Che bella stagione è la primavera! Il sole è tepido, il cielo quasi sempre sereno. Quanti fiori nei giardini e che bel verde pei campi! I fanciulli
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Un giorno la signora maestra cundusse tutti i suoi scolari a fare una passeggiata fuori di città. - Che bel sole! - dicevano i ragazzi tutti contenti
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della Pachetta. Ci son balenati dinanzi Attilio Regolo, che con le palpebre arrovesciate, spasimando, guarda il sole, e Carlomagno circondato di
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, sottintendendosi il sole, la luce? E dire: - Escimi davanti che mi PARI? E: un pastrano che PARA il freddo? E a un bambino, offerendogli qualche cosa: PARA bocca
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giorno; ma non comparve. - Si dice che Può il sole, il vento in un luogo, per dire che ci batte forte, ed è un modo tanto efficace quanto lesto. Eccoci a
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Per accrescere il potere essiccante degli oli, se si adopera il fuoco o l’esposizione al sole, l’addensamento non si ottiene che colla diminuzione di
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cuocendolo al fuoco od al sole in modo da formare coi colori un composto estremamente ribelle al maneggio del pennello, doveva, per relazione, far
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direzione tale da riflettere la luce bianca del sole o del lume col quale si osserva; e le altre sono disposte in modo da impedire, per le molteplici
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impercettibili siano al nostro sguardo. Azioni sulle quali sarebbe ancora da dire pei raggi oscuri calorifici emessi dal sole che si rivelano nello
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aceto si secca, macina et staccia et di nuovo collo aceto si impasta, et dividesi in pastegli, et nella state si secca al sole. Fassi ancora mettendo il
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del prodotto. Dopo le lavature la macinazione e l’abburattamento sono le sole operazioni che si fanno subire al prodotto naturale.
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lascia stare che sia asciutto senza o sole o fuoco, e senz’aria. Quando il trovi asciutto mettilo in cuoro o borsa e lascialo godere che è buono e perfetto
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turacciolo, si espone per alcuni giorni al sole o ad una stufa rimestando di quando in quando con una bacchetta di vetro il contenuto, che poi si decanta e
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. Poi la metti un di al sole e mistala omne ora e serbala al fresco e starà bene».
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, tanto occorrono facili gli accidenti, il bagno-maria, e migliore di tutti, la soluzione del mastice nell’essenza all’ardore del sole d’estate.
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il cammino del sole in modo che la bottiglia resti il meno possibile priva di calore. Si rimesti il liquido ad ogni occasione di avvicinarsi alla
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, non però ai raggi del sole, che in poco tempo renderebbe densa la vernice.
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Occorre spesso molto tempo per ottenere la fusione del mastice al semplice calore del sole, talvolta molte settimane: ciò dipende dal grado di calore
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preparazione dei colori da un pezzo gli oli seccativi si usino nel loro stato naturale, non più cuocendoli al sole od al fuoco, nè mescolandoli ai tanti
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Per ottenere questa depurazione gli antichi esponevano i loro oli per molto tempo al sole fintanto cioè che precipitate o svaporate le mucillaggini
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. Lasciala stare una notte. Poi la mattina con coltello la taglia a fette come di pane; mettila in su stuoie a seccare a venti senza sole: e viene perfetta
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Seccato il gesso all’aria, riparandolo dal sole, ciò che richiedeva alcuni giorni, la tavola veniva passata con un raschiatoio piano, non più largo
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Ma il restauro non deve prendere importanza per il pittore da sole condizioni determinate volta per volta dall’entità del proprio danno, nè, meno
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diffondersi dei falsi criteri innalzati ad insegnamenti nei manuali dei restauratori, le sole opere che in fatto trattino con ampiezza, pur troppo
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avvenne un terzo metodo di dipingere col pennello struggendo la cera al foco; la qual pittura delle navi non si corrompe, o guasta nè pel sole, nè pel sale
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chiama Causis. Così la coperta della cera punica non permette che lo splendore della Luna nè i raggi del Sole toccando levino via il colore da quelle
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posta allo scoperto in un gran vaso e buttatovi dentro dell’acqua bollita, con mescolarla tuttavia con un bastone, e il dì seguente metterla al sole
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, data che ella è sul muro, quando poi si secca: onde quella poi raffreddata all’aria, e levatole l’acqua la mettono sui mattoni cotti di nuovo al sole
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, poichè l’ebbe con moltissima diligenza condotta a fine, le diede la vernice e la mise a seccarsi al sole, come si costuma. Ma, o perchè il caldo fosse
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pennello che sole conducono alle eccelse vette dell’arte. Eppure per questa sua grand’arte se non accade sentirlo scambiato coi più grandi praticoni del
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Emerge da questo semplice riflesso la inattendibilità che le sole dette mende del processo a tempera fossero alimento al calore d’indagini degli
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Il metodo per purgare gli oli dalla mucillaggine era il lavaggio ad acqua e l’esposizione, o cottura, al sole, questa preferendosi come mezzo più
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della vostra fede fortissima, voi aspiraste il nostro entusiasmo. Io vi riconosco, o visi abbronzati dal sole, vi rivedo, o bandiere della buona battaglia
in decime dominicali o patrimoniali: la distinzione è tutta qui. E si volle in allora che quella provvida legge non fosse applicabile che alle sole
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sotto lo scoglio ferrigno, li guardava alle spalle oramai, dall'alto. Lumi di sole, rotte le nuvole, doravano i monti, e la piccola compagnia, pensando
Giaccio fra l'erbe sulla schiena del monte, e beve il sole il mio corpo che il vento m'accarezza e sfiorano il mio capo i fiori e l'erbe ch'agita il
Salve, o vita! dal cielo illuminato dai primi raggi del sorgente sole all'azzurra campagna! Salve, o vita! potenza misteriosa fiume selvaggio
dai la tua speme intera e la fiducia. Ma fra l'oggi e il domani e questo e quello ti dissolvi, e trapassi senza sole la tua selvaggia e forte giovinezza
Senti Iolanda come è triste il sole e come stride l'alito del vento - passa radendo i vertici fioriti un nembo irresistibile. Senti, è sinistro il grido
A che mi guardi fanciulla con gli occhi pieni di luce, con gli occhi azzurri profondi ed al volto ti sale una fiamma? Non ha sole la mia giovinezza
dirompe, e la diffusa nebbia leva ed in lembi bianchi la sospinge giocosamente; e ride il sole volto ad occidente ed i monti lontani e le colline boscose e
manto della notte bruna libero, e vola, - vola alla luce pura trionfante vola al sole del vero, dove i forti stan combattendo l'immortale agone cinti le
Non sorridente sotto il sole estivo, la faccia luminosa e gli occhi chiari nel doppio raggio del sole e del mare - non melodiosa in tutta la persona
terra Itti e Senia i principi del mare sul suolo triste sotto il sole avaro Itti e Senia si risvegliaro. - Ebbero padre ed ebbero madre e fratelli ed
. Ma onda e sole e vento e vele e scogli, questa è la terra, quello l'orizzonte del mar lontano, il mar senza confini. Non è il libero mare senza sponde
? Già trapassa la notte e nuove fiamme leverà il sole ch'ei rispenga tosto: passano i giorni e già sarà qui '1 verno e il sol sorgendo pallido e
sguardo mio non t'ha saputo dire non t'han saputo dir le mie parole quello che dice all'universo il sole, amore! amore!? 3 aprile 1905
Tutta la forza dal tuo seno, o terra, il sole ha tratto che salendo avvampa, e l'estate trionfa. Due volte l'erba ti recise avaro il prudente bifolco
sera stanco, rifinito si gettò a dormire so- pra alcune rocce. Allorché si destò la mat- tina, il sole illuminava una città, che gli parve tutta adorna
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, biondo e sorridente, che fu chia- mato il principe Sole. Il Re non vedeva lume che per gli occhi di questo bambino, e disse alla Regina che gli
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