2. Intanto la filosofia metafisica di Galluppi, Rosmini, Gioberti, Mamiani, Ventura, non ostante il lato profondo della verità, o mancava
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credettero dispensati d'altro studio; e rese profondo lo stacco di due filosofie, di due categorie d'uomini; tra i quali neppure si può arrivare ad intendersi
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altri giorni: essa va sempre più divenendo cosa di tutti, e sull'abisso sempre più profondo che si va aprendo fra i diversi rami dello scibile umano
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dipenda in parte da loro. Esempio tipico la questione Dreyfus, della quale nessuna altra in questi ultimi decennii è forse scesa così profondo nell'animo
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trovare in sé forze sufficienti a riaversi dal profondo malore che l'ha colpita — attingendole al cristianesimo — ed a far convergere alla ricerca e al
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Noi che viviamo oggi in un periodo di rinnuovamento profondo della vita intellettuale ed artistica dei popoli civili, possiamo difficilmente
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Né dal decadimento profondo ci siamo ancora scossi: e qui a Roma medesima sembra quasi che le più delicate funzioni del pensiero sieno soppresse
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Noi abbiamo cercato, nelle nostre lettere sulla cultura del clero in Italia, di dimostrare come un dislivello profondo divida la cultura nostra da
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finestra agitava le mani davanti a sè, quasi a cacciar fuori, a disperdere per l'aria qualco- sa di malefico espulso con quel respiro dal profondo del
, silenzio profondo. Patrizio era caduto in ginocchio davanti al letto, inebetito, con le mani giunte in atto di preghiera; e a quella vista si erano
magra, schiacciata ai lati, che col gran naso adunco pareva volesse spinger- si a scrutarla nel profondo petto, cominciava a divenirle un tantino
accompagnarlo fino alla stanza dove i commessi lavoravano appunto sugli in-folio dei ruoli suppletivi. "Vede?" accennò, facendogli un profondo inchino. Eugenia
- litole dal profondo del petto e che non poteva sprigionarsi; singulto che le metteva spavento, perché le pareva dovesse, insieme, sprigionarsele dalla
mormorio di voce femminile che gli aleggiava attorno e gli penetrava nel più profondo del cuore. E se alzava la testa per trovare una certa lettera
sempre di dominare il profondo turbamen- to da cui veniva assalito a certe carezze di lei. Voleva almeno nasconderlo, non per sè, ma per lei. Aveva
sonno profondo, e fissava Ruggero, per ricordarsi bene quel che doveva essere accaduto. E, intanto che andava riprendendo coscienza, la indignazione
condizioni io non resterei col padre» credette accennassero a lui. Non salutò più i ricchi compagni che avevano pronunziato quelle parole, ma nel profondo del
, melanconico; le macchie ritiravano le loro ombre; un silenzio profondo e una sonnolenza ardente pervadevano l'immenso paesaggio. Ad Anania pareva in realtà di
due!», rispose una voce di basso profondo. «Alle due! Ho ricevuto la notizia a quell'ora, io! Ah, perché non avvertirmi prima?» «Che potevi fare
morire, mentre vorrei vivere mille anni con te. Fiore mio!» Olì ascoltava e tremava. Intorno era profondo silenzio; le stelle brillavano sempre più
in faccia.» S'allontanò di corsa, lasciando Anania colpito da un dolore profondo. Ladro, bastardo, abbandonato! Era troppo, era troppo! Egli pianse e
c'è più?» «Non c'è più.» Ella diede un profondo sospiro: la vettura si fermò un momento, poi riprese la sua corsa, ed Anania finì di addormentarsi. A
Prima di scendere a cena, egli s'affacciò al finestruolo della sua cameretta e rimase colpito dal silenzio profondo che regnava nel cortile, nel
giganti per giganti, le case montagne, le piazze tancas sarde; anche il cielo era troppo alto e troppo profondo. Anche all'Università, dove egli
allora, uscita appena dall'ambiente del medio evo! « Il senso religioso era vero e profondo generalmente « La parola conversione uona oggi al nostro
respingere il problema della origine della Vita più indietro nel passato profondo e tenebroso. Tutto induce a credere che nel primo essere vivente si
un'opera del cuore ; è il profondo sentimento della verità che parla in difesa degli oppressi e degli umili con mite parola, con la parola eternamente
: « Non senza profondo dolore e serio timore guardiamo a la nostra gioventù. A 12 anni il fanciullo cessa di credere in Dio, nella famiglia e nello