(Nell'andarsene fa qualche cenno ad Arturo, ed esce dal fondo.)
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L’atrio di un palazzo diroccato nell’isola della Giudeca. Nell’angolo di destra un paravento disteso, dietro il quale sta un letto. – Un gran portone
Notte. – Un brigantino visto da tribordo. – Sul davanti una riva deserta d’isola inabitata nella laguna di Fusìna. Nell’estremo fondo il cielo in
del Portico della Carta colla porta che adduce nell’interno della chiesa di San Marco. A sinistra della porta del tempio sta lo scrittoio d’uno
Nell'Erzegovina, le cose vanno piuttosto male per le armi di Mehemet Ali. I Montenegrini sono padroni dell'altipiano di Gatzko. Naturalmente, mirano
proposta che è messa a partito; depongono l'altra pallottola nell' urna di controllo».
. Nell'uno e nell'altro caso, Palermo da più vicina diventa più lontana di 47 chilometri nel primo o di 66 nel secondo caso.
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Avendo l'onore di rappresentare la città di Palermo, io divido completamente le idee del mio egregio amico, l'onorevole Morana. Nell'interesse della
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Nell'atto pratico avviene questo: tutti i Siciliani renitenti (la legge lo ammette) sono esentati dal servizio. Per i disertori, essendo essi
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Nell'aprile o nel maggio del 1866 si cominciò a sollevare conflitti, e nel 1866 e nel 1867 credo ce ne fossero quattro o cinque all'anno, e poi
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nella competenza sua e nell' esercizio delle proprie attribuzioni, possa muoverne richiamo, e rivendicarla.
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domandava altre cose che si misuravano colle mani, si toccavano, si mangiavano.... La vita reale! - Nell'infinito sognato nelle notti temporalesche
. - E a petto di quello che dicono questi maestri nessuno sa schermirsi? - Ai nostri tempi, no certo. Nell'abbadìa io sentii dire da frate Giocondo che