Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: sociale

Numero di risultati: 77 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Parassiti. Commedia in tre atti

229061
Antona-Traversi, Camillo 3 occorrenze
  • 1900
  • Remo Sandron editore
  • Milano, Napoli, Palermo
  • teatro - commedia
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- «...Appena giunta in Roma la notizia del disastro di Monteleone, i cittadini più cospicui per censo, nome e condizione sociale...si sono rivolti...»

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...e rappresento uno degli ingranaggi indispensabili di questa grande macchina sociale, che ha per forza motrice il tornaconto dei singoli individui

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rivoluzione sociale!...

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La filosofia neo-tomista e il movimento moderno della filosofia cristiana

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Sturzo, Luigi 1 occorrenze
  • 1900
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1900-1902, pp. 104-107.
  • Politica
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espressione scientifica, mezzo precipuo della riforma sociale dei nostri giorni.

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La stampa quotidiana e la cultura generale

402051
Averri, Paolo 46 occorrenze
  • 1900
  • Averri, La stampa quotidiana e la cultura generale, Roma, Società Italiana Cattolica di Cultura, 1900, IV-70.
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per la importanza o la diffusione sua raggiunge la natura di un fatto sociale. Noi chiameremo pensiero sociale quello che diviso da tutto un popolo o

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Questo pensiero sociale avea modi molto imperfetti di manifestarsi presso le società antiche. Al tempo della civiltà greco-latina essi consistevano

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Ma giornale e rivista hanno, di fronte alla scienza ed all'ufficio sociale di essa, un compito molto diverso.

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passeggera; una ragione più intima e più giusta si può assegnarne, desunta dallo stesso compito rappresentativo e sociale del giornalismo.

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scritta del pensiero, sia come rappresentazione d'una determinata specie, il giornalismo ha, di fronte al complesso pensiero sociale, una funzione

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classe sociale distinta, alla quale il popolo guardava con riverenza.

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Così, per mezzo del giornale, la conoscenza dei mezzi atti a raggiungere i diversi scopi immediati della vita individuale e sociale, la

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storici: e la coscienza sociale si fa ogni giorno più ricca di contenuto spirituale, più intensa nelle sue aspirazioni, più diffusa e più viva.

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Un altro effetto certissimo del giornale è l'aver contribuito per molta parte a diminuire negli uomini la quiete nella propria condizione sociale.

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sociale pressoché ignoto agli antichi.

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Il giornale e il progresso. (NOTE DI DINAMICA SOCIALE).

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esame analitico della sua origine e della sua funzione sociale.

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Il pensiero dell'uomo sociale di oggi è quello del giornale che egli legge: egli — o che sia un alto funzionario dello stato nella capitale o che

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Così, nessun fenomeno sociale è forse più strettamente che la stampa quotidiana collegato col rimanente della vita comune: giacché senza il giornale

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del giornale è quindi determinata dalla richiesta dei lettori, la quale a sua volta dipende direttamente dalle condizioni della vita sociale.

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funzione sociale.

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influire attivamente sulla opinione pubblica e sul corso della vita politica e sociale; sicché ci si presenta ora il motivo e l'opportunità di una ricerca

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D'altra parte l'opinione pubblica e la riflessione sociale, trovando nel giornalismo la loro espressione adeguata e normale, entrano in un processo

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dei partiti d'opposizione; ma questo loro programma non s'ispira già a un concetto sereno di dovere e a saldi principi d'ordine sociale; né procede

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giornale; questo linguaggio a distanza, ascoltato insieme da molti, e diffuso dai grandi centri in ogni più remoto angolo della vita sociale.

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C'è poi la critica della vita pubblica e sociale, fatta in base ad una filosofia politica propria, con preparazione intellettuale o morale diversa

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Nella vita dei partiti e de' giornali si osserva la stessa cosa: col mutare delle condizioni della vita sociale mutano rapidamente i partiti e le

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Il giornale è quindi più facilmente, attesa la natura sua, forza di progresso che di conservazione sociale; esso serve molto meglio la causa dei

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, come abbiamo veduto, un ambiente sociale molto sviluppato ed un alto livello medio di cultura: esso ha bisogno di essere in relazione diretta con la

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sociale, nell'equilibrio d'interessi noti e nettamente formulati, nel crescere continuo dei beni intellettuali e morali, ad ottenere tutti questi vantaggi

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sociale, i meccanismi e le forme sociali più recenti e quindi più vigorose: ed essi trovano meglio la propria via, possono dire chiaro quel che pensano

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Noi verremo esaminando via via le ragioni e gli effetti di questa larga efficacia del giornalismo: intanto ci basta aver notato come la vita sociale

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civiltà ⸺ l'uomo non si rappresenta che imperfettamente e con molti errori il fatto sociale che lo circonda e la norma alla quale egli assoggetta la sua

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letterari di composizione, le lingue scritte, le attitudini artistiche dei pubblicisti, il gusto del pubblico e, soprattutto, la funzione sociale

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manifestazioni rifletta largamente le differenze presenti di classe, di professione sociale, di coltura, ce n'è tuttavia per tutti: e un operaio, il

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diffusa, a una vita morale più sana e più feconda di bontà e di giustizia sociale.

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E nella vita politica il giornale entra anche, e con il cattivo compito di sostenere l'anarchia sociale fiorita sotto l'onnipotenza dello Stato e la

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Nella vita sociale il giornale, moderato o progressista, dovrà accettare la legge del modificarsi costante del fatto politico come d'ogni altro, e

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qualsiasi, ma deve innanzi tutto essere un giornale, noi esigiamo una concezione della vita, del dovere e della perfezione sociale che sia intiera nel senso

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È quindi al giornale cattolico più che ad ogni altro giornale necessario che rispecchi tutta la vita, la vita economica, sociale, politica, come la

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A questo doppio risanamento, intellettuale e sociale, deve concorrere il giornale cattolico in modo, assai più largo che oggi non faccia: ad esso

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indole politica e sociale: il quale risulta evidente da ciò che le vicende storiche del cattolicismo dopo il medio evo e gli istituti e le abitudini alle

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Sicché oggi, ripetiamo, è impossibile intendere la vita sociale senza la stampa quotidiana e le profonde modificazioni che essa ha portato

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reso possibile, con l'opinione pubblica, l'efficacia diretta e il controllo della volontà popolare in tutti gli atti più rilevanti della vita sociale.

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Noi possiamo chiamare cause o forze originarie del fatto sociale quelle che agiscono per virtù propria e senza necessità di un motivo ulteriore dello

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Tali cose indicano i bisogni umani ai quali la cooperazione sociale deve soddisfare e quindi i motivi dell'attività privata e della comune.

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Innanzi tutto c'è qui una distinzione fondamentale da fare. Il giornalismo non è nella vita sociale una causa o fattore originario, ma solo derivato

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quanti s'interessano ai fatti della vita sociale ed alle leggi che ne dirigono la storia.

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l'ufficio che esso ha nella divisione del lavoro sociale e nel concorso di tutte le varie forme di questo ad un solo risultato complessivo.

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Per me la sociologia non è un sistema aprioristico ed unitario da farne de' libri schematici sulla vita sociale, e, secondo le forze dell'ingegno

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Il giornale e la vita.(NOTE DI STATICA SOCIALE).

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