il percepire una cosa che nè si palpa, nè si odora, nè si assapora, nè si ode? Questo per lui è al tutto impossibile: non può imaginarsi in nessun
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dice: tu ti se' fatto male. Sicchè egli ode sempre nominar questa parola male ogni qualvolta sofferisce qualche dolore, e si avezza a generalizzare
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legno, e se n' ode il tich, tich , col picchiar l' arnese o scuotendolo, la mala bestiola ristà dal suo tristo lavoro. Così devono fare i servi di Dio
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poi, acciocchè il fanciullo che le ode venga condotto, per gradi sempre proporzionati alle sue forze, da quanto conosce a quanto ancor non conosce e
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il suono, non è tuttavia il mio organo, la mia facoltà d' udire quella che ode; od è forse l' aria quella che fa quest' atto? Sia dunque conceduto
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se si accelera assai il movimento della ruota, non si ode più che un suono solo continuo, la cui acutezza si aumenta colla velocità della rotazione
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e la inculchi, s' adonta ognuno che t' ode. Ma l' uomo ha la mente, luogo del vero, ha l' animo, sede degli affetti, ed ha intorno il corpo, ossia
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e non l'ode. Tutti i viaggiatori hanno notato codesta incuria del selvaggio per tutto ciò che non entra nel rigido circolo de' suoi pensieri. La fame
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nell'osservazione del cielo quei primi rudimenti. Egli vive e muore, senza curarsi di saper oltre; e se ode parlare dell'immensità dell'universo, ammira; e più
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Accademia della crusca
