, tu, povero martire, per far cessare il tumulto del tuo soffrire?... La risposta, ecco, è venuta da voi, ora: otto giorni, soltanto otto giorni di
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Ah! Venezia!... Una chiesa... una sala di museo... un quadro prediletto davanti al quale dimenticarsi, ogni giorno, ogni ora... e al tramonto
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Oh! Niente di pericoloso, per ora... in seguito sì... speriamolo... altrimenti la carriera sarebbe un disastro!... Non è vero?
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So che è tempo di finirla! So che voglio impedirti d'ora in avanti, di sacrificare in casa pel tuo egoismo delle belle creature così....
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(Ora il tango è finito, e per un momento tutti sono rimasti muti e accasciati)
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Si è creduto da qualcuno, di giocarmi, amici miei! Ma il gioco non è finito! Forse comincia ora!
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Ora Basta!
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Dato ciò che è avvenuto, non mi sembra che abbiate altro da dirvi... per ora...
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E parla, dunque!... Siamo soli, ora !... Perchè sei venuta qui? Perchè hai voluto dare questo magnifico spettacolo? Perchè hai voluto trascinarmi a
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A che ora era fissato... lo scontro?
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Sì! Fra un'ora il trionfante amore delle nubi il fosco velo squarcerà!...
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Oh! No!... Ecco!... No!... no... Dopo una serataccia... una nottataccia insonne... un duello alla pistola... alla pistola, intendimi bene... ora sta
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d'ora che mi ha rovinata!
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È da ieri che non ne posso più! Da quando tu sei entrato che non ne posso più! Ed è ora di finirla! Di levarsi dalla mia circolazione! Di non
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Forse - vede - il nostro amore, la nostra confessione, sarebbe scoppiata ora... dopo la crisi... nel momento risolutivo della crisi, anzi!... Mentre
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Ecco... capisci, ora, che io non ho nessuna voglia di lasciarti?... Tutte queste rose che ci circondano, così fresche e profumate da stordire
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Tu cercavi la tua pace qua e là, nei legami che duravano un giorno od un'ora... nelle ebbrezze che lasciano la bocca amara... nel tumulto del mondo
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(che senza essersi voltata ha ora l'impressione che i due siano usciti. con un sorriso pieno di squisita malizia, interroga Armando):
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Di là... è arrivata ora... l'ho fatta passare in camera sua... Mandi via Bista... Mandi via il signor Bista subito!
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Vuoi compromettermi davanti a Giacomo, ora?
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Ora vedrai che troveremo una via d'uscita... un sentieretto conciliativo... Lascia andare l'orario... Tutt'al più cercherai un treno per domani
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È strano come gli orari non abbiano mai un'ora che sia senza minuti... Tutte ore con la coda, gli orari!... Dunque, Giacomo mio, questa sera - lo sai
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Per ora non posso accettare che il braccio!
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Tigellino abbassa il cappuccio della lacerna sugli occhi e s’avvicina alla via, ripartendo la sua vigilanza ora sul corteo, ora su Nerone.
Incominciano a diffondersi le prime trasparenze dell’alba. Il cielo si rasserena. La profonda quiete dell’ora s’estende su tutta la campagna romana.
-sociale e alle esigenze del momento economico. Come un’eco molto lontana risuona ora quell’appello del Partito popolare italiano: «Il popolo italiano è
è causato dalla generale pressione politico-amministrativa e dalla struttura stessa del sistema. Rinunzia per ora a precisarne il carattere e ad
Il dovere dei popolari nell'ora presente
Il primo dovere dei popolari nell’ora presente — ha detto l’oratore —— è quello di perseverare nell’opposizione all’attuale sistema di governo. Le
completino e si manifestino più chiaramente. Fin d’ora tuttavia dovremo rivedere le nostre cognizioni e prepararci delle risposte concludenti a delle
prelato Mausbach fu chiamato in un’ora grave a cercare e concludere un modus vivendi coi socialisti più temperati, alla vigilia della costituzione di Weimar
Accademia della crusca
