Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: ore

Numero di risultati: 42 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Dei doveri di civiltà ad uso delle fanciulle

188222
Pietro Touhar 3 occorrenze
  • 1880
  • Felice Paggi Libraio-Editore
  • Firenze
  • paraletteratura-galateo
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quelle ore che non sono destinate alle sacre funzioni; procedete con rispetto, parlate a voce bassa, osservate in silenzio ciò che vi è di notabile

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e d'essere tenute per zotiche. Dobbiamo: Assuefarsi presto alla temperanza; mangiare alle date ore; lavarci avanti e dopo ogni pasto; stare a tavola

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soltanto sulla naturale avversione alla noia. Un saluto e qualche augurio cortese sono spesso la conclusione di questa familiarità di poche ore

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Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

205543
Garelli, Felice 2 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • Paraletteratura - Ragazzi
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, la margotta, il pollone, l'innesto, ecc. Infine osservasti che le piante compiono la loro vita in un tempo di varia durata: alcune in ore, giorni, o

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si tengono fresche, anche nelle ore più calde. Ma la rugiada, se fa ancora un passo, divien brina; non ha che a provare un freddo abbastanza vivo per

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La giovinetta campagnuola

207498
Garelli, Felice 10 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • Paraletteratura - Ragazzi
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tinelli, od altro recipiente, vi si versa acqua salata e calda; si rimescola e si copre. Dopo ventiquattro ore il foraggio ha fermentato, e si dà al

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ampiezza, e tu stessa lo coltiverai nelle ore di libertà. I lavori dell'orto ti saranno un sollievo dalle cure domestiche. S'intende che gli uomini ti

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volontà. Te lo ripeto: coltiva tutto a file; e ne sarai contenta. In due ore farai maggior lavoro, e più utile, che in quattro giornate. Provvediti

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.Gioventù operosa fa vecchiaia decorosa. 39.Tempo perduto più non si riacquista. 40.Chi ha tempo, non aspetti tempo. 41.Le ore non tornano indietro. 42

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calore, e il tanfo, ti levano quasi il respiro. Eppure in quest'aria umida, e soffocante, molti dormono la notte, e, d'inverno, vi passano lunghe ore

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dalle prime ore del mattino, uomini, donne, ragazzi, tutti sono in moto. Chi ripulisce e mette a posto gli arnesi campestri; chi spazza l'aia, e la

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funghi è il seguente: «Nettati, e tagliati a piccole fette, si lasciano per due ore immersi nell'acqua mista d'aceto, nella proporzione di nove

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primi sintomi appariscono di solito alcune ore dopo il pasto. Bisogna ricorrere tosto ai rimedi. Innanzi tutto si cerca di provocare il vomito

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giorno. Coricarsi presto, e levarsi per tempo è buona regola.Le ore del mattino han l'oro in bocca. Riposa la domenica. Dopo una settimana di continue

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riflettono le tue virtù, e i tuoi difetti. Nella casa trovi moltissime cose da fare. Dall'alba alla sera hai le ore contate: sii dunque sollecita

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Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene

215116
Garelli, Felice 8 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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tinelli, od altro recipiente, vi si versa acqua salata e calda; si rimescola e si copre. Dopo ventiquattro ore il foraggio ha fermentato, e si dà al

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buona regola. Le ore del mattino han l'oro in bocca. Riposa la domenica. Dopo una settimana di continue fatiche, il riposo della domenica è necessario

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dalle prime ore del mattino uomini, donne, ragazzi, tutti sono in moto. Chi ripulisce e mette a posto gli arnesi campestri; chi spazza l'aia, e la

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versano nell'aria acido carbonico. L'uomo, in 24 ore, produce fino a 800 litri di questo gaz. Similmente nella combustione si consuma ossigeno, e si

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calore, e il tanfo, ti levano quasi il respiro. Eppure in quest'aria umida e soffocante, molti dormono la notte, e d'inverno vi passano lunghe ore del

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che fa bene, ma quel che si digerisce. Per digerire facilmente i cibi, bisogna prima di tutto masticarli bene. Dunque prendi i tuoi pasti ad ore

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funghi è il seguente: «Nettati, e tagliati a piccole fette, si lasciano per due ore immersi nell'acqua mista d'aceto, nella proporzione di nove

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primi sintomi appariscono di solito alcune ore dopo il pasto. Bisogna ricorrere tosto ai rimedi. Innanzi tutto si cerca di provocare il vomito

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La Gioconda

340424
Boito, Arrigo 1 occorrenze

Le Ore del Mattino – del Giorno – della Sera – della Notte.

XIII legislatura – Tornata del 27 aprile 1880

570538
Coppino 4 occorrenze
  • 1880
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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È aperta la seduta alle ore 1:15.

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Poche ore mancavano al termine fissato dalla convenzione, ed il comandante montenegrino ebbe avviso dell'evacuazione delle truppe dai posti

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trinceramenti, di piazze forti, fatta da bande armate in numerosa quantità, non può muovere da un ritardo di poche ore dell'avviso del comandante le

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cessione, che l'avviso dell'abbandono delle località, per parte delle truppe turche, fosse dato ai montenegrini 24 ore prima; e che, in ogni modo, la

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XIII legislatura – Tornata dell’11 marzo 1880

601635
Farini 4 occorrenze
  • 1880
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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più o parlano a stento e contro voglia; non comprendono che a stento quello che si dice loro. Si direbbe che le dieci od undici ore di permanenza in

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nelle ore di lavoro.

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Alle ore 2 pomeridiane:

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Alle ore 10 antimeridiane:

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XIV legislatura - Tornata del 18 novembre 1880

604790
Farini 1 occorrenze
  • 1880
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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La seduta è aperta allo ore 2:15 pomeridiane.

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Nanà a Milano

656295
Arrighi, Cletto 8 occorrenze

felicità che provò nelle prime ore del suo viaggio fu schietta e piena di sconosciuti incanti. Essa rideva forte da sè, come un fanciullo, mandava dei

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eccentricità di Nanà. Lo facevano ammutolire. Allora quello sventurato, che teneva nel portamonete il danaro, col quale doveva pagare nelle ventiquattro ore

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, avesse dovuto stare a cassetta del legno sei ore di fila e di notte, con dieci gradi di freddo nel cortile d'un palazzo, ad aspettare la signora Nanà

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giorno dopo. Ma che cosa era capitato ad Enrico O'Stiary? Due ore prima di quella fissata alla partenza con Nanà egli era andato da lei, e aveva

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occasione di parlarne alla Elisa. - È naturale! L'amico mi portò la lieta notizia soltanto ieri mattina, ed io due ore dopo partivo da Milano. - Mi

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mi lasci partire così disperato. Fra poche ore io andrò a Firenze dove penso di arrolarmi nell'esercito. Forse non ci vedremo mai più. Ma per carità

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' suoi compagni e disse: - Ora ci toccherà forse di aspettare un quarto d'ora; ma guai se io rinnovassi il colpo; potremmo star qui due ore, che nessuno

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affittarsi al presente e dopo sei ore ebbe, il piacere di vedere, come disse lui, bruciato via l'appartamento e invaso da stranieri. La creatura, che si

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Un viaggio a Roma senza vedere il Papa

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Faldella, Giovanni 1 occorrenze

Giungemmo allo scalo di Venezia alle ore 10 e 15 minuti di sera. Il mio compagno di viaggio cercava un omnibus a due cavalli per andare all'albergo