mantenimento degli animali, che sono affidati alla tua custodia. Pensa infine che la igiene, ossia lo studio della conservazione della salute, è una virtù
odio per condimento. Bada ancora che i pasti non si facciano aspettare I lavoratori che vengono dai campi portano molto appetito, e poca pazienza. Pensa
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15.Provvista di medicinali senza spesa. La buona madre di famiglia pensa anche alle malattie, e ai rimedi che può preparare da sè, con foglie, fiori
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sè. Prima di parlare, pensa a quel che devi dire. A tempo e luogo sappi anche tacere, per non recar danno ad altri.
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nome di Dio, e finiscili ancora col suo nome. La preghiera sia pur breve, ma divota, fervorosa, fatta proprio col cuore. Pregando pensa che parli con
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26.Impara dalla formica e dall'ape. Sii previdente; fin da giovane pensa all'avvenire. Chi lavorando non pensa al domani, confida troppo nel tempo, e
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conosce dal mattino. 10.Chi ben fa, ben trova. 11.Chi mal fa, mal pensa. 12.La botte dà del vin che ha. 13.Fuggi l'occasione, se vuoi fuggire il
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animale preferire l'acqua sporca, e corrotta, ad altra limpida e sana, pensa che quella bestia non è in buona salute. Gli animali sani, se trovano acqua
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domandargli perdono: e appena il padrone lo chiama, non pensa alle botte poco prima avute, corre da lui, gli salta addosso, e gli fa feste. E non è che
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pulisci tutto. Pensa prima agli animali che a te. Non lasciarti vincere dal sonno: se fa bisogno, sii in piedi a qualunque ora di notte; àlzati per tempo
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povera gente altrettanto necessaria che il lavoro. Vedi quanto si suda a far piccoli guadagni! Pensa quanti pericoli corrono le raccolte, per le quali si
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sempre si può riscattare la roba data in pegno, perchè non si pensa a mettere in serbo il danaro occorrente. Il Governo ha fatto opera buona, mettendo le
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necessità vuole che essa faccia un debito, pensa continuamente al modo di pagarlo; e ogni giorno, vendendo uova, galline, legumi, mette a parte qualche
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lavoro dal mattino alla sera: non c'è caso che si fermi a guardar le mosche in aria. Egli pensa che le sue fatiche fanno vivere senza privazioni il
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animale preferire l'acqua sporca, e corrotta, ad altra limpida e sana, pensa che quella bestia non è in buona salute. Gli animali sani, se trovano acqua
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aria, e pulisce tutto. Pensa prima agli animali che a sè. Non si lascia vincere dal sonno: se fa bisogno, è in piedi a qualunque ora di notte; si
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. Non si deve mai dire il falso, anche quando dicendo il falso può venirne vantaggio. Prima di parlare, pensa a quel che devi dire. A tempo e luogo sappi
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onesto e leale nei contratti. Pensa che la roba di mal acquisto non fa mai buon pro; e ricordati che la riputazione perduta è come uno specchio rotto.
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nome di Dio, e finiscili ancora col suo nome. La preghiera sia pur breve, ma divota, fervorosa, fatta proprio col cuore. Pregando pensa che parli con
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28. Impara dalla formica e dall'ape. Sii previdente; fin da giovane pensa all'avvenire. Chi lavorando non pensa al domani, confida troppo nel tempo
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. Usa buone maniere con tutti: pensa che la civiltà è una moneta che fa ricco chi la spende. 10. Sii buon cittadino, come sei buon figliolo. 11. Abbi
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. Pensa infine che la igiene, ossia lo studio della conservazione della salute, è una virtù, e insieme un dovere impostoci da Dio.
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domandargli perdono: e appena il padrone lo chiama, non pensa alle botte poco prima avute, corre da lui, gli salta addosso, e gli fa feste. E non è che
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ministro della guerra. Io ci penso, ripeto, come ci pensa qualunque cittadino italiano, e come ci deve pensare un ministro; ma non posso da un
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L'Italia, o signori, non pensa a rivendicazioni, nè a riforme politiche radicali o statutarie di nessuna sorta. Essa vuole invece le riforme
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per sentirlo? Ormai ell'era troppo avvezza a vedere uomini agonizzanti di amore a' suoi piedi. "Tutti fanno lo stesso a Milano come a Parigi! - pensa
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vuoi? - Ebbene allora bisogna darli. - Pensa Filippo che siamo già sotto di molto. - Non importa. Fidati di me. Ho bisogno di far buona figura. - Sì
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puntiglio!... Pensa pure tutto quello che vuoi di me e non seccarmi oltre. Su questo ultimatum stettero un minuto in silenzio. - Enrico - disse Nanà ad
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fanciulla. - È necessario ch'io esca da questo stato umiliante. - Va benissimo - sclamò il padre. - Tu, Eugenia, pensa a mandarlo ad invitare a pranzo. Entrò
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marito una certa loro speranza, sorta si può dire il giorno stesso della nascita della bambina e nutrita religiosamente in famiglia: - Pensa poi che la
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