Nessuno si è mai pentito d’aver mangiato poco.
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3. Minestra d’orzo. — L’orzo è un cereale sanissimo e poco conosciuto in Italia. La sua cottura richiede al minimo ore 1 1/2, al massimo 3 ore. E
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di ridurla con una forchetta in tanti bozzoletti della grossezza di una nocciòla o poco meno. Fate cuocere il composto circa 20 minuti in litri 2 1/2
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rapprendendosi un poco passi sopra al rosso, poi versate ogni cosa sul pane. Se volete rendere questa zuppa più saporita, fate soffriggere il pane nel
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uovo frullato nella zuppiera rende questa minestra assai migliore. Potete anche tostare un poco di semolino nello strutto bollente o nel burro per
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cose mediante una forchetta, prima con una piccola parte della farina, poi col resto che aggiungerete a poco a poco, finch’è tutta intrisa. Se il
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un bel colore, bagnatela a poco a poco con qualche cucchiaio di brodo o d’acqua fredda e continuate a cuocere il composto finchè avrete ottenuto una
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Poco e buono empie il tagliere.
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, rimestando sempre e aggiungendo a poco a poco dell’altro latte finchè la pappina abbia preso una media consistenza.
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Senza ova. Versate a poco a poco il semolino salato nel latte bollente, prendendo per misura il doppio di liquido della farina (un bicchiere di
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22. Torta Simona alla trentina. — Mescolate tre ova intere con tre decilitri di farina, diluite a poco a poco il composto con quattro decilitri
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Quando sarà raddoppiato di volume, amalgamatevi a poco a poco altri 600 gr. di farina di ceci alternando con l’acqua tiepida e dimenando bene finchè
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poco burro sciolto e bollente (al burro potete sostituire lo strutto o l’olio); quando queste verdure hanno preso colore versatevi i pomodori
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mezzaluna, mescolatevi un paio di ramolacci grattati finemente, salateli un poco e da lì a mezz’ora fate scolare l’acqua che hanno mandato, conditeli con
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un piccolo uovo, oppure 4-5 cucchiai d’olio), fatevelo rosolare alcuni minuti, spolverizzatelo di farina e, quando questa è scomparsa, bagnatelo a poco
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coltellino), mettetelo in un tegame con un pezzetto di burro crudo della grandezza di mezz’uovo, e postolo nel forno, lasciatelo rosolare un poco da tutte
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rammollitele a poco a poco con latte, o brodo, o vino bianco, e salsa liquida di pomodoro.
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V’è chi gradisce il castrato poco cotto e sanguinoso nel mezzo. In questo caso lo metterete al fuoco con una quantità minore d’acqua tanto che vi
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gratella, avendo cura di voltarle appena hanno preso colore e di spruzzarvi uu po’ d’aceto o di sugo di limone. Se le volete poco grasse sopprimete una
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76. Costolette di maiale alla romagnola. — Ben preparate che siano, mettetele in tegame con un cucchiaio d’olio per ciascuna, o poco strutto, pepe e
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Questi cascami di lepre generalmente si marinano per farli poi cuocere in umido, ma hanno poco valore. Il rimanente si allestisce nelle più svariate
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insieme al volatile stesso, o a parte con burro, sale e pepe bagnandoli con poco brodo.
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6. Le carote. — Le carote si possono cucinare come molti altri ortaggi ma sono poco usate nella cucina semplice e si adoperano preferibilmente per
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. Prima di far ciò si legano i piccoli cespi, ben lavati, con un filo e si fanno lessare un poco nell’acqua bollente salata.
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’ di farina intrisa (a poco a poco) con un bicchiere di latte, e si mescola ogni cosa finchè il composto ha l’aspetto d’una pappina.
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Poca roba poco pensiero.
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leverete via. Trascorsi alcuni minuti spolverizzateli di farina fine e quando nelsoffriggere hanno preso il color d’oro, bagnateli a poco a poco con
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sopra un po’ di farina e quando questa pure arrossa, bagnatelo a poco a poco con acqua pura. Dopo un’ora di lenta cottura, unitevi alcuni cucchiai di
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soltanto le squame e metteteli in tegghia con olio, burro, cipolla e salvia trite, prezzemolo pesto e poco aglio schiacciato, tutto a freddo. Cuoceteli
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Poco fiele fa amaro molto miele.
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11. Intriso di riso e di mele. — Cuocete 200 gr. di riso in un litro circa di latte e poco sale, quando si è freddato mescolatevi un uovo intero e
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22. Torta Simona. — Mescolate 3 ova intere con 3 decilitri (circa gr. 210) di farina bianca, salate e diluite a poco a poco il composto con mezzo
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bianchiccio, flaccido, untuoso. Esso deve prendere colore e gonfiarsi a poco a poco. A questo scopo si rimette adagia la padella verso il fuoco. Un
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Oppure: Prendete per ogni rosso d’ovo un cucchiaio di zucchero, un cucchiaio di farina, un bicchiere di latte, poco sale. Dimenate prima i rossi
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latte, aumentandone un poco la dose in confronto a quella del vino.
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55. Torta di pane — Lavorate 6 cucchiai di zucchero fine con 6 rossi d’uovo, unitevi a poco a poco, sempre dimenando, 6 cucchiai di pangrattato
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intere alternativamente con 250 gr. di zucchero finissimo, due panetti di cioccolata grattata, un cucchiaio di polvere di caffè. Unitevi quindi, a poco a
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86. Dolcetti di cioccolata. — Lavorate a lungo 40-50 m. 3 albumi naturali con 315 gr. di zucchero, aggiungendovi a poco a poco 100 gr. di cioccolata
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. Passate quindi il sugo da uno staccio, premendo un poco sulle frutta, procedete poi esattamente come nella precedente ricetta.
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8. Latte di semi di melone (Semata). — Pestate 3-4 cucchiai di semi di melone in un piccolo mortaio aggiungendo acqua a poco a poco. Quando v
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Se voleste cuocere invece la cioccolata nell’acqua, vi converrebbe metterla al fuoco intera con poco liquido, e rimestarla finchè si riduce come una
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freddo con gli altri ingredienti, perchè rosolato piglia qualche volta un sapore poco gradevole. Quindi non lo consiglierei mai per condire la pasta.
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V’ha l’usanza, in certi luoghi, d’unire al grasso una cipolla o due che poi si levano, ma è cosa poco pratica, perchè lo strutto si può adoperare per
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(l’agnello e il montone danno un grasso meno buono che sa un poco di sugna), lavatelo bene, mettetelo in una tegghina, copritelo di latte, fatelo
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Non lasciare il poco per l’assai, che forse l’uno e l’altro perderai.
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Le carni. — Senza lavarle affatto, si salano un poco, si pigiano in una pentola e vi si mette sopra una carta e un sasso pesante.
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consumare poco tempo dopo che il maiale è macellato; v’è tuttavia chi fa cuocere il fegato nel grasso e coperto di grasso lo conserva, oltre a ciò i
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La polizia ha reso noto che poco dopo il mezzogiorno di oggi nell'ufficio postale di Charing Cross, nel centro di Londra, è stato rinvenuto un bidone
contro il Municipio. Parecchia gente accorreva nella piazza; poco dopo giungevano anche i carabinieri della locale stazione. Nulla di grave era accaduto
che era stato malmenato poco prima non fosse un semplice Ministro; ma addirittura il Capo provvisorio dello Stato.