Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: povero

Numero di risultati: 35 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Dei doveri di civiltà ad uso delle fanciulle

188350
Pietro Touhar 2 occorrenze
  • 1880
  • Felice Paggi Libraio-Editore
  • Firenze
  • paraletteratura-galateo
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meschina elemosina che per vana ostentazione avrà pubblicamente lasciato cadere nella mano del povero; ei volentieri riceve, e mai dà; lascerebbe morire un

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Fra i diversi stati in cui l'uomo si ritrova a vivere su questa terra, il più rispettabile è forse quello del povero; per lo che la beneficenza

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Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

206167
Garelli, Felice 1 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • Paraletteratura - Ragazzi
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pei prati; ricorre ai sovesci per i campi. Con tali industrie verifica in se stesso il proverbio: Agricoltore sollecito non fu mai povero. Ed io pongo

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La giovinetta campagnuola

207574
Garelli, Felice 6 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • Paraletteratura - Ragazzi
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11.Le opere della carità. Si hanno mille modi, e mille occasioni di esercitare la virtù della carità. Un povero sfinito dalla fame, intirizzito dal

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povero, è sulla via della fortuna. La pigrizia trova tutto difficile; il lavoro rende tutto facile. La pigrizia cammina adagio, e la povertà fa presto a

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.Il riposo, e la salute si guadagnano col lavoro. 43.Ad imparare non è mai troppo tardi. 44.Povero è chi non sa far niente. 45.L'ignoranza è madre della

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, ecc. son la carne del povero; e infatti nutriscono più del pane; ma vogliono esser cotti bene, perchè si digeriscano facilmente. Pel montanaro, che non

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metterlo nel salvadanaio. Tu invece l'hai speso, dicendo a te stessa: «Un soldo risparmiato a che può servire? Che cosa si può fare con un povero soldo?» Io

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del povero; essa rende piacevole una casa, anche povera e disadatta. Tu sai che la calamita attira il ferro, e se lo attacca. Ebbene, la casa, se

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Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene

215120
Garelli, Felice 11 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • paraletteratura-ragazzi
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padre di Giorgino) bacchiando le noci cadde dall'albero, e ne restò quasi morto. Per tre lunghi mesi stette il povero Andrea tra la morte e la vita

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della borsa. Arricchisce chi lo tien bene; va in malora chi lo nutre male. Il proverbio ti dice che: «Contadino sollecito, non fu mai povero».

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12. Le opere della carità. Si hanno mille modi e mille occasioni di esercitare la virtù della carità. Un povero sfinito dalla fame, intirizzito dal

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è il più ricco e più stimato proprietario del paese. Ma tu forse non sai che Carlambrogio alla tua età era più povero di te. Il lavoro fu il secreto

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fatte per camminare e le braccia per lavorare. Chi lavora guadagna la propria vita; chi non lavora la ruba. Chi lavora non teme miseria; anche povero

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risparmiato a che serve? Che cosa si può fare con un povero soldo?». Io ti rispondo che molte volte la fortuna d'un giovane comincia da un soldo

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vizioso, che non la merita, e la fa quanto più può, e senza vanto, a chi è veramente povero. Uomo di gran cuore, compatisce i difetti altrui, perdona le

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padre e la madre. Vedi il povero Carluccio, come è triste e sconsolato! Gli è morto il babbo due anni fa; ora ha perduta anche la mamma, ed è solo solo

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cara la patria, come ti è cara la madre, e obbedisci alle sue leggi. 12. Godi del benessere altrui, e studia di migliorare la tua condizione. 13. Povero

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, uno svenimento, o peggio. Se non sai l'arte utilissima del nuoto, abbi chi ti assista, e ti aiuti in caso di bisogno. Ricòrdati del povero Nanni, che

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, ecc. son la carne del povero; e infatti nutriscono più del pane; ma vogliono esser cotti bene, perchè si digeriscano facilmente. Pel montanaro, che non

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La Gioconda

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Boito, Arrigo 1 occorrenze

La vecchia ha il volto coperto fin sotto gli occhi da un povero zendado.

Nanà a Milano

656215
Arrighi, Cletto 9 occorrenze

povero ma aitante vivere alle spalle di una vecchia grima può farsi oggi un'idea del sentimento disgustoso die suscitò in Italia il voltafaccia di

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d'un giorno, con entusiasmo, malgrado la manifesta arsura di lui. Povero Filippo Marliani! Egli non s'accorse di essere un uomo perduto. Il

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cuore. Quel colloquio serrato e segreto col marchesino, avevano destate nel petto del povero giovinetto certe furie della gelosia che non aveva

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! - Lui! - E ne siete innamorata? - Oh, no, povero Filippo. Non merita punto! - Come potete dire allora che egli sia il vostro amante? - Amante vuol dire

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il fattorino colla sua solita buona grazia, perchè aveva rotto un bicchiere. Il povero giovincello, entrato in bottega da soli due giorni - giacchè

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. Il mio povero Louiset non ha mai conosciuto suo padre. Fu un errore di giovinezza. Se nondimeno tu hai il coraggio di farmi tua moglie, ti giuro che

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guardandosi le unghie. - Dacchè cominciò a far debiti. - Ha dunque molti debiti quel povero ragazzo? - Ne ha per circa settecento mila franchi. - È

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s'interpose il Cicerone. Era costui un personaggio autorevole in fatti di giudizî di pittura. Lo aveva lodato perfin il povero Rovani, che certo non

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signora Martelli. - Che vuole mai che le dica, cara signora? Quel povero conte Guglielmo era fatto così. Una testa debole, che non calcolava mai gli

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Un viaggio a Roma senza vedere il Papa

663966
Faldella, Giovanni 5 occorrenze

Note del suo viaggio a Roma, che egli fece nel 1865, pigliando da Nunziatella a Termini la diligenza Marignoli. Povero Boggio! Povero nostro deputato

dello zabaione. Oh povera Marcellina! povera Orsolina! povero prevosto! Quel giorno si è messo a nevicare nella valle in modo deforme . Fioccò molto più

, dondolava leggermente la testa dispettosa, sospettosa e dolorosa. E il liberatore o la liberatrice tardavano a venire. Il povero ostaggio boccheggiava

salomonica alle popolane, e poi entrarono nell'osteria di cucina; e con una gomitata fecero levare in piedi il povero ciociaro, come l'ho riveduto io

". Fu allora che il povero prevosto mi pregò premurosamente per lettera, acciocché volessi ritornare nel villaggio a sedare quell'ammutinamento dei