Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: sorriso

Numero di risultati: 57 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Il Galateo

181307
Brunella Gasperini 13 occorrenze
  • 1912
  • Baldini e Castoldi s.r.l.
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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raccontata uno stoico sorriso.

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supplici. Dica con un sorriso: «Posso avere un cucchiaino, per piacere?» e con un sorriso la signora glielo porga, senza profondersi in esagerate

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al buongiorno, col sorriso al sorriso, offrì caffè e fette biscottate alla ragazza nonché al figlio sopraggiunto con l'altro pezzo del pigiama. Ma

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sorriso sulle labbra, anche se ha la morte nel cuore. Quando gli incidenti capitano agli altri, il galateo vorrebbe che i commensali non coinvolti

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ringraziati con un sorriso?

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, dubbi, agguati psicologici vari, ed eccole lì con un sorriso standard sulle labbra e un metaforico pugnale dietro la schiena, a parlare senza sincerità

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. Incontrando nei corridoi, nei soggiorni, in sala da pranzo altri ospiti dell'albergo, salutate sempre: buongiorno, buonasera, sorriso. Coi vicini di

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nervosismi di casa. Non siate austeri: un sorriso, uno scherzo, una parola extra non hanno mai compromesso la serietà e il rendimento di un lavoratore o di

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guardarlo. Una volta che lo si è visto, lo si saluta: con un normale sorriso, un cenno della testa o un sobrio buongiorno, ciao. E non ci si offende se

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sentita dire recentemente. Cosa si risponde a uno che dice cose simili? Non lo so proprio. La mia risposta è in genere un sorriso melenso.

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che vi stanno intorno, accennando un sorriso quando gli sguardi si incrociano: è da questi incroci-con-sorriso che può nascere prima o poi, speriamo

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non è sicura affatto della sua memoria, così tende la mano con un sorriso tra incerto e colpevole: «Buonasera, signor Torre... posso darle qualcosa da

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parola del cane non gliene importa niente, ci mancherebbe pure che parlasse, quella bestiaccia invadente! Così pensa, mentre con un sorriso tirato cerca

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Le buone usanze

195907
Gina Sobrero 4 occorrenze
  • 1912
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
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- fanciulla bellissima e fra le più note nella società torinese di quel tempo, conobbe col primo sorriso dell'amore il primo strazio del dolore; sarebbe

l'opera, sia pure precoce, dell'età e del tempo. Credono di ringiovanirsi e fanno ridere, nè questo sorriso può biasimarsi; chi rinunzia alla propria

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vivere! dimenticare noi stessi nella sostanza, e non solo nella forma, sicchè i nostri atti più semplici siano accompagnati dal sorriso sereno e leale

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Sani, buoni, graziosi, essi sono senza dubbio il sorriso, la gioia della nostra vita; ma noi stessi sia per ignoranza, sia per vanità, li rendiamo

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Eva Regina

204232
Jolanda (Marchesa Plattis Maiocchi) 31 occorrenze
  • 1912
  • Milano
  • Luigi Perrella
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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— Le mani — Il destino nella mano — La voce — Il riso e il sorriso — La donna forte — La donna ideale — La statura — Calligrafia e grafologia — La donna

lutto nel cuore, gli occhi pieni di pianto o tragicamente asciutti ; le labbra suggellate per sempre o schiuse a un sarcastico sorriso. Qualche volta

conosce come lei, e vantarne l' uguaglianza di carattere, la finezza dei modi, la generosità, la bonomia, sorride e tace; e quel sorriso e quel silenzio

sorriso : e non si fidi della cameriera per il guardaroba, nè dalla cuoca per la cucina ; la sua sorveglianza diretta, il suo intervento frequente, la

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sigaretta, un bel sorriso, la distinzione della persona, i modi insinuanti, possono rendere pericolosa ad una giovinetta la vicinanza quotidiana di

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: sarà sola a provvedere ai suoi bisogni ; il primo sguardo conscio delle tenere pupille sarà per lei, il primo sorriso, la prima carezza delle piccole

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difesa ? Come si può riprendere chi non comprende che il sorriso ? Come si può mettere un giogo al piccolo sovrano, al despota, anzi, della casa? « A

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figli il sorriso gaio, la vivacità dell'adolescenza: donne vane divenire ad un tratto serie e riflessive e appassionate: caratteri aspri acquistare la

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togliere all' altra parte ciò che credono non possa più meritare. Oh quanto soffrono ! Io so d' infanzie ch' ebbero ogni sorriso avvelenato da questi

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grazia se non sono invitati a rimanere. Devono salutare senza porgere la mano per i primi, con un sorriso, con un inchino. Alcuni bimbi baciano la mano

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, il consenso è sfuggito fra un sorriso e un sospiro. Ella non può più ritrarsi, non può più deludere la palpitante attesa, non può recare un' amarezza

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occhi dell' amante un rimpianto, di sentire in qualche parola una rievocazione triste : crede di cogliere un sorriso, uno sguardo d' intesa e allora

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. Incediamo coi nostri martirî, con le nostre croci, con le nostre tristezze e nascondiamole con un sorriso a chi vuol alleviarci le fatiche del cammino. È

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degli episodi, vi ha già vissuto ore divine. Quindi è quasi con un sorriso di riconoscimento che, stretta al suo compagno, ne fa la prima ricognizione

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nostro ultimo sguardo a sera, e raccolgono al mattino il primo sorriso, si adunano e si serbano di preferenza i ricordi più cari e più intimi : le

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sensibilità dolorosa. I giorni solenni, le ore di gaudio, d' ebbrezza, di sorriso, di lutto, possono venir tutte contrassegnate da qualche fiore che per

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sorriso di soddisfazione, di un gesto di benessere di qualche persona cara che verrà più volentieri a riposarsi vicino a noi: e le ore passate con

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, il fascino dei malinconici abbandoni, l'arte d'una posa, d' un movimento, d'un sorriso. Ma come è innocua e attraente sulla scena, altrettanto la

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portamento maestoso e dal benevolo sorriso, è bella esteticamente come una florida sposa nella gloria della sua vitalità. Il disaggradevole

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vespri tranquilli. Dolci e liberi amori la cui serena gioia traspare dai volti composti allo stesso sorriso, tante volte segretamente invidiati da

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casa deserta senza quella voce, senza quel sorriso, bisogna uscire, veder gente, trovarsi con gli avvocati, e sentire ad ogni momento profanato il

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ogni lusinga : suggellate le labbra per sempre al sorriso, al canto. In generale gli uomini non credono all' esistenza della fedeltà postuma, infatti

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. È pettinata semplicemente, ma con cura, e gli occhi sembrano più grandi nel suo volto smagrito: il suo sorriso ha acquistato una dolcezza e i suoi

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fatte per il sorriso; ve ne sono altre che paiono create per accogliere tutta la luce del dolore. I poeti e i prosatori più ideali hanno dato tutti

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IL RISO E IL SORRISO Edmondo De Amicis in un suo bellissimo libro troppo a torto, ora, dimenticato: Gli amici, osserva che la donna quando ride

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il sorriso dei colori e i capricci della forma. Il segnale del lutto più grave, quello della vedova, ci viene appunto dall' acconciatura del capo

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piccolezza della mano e dei piedi. Perché preferisce la dolcezza tenera dello sguardo, l' infantilità del gaio riso o la grazia d'un sorriso soave. Ci spiega

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loro sorriso si vela di seducente malinconia o si piega in una strana amarezza pur tra le apparenze della gioia ; è per voi, forse, che la donna diviene

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disordinati dal cappellino. È un po' pallida per le emozioni della giornata, ma i suoi occhi brillano e il suo sorriso è animato. Spesso lo sguardo le

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gioia. Così nelle più penose prove della vita, una donna veramente altruista, veramente fine, nasconde il suo sacrificio sotto il dolce sorriso e getta

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che quella gioia durerà, che il loro volto è perpetuamente assorto in un sorriso d'estasi : le loro pupille si cercano di continuo, si fondono in

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IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA

683081
Bertelli, Luigi - Vamba 2 occorrenze
  • 1912
  • MARZOCCO Sessantunesima edizione
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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piangerà certo ignorando le mie notizie!... - E nel dir così il povero Barozzo ha avuto un sorriso così triste e così amaro che m'ha fatto venir le

levato di tra i piedi. - Ambrogio ha sorriso, è tornato al suo posto, s'è messo lo scaldino tra le gambe e la penna tra le dita, e ha ricominciato a

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