, troppo sicura di te stessa!
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sue; o se non ha faccende, s' accontenta di badare a quello che altri fa o dice. La scena poi è sempre la stessa: è il fanciullo che ora a ritroso, or
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la stessa fede, le stesse speranze, lo stesso amore. Era quello invece un bel sogno, sogno dorato, ma passeggiero. Un anno ancora, e forse le
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virtuoso. Quando ricordava que' giorni felici del passato autunno, ne' quali ancora non sapeva d'amare; quando dimenticava sè stessa, e l'assenza di
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determinato intento vogliono dirizzare il vigor degl' ingegni ad operoso e concorde rinnovamento civile. Poichè, la verità è una sola, è la stessa per
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generosità che ignora sè stessa; ditemi dove sia chi dipinga la sua virtù, più feconda di quella de' sapienti, la sua fede sincera, la sua speranza nell
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dì; e in quel di appunto, un'improvvisa circostanza bastò a risvegliar nel suo cuore, appena riposato, un antico e fiero contrasto. - Quella stessa
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, andavano e venivano, nella stessa mattina, alcuni servi per apparecchiare la consueta colezione de' loro padroni, una colezione E infatti, una famiglia
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questa stessa vostra città, Dio mi fece incontrare con quel saggio uomo che doveva rinnovare la mia mente, vincere il dubbio del mio cuore, sollevare la
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caduta della sua stessa fazione; e le nuove elezioni della sua contea, ultima speranza a lui rimasta, esser cadute sopra individui della parte opposta, e
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aveva promesso, venne a visitarlo; e seppe con maniere riverenti e modeste cattivarsene l'attenzione e la fiducia. Quella stessa mattina, quando nel
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maestra, ti lodino, se ti regolasti bene, oppure ti sgridino, se fosti cattiva, c'è dentro di te stessa chi ti avverte del bene, e del male che hai fatto
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dei beni che possediamo. Se ci manca questo dono di Dio, a che giovano tutte le altre ricchezze? La vita stessa a che cosa serve a chi non è robusto, e
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stessa madre, allevati insieme, vissuti della medesima vita, come rami di una stessa pianta. Quanto sta male il farsi brutta ciera tra fratelli! l'essere
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10.Ama il prossimo come te stessa. Il tuo affetto non si deve limitare alla famiglia. Fuori di essa tu hai altri fratelli. Le compagne di scuola, i
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ampiezza, e tu stessa lo coltiverai nelle ore di libertà. I lavori dell'orto ti saranno un sollievo dalle cure domestiche. S'intende che gli uomini ti
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nessun'altra. Questa la ripete solamente a una sua amica fidata, e le impone la stessa condizione del silenzio. La seconda amica la ripete a una terza. Così
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stato, e ci anima a continuare nella stessa vita attiva e laboriosa. Napoleone I, mentre passava a cavallo per una foresta, vide un boscaiuolo che
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ciò: se fai il paragone con altre bestie, ricoverate in stalle spaziose, arieggiate, salubri, ti convincerai da te stessa quanto la stalla, buona, o
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, coccobenigno, e spugnola, che tutti conoscono. 5°«Non comprare funghi secchi sui mercati, e da gente in cui non hai fiducia, come in te stessa. 6°«È
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riposare. Al mezzogiorno, e alla sera, si ripetono i pasti nella stessa maniera; abbeveri ogni volta il bestiame; lo pulisci, se occorre; porti fuori
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del corpo la nettezza dell'anima. Tu vivrai sana e felice, se ogni sera potrai ricordare a te stessa, senza rimorsi, che «il miglior capezzale è una
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metterlo nel salvadanaio. Tu invece l'hai speso, dicendo a te stessa: «Un soldo risparmiato a che può servire? Che cosa si può fare con un povero soldo?» Io
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te stessa ti convinci che i conti son la chiave della fortuna; e che, a non tenerli, si va alla cieca per una via che non si sa dove mena.
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. . . . . . 8 9.Fratelli e parenti . . .10 10.Ama il prossimo come te stessa . . . . . . . 11 11.Le opere della carità 12 12.Parla poco . . . . . . 15
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Pagina frontespizio
Casa Editrice R. BEMPORAD & FIGLIO - Firenze Della stessa autrice: UNA NIDIATA - Romanzo per signorine L. 5.00 AGOSTINI E. - Racconti d' infanzia
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Il Risveglio La stessa scena del primo quadro: salvo che tutto, dai muri all'atmosfera, appare come per forza magica indicibilmente più fresco
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ci sono state mele quest'anno.... NONNA TYL Non dire sciocchezze.... Qui ce ne sono quante ne vuoi.... TYLTYL Non è la, stessa cosa,.... NONNA TYL
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.... Spingiamoli per forza verso la tavola, per obbligarli ad essere felici contro la loro stessa volontà!... (Tutti i Grassi Piaceri, con salti e grida di
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succederà qualche guaio—. Non voglio responsabilità.... IL PANE (molto preoccupato) C'è forse pericolo?... LA NOTTE Se c'è pericolo?... Io stessa, vedi
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, stessa spiaggetta sull'ansa del fiume, stessi cieli azzurri sempre uguali. L'altra parte - che poi ero sempre io - non stava nella pelle dalla bramosia
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naturale, immagino, che ragioni un po' alla stessa maniera, anche se è piú giovane. Non era fatto per capire la mamma; non c'era proprio niente da fare
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più la stessa ragazzina che poco prima parlava di chiudersi in un buco nero. Facevamo un tale fracasso che. Remigio e le donne vennero fuori con tanto
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persone e rumori! rondinella vuol lavorare in pace. Ancora una notte riposa raccolta in se stessa appoggiata, a una gronda; ma domani certo col nuovo
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