, una stretta imperiosa del braccio accompagnata da uno sguardo stile apache («vieni, sei mia»); e neanche è gradito un invito a distanza a base di
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uno che per essere stato sei mesi a Londra parla con accento britannico. Se scherzano è un conto, ma se fanno sul serio, allora sarebbe davvero meglio
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con la falce già alzata che gli dice: «Accendi un'altra sigaretta e sei morto», forse allora (dico forse) riuscirebbero a smettere. Ma finché è la
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avvertirti? Non l'ho mica portata in camera tua. Dài, mamma, di solito sei una donna intelligente. Io e Mariella stiamo insieme da quasi due anni
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questa: dapprima sordità, mutismo, cecità; poi occhiata di gelo e sei parole annoiate: «per piacere mi lasci in pace» (la noia smonta i pappagalli più
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a cui piace moltissimo, in modo direi abnorme: piccoli mostri che a sei anni sanno tutto sui motori, le carrozzerie, gli accessori, la guida
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con figli in età d'amore: «Sbrigati! Sei al telefono da un'ora! Aspetto una telefonata! Piantala subito o ti spacco il ricevitore in testa!», e l'altro
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toma, se tossicchia, indugia, emette vaghi monosillabi, non spazientitevi, non chiedete: «Ma cos'hai? Cosa ti prende? Sei sordo? Sei rimbecillito? Ma
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la settimana: almeno cinque o sei sono firmate col cognome prima del nome; e non si tratta di persone incolte, spesso sono persone diplomate, laureate
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questo non intendo vietare alla sposa tradizionale di scegliersi le sue due o quattro o magari sei damigelle. Ma mi rifiuto di dare suggerimenti sui
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meglio essere schietti («Gigi non può venire per il bridge stasera, potresti rimpiazzarlo tu? Grazie, sei un tesoro»). E meglio che questi tesori siano
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assillatelo con le premure: «Cosa vuoi fare? Stai comodo? Vuoi più luce? Ti metto una coperta sulle ginocchia? Sei certo di star bene? A cosa pensi? Hai
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sole grucce nell'armadio. - Rispetta orari e abitudini. Se non c'è domestica, riordina e rifatti il letto da solo. Anche se sei un uomo? Sissignore
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. Non esistono per il cocktail orari precisi (e questo è uno dei motivi della sua fortuna). In genere un cocktail party comincia tra le sei e le sette e
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vedove il lutto dura due anni: sei mesi esse portano il lunghissimo velo, che ricade davanti fino a mezza gonna, e di dietro fino quasi a terra: lo
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, così un uomo non fa visita ad una signora coll'abito col quale attende ai proprii affari; prima delle sei veste l'abito chiuso, redingote; dopo, se
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dormire sei mesi dell'anno, come quelle che vestono panni. Ma in pratica capisco che non è nè piacevole, nè possibile l'attuazione del mio ideale; dunque
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capo di famiglia o dal padrone o dalla padrona di casa, se siamo invitati in casa altrui. Un proverbio dice: «dimmi come mangi e ti dirò chi sei
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quieta solitudine, dagli affetti fedeli. Abbia, la signora, il suo giorno di ricevimento, che le assicura libertà in casa propria per gli altri sei
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cuore i diritti più santi, che sarai o sei la madre dei vostri figliuoli, a te che puoi curarlo, consolarlo, incoraggiarlo, a tutte le ore : a te che
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: io, che morrei se tu morissi, e che ho bisogno di te ! » Ed ella risponde : « Sei tu ? tu, misteriosa anima, accesa in me da misteriose origini: sei
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: « Arrestati, sei bello! » Il n'y a en amour que les commencements ; dice Arsène Houssaye. Les beaux romans sont ceux qu' on ne finit pas. » Ma l' amore
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quelle potesse udirla, forse le risponderebbe : « Eppure tu sei peggio di. me, che non ebbi una madre che m'educasse al bene; che non ho un marito e
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economica e una garanzia di libertà per gli altri sei giorni della settimana. Una signora che non abbia giorno fisso per ricevere le sue conoscenze, è
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carnevale passa e la signorina ha sciupato sei abiti nuovi e dodici paia di guanti inutilmente... Allora va a tutti i concerti della quaresima, a tutte le
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capote orlata di bianco con un lunghissimo velo: il secondo anno, sei mesi mezzo lutto, sempre in nero, ma usando la seta, il cappello rotondo e i
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ricevimenti, nè a ritrovi. Ai teatri e ai concerti è permesso andare dopo sei mesi. Non si riceve più a giorno fisso nè si va a trovare le amiche nei giorni
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fresca, edificare e tessere con elementi intatti. Vedi, io nasco oggi, la mia vita incomincia da questo momento e sei tu che me l'hai data... »
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umano per essere ben proporzionato deve misurare sei volte la lunghezza del piede. La faccia, misurata dall'alto della fronte al mento, deve essere un
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cipria; quella della signora ricca sarà una véloutine da sei lire alla scatola contenuta in un recipiente artistico e prezioso; la cipria della
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uno studio psicologico muliebre. Si potrebbe dire ad una donna : « Fammi vedere il cappello che porti e ti dirò chi sei ». Tanto può rivelare un
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inutilmente : i mezzi che le servivano quando era fidanzata, non bastano più. Il signore ride ed è di una prepotenza, di un' audacia incredibile. « Sei
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, io preferisco te che sei debole, te che tutti hanno abbandonato — te, che sei coraggiosa e ancora t'ergi dopo tante offese e tante vicende. E
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di gentilezza — 5a di co-noscenza — 6a di diplomazia — 7a di cappello : e che tutte le ultime sei si combinano in infinito tra loro per distruggere
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