Sakùntala s'inchina e si allontana verso destra. Prima di sparire, si volgerà per riguardare; ma, incontrando lo sguardo del Re, si affretterà nel
esclamando «Pietà». Il Re la rincorre. La scena resta vuota. Si udirà la voce appassionata del Re che invoca.
Il Re resta fortemente colpito dal racconto; ma il volto gli si illumina di una grande speranza. Le fanciulle rispettano il suo silenzio. Egli fa per
Il Re e le fanciulle andranno verso il bosco e si sederanno.
Il Re si ritrae, nascondendo vivamente il cerchietto con tutte e due le mani contro il petto.
Ed è per abbattersi quasi inerte, ma i due Eremiti la sostengono. Anche il Re e lo Scudiero fanno un gesto pietoso verso la fanciulla, la quale si
Pausa. Il Re resta appoggiato coi pugni chiusi al mento, come sotto l'incubo di un mistero.
Il Re ha un gesto incerto. La fanciulla interpretandolo favorevolmente, prosegue con accento di gioia.
, l'appartamento del Re, e a destra ampii intercolunnii, traverso i quali i sontuosi giardini s'irradiano di bellezze fantastiche, fino al parco lontano
Un rombo lontano interrompe bruscamente l'estasi del Re che si volge istintivamente verso il fondo. E come egli resta attonito, ecco giungere
d'invocazione si udrà la voce del Re.
La prende per mano e la conduce al banco. Si seggono. Sakùntala, timidamente senza guardare, porgerà il braccio al Re che con studiata lentezza
piovono da invisibili lampadari; gli uomini della Corte si terranno, parte seduti e parte addossati alla porta al Re. Verso la fine della danza, il
Il Re si sarà ritratto verso la macchia, a destra, ma in modo da poter scorgere. quanto si svolge sulla scena. Si intravederanno Priyàmvada e
, dando un rapido sguardo al Re, esclamerà.
appoggio nel tronco dell'albero vicino. Il Re colpito fortemente dalla bellezza di Sakùntala, esclamerà con commossa ammirazione:
voce di Sakùntala, da prima sola, poi dominante un mormorio diffuso di voci minori, risuonerà sull'animo del Re.
Nuova pausa. Il Re riappare: scende lentamente il declivo; a capo chino si avvia verso la macchia a destra. Ma la liana lo attrae, ed egli la
Lo Scudiero s'inchina devotamente e scompare. Il Re lo segue con gli occhi; poi si rivolge alle fanciulle, e vedendo Priyàmvada e Anùsuya intente a
Come risvegliandosi, gli amanti si sciolgono dall'abbraccio, tenendosi sempre per mano. Il Re piegherà un ginocchio davanti alla fanciulla, e
Gli eremiti risalgono lentamente il pendio, poi entrano nell'Eremo. Il Re resta per un momento pensoso, poi, come in sogno, sospirerà: «Un figlio
gravemente i due Eremiti, seguiti da turbe. Harìta porta sulle braccia il fanciullo coperto di veli, e si arresterà nel fondo della scena. Il Re si desterà
, socialisti e democratici. La questione scolastica è stata autorevolmente posta dal presidente del consiglio con abile parola, nella sua relazione al re
Giolitti l'aveva consacrata nella relazione al re pel decreto di scioglimento del parlamento e poscia ebbe a farla ripetere al re nel discorso della
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, socialisti e democratici. La questione scolastica è stata autorevolmente posta dal presidente del consiglio con abile parola, nella sua relazione al re
Accademia della crusca
