Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: padre

Numero di risultati: 36 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Dei doveri di civiltà ad uso delle fanciulle

188403
Pietro Touhar 5 occorrenze
  • 1880
  • Felice Paggi Libraio-Editore
  • Firenze
  • paraletteratura-galateo
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osservare, ec. Così nominando ad una persona quelle che le appartengono, non le direte la sua moglie, il suo marito, suo padre, sua madre, il suo fratello

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semplicemente Signor priore, Ai semplici sacerdoti secolari, Signor abate, Ai sacerdoti regolari, Reverendo padre, Alla superiora di un convento

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si aspetta da noi. Ora è quasi per tutto invalso l'uso di dar di tu al padre e alla madre; e invero quest'indizio d'affetto e di familiarità ha il

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eguali agli occhi del comun Padre. La qual verità ci deve far conoscere quanto importi trattare le persone di servizio con quella dolcezza e con

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nero. Il bruno grave è per la morte di un padre, di una madre, d'un nonno, d'un marito, d'una moglie, d'un fratello, d'una sorella. Il bruno ordinario è

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La giovinetta campagnuola

207501
Garelli, Felice 6 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • Paraletteratura - Ragazzi
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l'educazione. Il nonno, e la nonna ti amano più che se fossi loro figlia: tu devi riamarli, come ami il padre, e la madre. Anche alle zie, ai nipoti, alle

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, e la ruggine al ferro. L'ozio è il padre d'ogni brutto vizio: il lavoro è guida alla virtù. L'ozio avvilisce l'uomo: il lavoro lo fa stimato da tutti

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sentiamo proprio d'essere tutti fratelli, tutti figlioli dell'istesso Padre che è ne' cieli. Poveri e ricchi, servi e padroni, giovani e vecchi, tutti

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: tu ami sovra tutti il padre tuo, e la madre tua. E hai ben ragione di amarli tanto, di amarli più d'ogni cosa al mondo. A loro, dopo Dio, tu devi la

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7.Onora il padre tuo e la madre tua. I genitori sono l'immagine di Dio sulla terra; noi dobbiamo amarli, onorarli, obbedirli. Chi onora i genitori

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. . . . . 3 4.La casa di Dio . . . . 4 5.La domenica . . . . . 5 6.I genitori . . . . . . 6 7.Onora il padre tuo e la madre tua . . . . . . 7 8.Obbedienza

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Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene

215120
Garelli, Felice 9 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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. . » 2 3. La preghiera . . . » 3 4. La casa di Dio . » ivi 5. La domenica . . . » 4 6. I genitori . . . » 6 7. Onora il padre tuo e la madre tua

padre di Giorgino) bacchiando le noci cadde dall'albero, e ne restò quasi morto. Per tre lunghi mesi stette il povero Andrea tra la morte e la vita

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continuo lavoro, non alternato col riposo. L'arco sempre teso finisce per rompersi. Ma il lungo riposo è del pari funesto. Il sonno è padre del sonno

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l'educazione. Il nonno e la nonna ti amano più che se fossi loro figlio: tu devi riamarli, come ami il padre e la madre. Anche allo zio, ai nipoti, ai

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sentiamo proprio d'essere tutti fratelli, tutti figlioli dell'istesso Padre che è ne' cieli. Poveri e ricchi, servi e padroni, giovani e vecchi, tutti uniti

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ruggine al ferro. L'ozio è il padre d'ogni brutto vizio: il lavoro è guida alla virtù. L'ozio avvilisce l'uomo: il lavoro lo fa stimato da tutti. Ascolta

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41. Doveri verso la patria. Come ami il luogo natìo, così devi amare la patria. Tu conosci i doveri dei figliuoli verso il padre e la madre. Ebbene

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coscienza: tu ami sovra tutti il padre tuo e la madre tua. E hai ben ragione di amarli tanto, di amarli più d'ogni cosa al mondo. A loro, dopo Dio, tu devi la

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7. Onora il padre tuo e la madre tua. I genitori sono l'immagine di Dio sulla terra; noi dobbiamo amarli, onorarli, obbedirli. Chi onora i genitori

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XIV legislatura - Tornata del 18 novembre 1880

604998
Farini 1 occorrenze
  • 1880
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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a tante discussioni è, io credo, dovere di ogni prudente padre di famiglia, di ogni buon amministratore lo attendere che il dubbio, finchè c'è tempo

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Nanà a Milano

656062
Arrighi, Cletto 10 occorrenze

protagonista è appunto il padre dello zio, del genero del cugino, dell'eroina, e vogliono che l'intreccio incominci, si complichi e si sciolga col

Garibaldi, nè di Vittor Hugo, del resto si era perfettamente liberi di ragionar di tutto, e d'altre cose ancora. La Elisa era la sola a cui suo padre

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. A mio padre nè a mia madre già non posso più ricorrere. Li ho stancati troppo. Ti saprò dire qualche cosa stasera al club. club.- Ma stasera è già

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furono dette dalla vergine, con una ineffabile espansione. - Ah, se anche tuo padre non fosse l'uomo che egli è - sclamò Enrico quasi per scusarsi

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. Il mio povero Louiset non ha mai conosciuto suo padre. Fu un errore di giovinezza. Se nondimeno tu hai il coraggio di farmi tua moglie, ti giuro che

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impossibile! Mi avrebbe mentito allora quando mi parlava del testamento di suo padre. - Domandalo al marchese Sappia, domandalo a Aldo Rubieri che lo

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ottenere la concessione. - Mi spiacerebbe che la signorina Elisa sapesse che.... - La Elisa non deve saper nulla delle nostre faccende - disse il padre

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queste cambiali furono da lui firmate, mentre non aveva ancora il diritto di firmarle, secondo il testamento di suo padre? - E così? - domandò il

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poteva essere stata una bella biondona. Suo padre e suo zio, mercanti di oggetti artistici, stavano disputandosi in dialetto viennese sul merito relativo

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Milano trovò che suo padre era già stato seppellito da una settimana. E intanto l'esecutore testamentario, don Ignazio Martelli, di lui zio materno

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Un viaggio a Roma senza vedere il Papa

663961
Faldella, Giovanni 5 occorrenze

rombo o per lo meno un triangolo di parole, che spiegavano tutto il contenuto del libro. Ad esempio: Della necessità del Padre Eterno con disquisizioni

, armonioso il paesaggio, quando la baciò tuo padre! Tu sei venuta diritta a noi da quei secoli, in cui trionfavano la forma e la fisiologia - in cui

Tevere allagasse Roma dalla sommità di monte Pincio al cucuzzolo di monte Mario, come faceva un volta il Tevere padre Ozio, resterebbe scoperto il

: Laocoonta petunt , stridono gli spasimi dei due bambini, muggono gli spasimi del padre, come nel secondo libro dell' Eneide . I pugillatori del Canova

della gamba , che il padre dello studente di Torino scrisse al figliuolo. E poi sopra la neve esalò, uscì una nebbia grassa, fitta, che pareva un