Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Numero di risultati: 90 in 2 pagine

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Un letto di rose

238540
Adami, Giuseppe 48 occorrenze
  • 1924
  • Arnoldo Mondadori editore
  • Milano
  • teatro - commedia
  • UNICT
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Le perle sono infatti dei calcoli!

Pagina 102

Oh!... lei da me?... Ma le pare?... È assai gentile dirmelo, ma non posso convenirne!... sono io, sono io che devo imparare, e molto, da loro, che

Pagina 114

Non vedi come sono suscettibili quelle signore?

Pagina 117

Grazia è morta!... Io sono Margherita da Juvisy!...

Pagina 118

(Ora il tango è finito, e per un momento tutti sono rimasti muti e accasciati)

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Le signorine, evidentemente, non sono della vostra opinione...

Pagina 130

Come avrai notato, non mi sono mosso... non ho reagito... non sono un facchino, io!

Pagina 140

Sono calmissima

Pagina 145

Oh! Anch'io signorina... Ma adesso, sono calmo, sono sicuro!

Pagina 146

No... non si sorprendano: Sono sempre io... forse l'anima è un poco mutata... ma questo non ha importanza... per loro.

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Si dice sempre così delle donne che non ci sono più!

Pagina 16

Non sono abituato alle levatacce, ed allora...

Pagina 160

Ne sono commosso!... Commosso, ma stanco... stanco e commosso insieme...

Pagina 160

Ah! Signore! Come sono felice!

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Grazie, amiche mie... non trovo parole perchè sono stanco... grazie!...

Pagina 161

No, senti, Grazia: sono sfibrato!

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Tu mi conosci... sai chi sono... Sai che indubbiamente sono pieno di qualità. Posizione finanziaria brillante, intelligenza pronta, temperamento

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Io sono entrato qui... L'ho trovata vestita...

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Sono cose dell'altro mondo!

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Non mi lascerebbe: sono sicura. Ma sa perchè non ha il coraggio di trattenermi?

Pagina 185

Non ci sono più?...

Pagina 187

No... Non ci sono più!...

Pagina 187

Signora: io sono un galantuomo, ma non posso e non devo giudicare!

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Dio!... Dio!... Dove sono precipitata!

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Ne sono sicura: sei un debole... Non fosse altro perchè sentirai troncata una tua abitudine, mi rimpiangerai.

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Un'ora... forse meno... Sono una trentina di chilometri...

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Juvisy... Juvisy... ci sono... Ore... ore... 18,45... Può benissimo prendere il treno delle...

Pagina 29

Che fanno?... Sono impazziti?...

Pagina 33

In tal modo, che se non fossi quello che sono e non sapessi quanto tu vali, non sarei qui.

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Che sono un uomo pericoloso, incapace di tenere una donna più di tre giorni...

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Ma non ti accorgi che sono affranta?

Pagina 49

Perchè... io sono io... Sono un uomo, io!

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È ben per questo che mi sono precipitata col fardello della mia infelicità: Per dimenticare! Per gettartelo ai piedi!

Pagina 53

Ma no, Grazia... no... non è che ti mandi via... ma sono sicuro che un viaggio ci farebbe bene.

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Dal primo maggio: sono arrivata con quello.

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Sono agli ordini, signorina!

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No. Non mi sono potuto liberare. Allora tu preparerai il pranzo per la signorina... un ottimo pranzo, ti raccomando.

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Ah! che egoista!... Ma non si tratta così con lei... Tante volte è stata la consolatrice, la trasformatrice della sua casa... Sono cose che non si

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E sono convinto, malgrado tutto, signorina, che è scritto lassù!

Pagina 66

E sono interessanti queste donne?

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Beate loro che sono allegre!

Pagina 70

Perchè quando sono entrato eri là... non negarlo - eri là in anticamera!

Pagina 79

Bista, signorina... io sono Bista... l'amico Bista.

Pagina 83

Ma io non sono un merlo signorina!... Io sono vostro... tutto per voi... pronto ad offrirvi il mio cuore, il mio patrimonio, il mio braccio!

Pagina 86

Ho appunto cercato di orientarmi verso i gusti del signor Cercleux, che sono esperti e raffinati.

Pagina 93

Non più tardi di due ore fa. E come vedete, mi sono subito precipitato in cerca di voi!

Pagina 96

Tutti i legami eterni sono fatti così: durano fino a poche ore fa.

Pagina 97

I miei trentanni, amica mia! Tutti i giorni della mia settimana al completo! Non sono il vecchio Garan, io!...

Pagina 97

Madama Butterfly

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1 occorrenze

(Lo zio Yakusidé e il bambino sono sorpresi a far man bassa sui pasticcini: scandalo dei parenti)

TITOLO

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Boito, Arrigo 1 occorrenze

Le Dirci hanno varcato il portico e sono spinte dai bestiarii verso l’arena.

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